SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La lista “Altre Marche” critica il candidato consigliere alla Regione Marche Antonio Guidi per alcune sue dichiarazioni relative agli immigrati ospitati in un albergo di San Benedetto: “Fulminato sulla via della Meloni e Salvini l’ex Ministro Guidi si scaglia contro l’arrivo a San Benedetto di 20 rifugiati da alloggiarsi in un hotel nei pressi del lungomare. Il problema non è ovviamente assecondare le pulsioni razziste e xenofobe della coalizione di appartenenza nel vano tentativo di recuperare qualche misero voto ma la tutela del turismo sambenedettese che sarebbe gravemente pregiudicato dall’arrivo dei rifugiati”.
“Vorremmo ricordare all’ex ministro berlusconiano che San Benedetto già da due anni ospita 40 rifugiati senza che si sia verificato alcun problema di integrazione e convivenza – si legge – Vorremmo anche ricordare all’ex ministro berlusconiano il sacrosanto diritto dei profughi e perseguitati politici all’asilo e all’accoglienza, diritto da ritenersi forse prevalente e più importante delle becere preoccupazioni elettoralistiche della nuova destra italiana”.
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Ma quali pulsioni razziste e xenofobe!
E’ quello che tutti pensano e che certa gente avendo il pelo sullo stomaco non si esprime perchè forse ci GUADAGNA!
Nessun problema di integrazione e convivenza? Ma non siete mai andati in giro d’estate? Lungomare invaso da vu cumprà e irregolari? E’ normale?
Lasciamo perdere che è meglio!
Vorrei ricordare che dei 170.000 arrivati in Italia via mare nel 2014 solo 60.000 hanno fatto domanda d ‘asilo e di questi ultimi solo ad una minima parte e’ stato riconosciuto lo status di rifugiati . Nel frattempo non sappiamo dove sono i 110.000 o forse lo sappiamo sparsi in tutto il territorio.
Chi lo dice che non si è verificato nessun problema sulla presenza dei 40?
Ma esiste ancora un poco di democrazia affinché si possa mostrare il proprio dissenso senza essere tacciati di razzismo?
Ma no tranquilli… Ora paghiamo ai clandestini, perché per la stragrande maggioranza di questo si tratta, Hotel con pensione completa più diaria giornaliera per mandarli a zonzo sul lungomare! Poi alla Caritas la fila di indigenti è sempre più formata da cittadini italiani che dopo anni di lavoro e versamenti di tasse si trovano senza nemmeno i soldi per sopravvivere… Questo è razzismo o buon senso? Bisogna fare delle scelte e prima vengono i ns. anziani, e non solo, poi si aiutano gli altri! Basta con il falso perbenismo, del tipo: li dobbiamo accogliere, ma per carità sempre a casa… Leggi il resto »