SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Berlusconi abbraccia Spacca. Nell’intervista rilasciata all’emittente televisiva E-Tv Marche, l’ex presidente del Consiglio parla dello strano patto siglato tra Forza Italia e il governatore uscente, definendo l’alleanza una “grande opportunità dopo vent’anni di governo della sinistra”.

“La Regione ha bisogno di un cambiamento e noi abbiamo questa occasione”, dice Berlusconi. “Abbiamo confrontato il suo programma col nostro e c’erano molti punti identici. Siamo dispiaciuti che Fratelli d’Italia e Lega non abbiano capito che questa era un’occasione favorevole per i marchigiani. Ma credo che i cittadini capiranno che dare un voto al di fuori da questa coalizione è un favore alla sinistra”.

Il leader azzurro e il presidente si incrociarono tempo fa a Roma ed è lo stesso Berlusconi a rivelare il contenuto di quel breve confronto: “Mi colpì il fatto che lamentava la colonizzazione che la sinistra aveva imposto. Lui non si trovava d’accordo con quella riforma delle Regioni che porterebbero le Marche a spaccarsi in due: Pesaro con l’Emilia Romagna e da Pesaro in giù con l’Abruzzo. Mi colpirono pure le critiche al clientelismo della sinistra. Paragonò la Asl di Milano che cura 1,5 milioni di cittadini e la Asl delle Marche che cura un uguale numero. A Milano ci sono 1800 persone, nelle Marche 22 mila. E’ un vizio grave perché la sanità assorbe nelle Marche più dell’80% dell’intero bilancio”.