San Benedetto del Tronto – La Samb nella LegaPro 2015-2016? Impossibile. II Sistema delle Licenze Nazionali della Prima Divisione Unica di Lega Pro, valido per la stagione sportiva 2015-2016, è stato approvato il 27 aprile 2015 dal Consiglio Federale. In linea di massima le novità principali sono due:

1) I criteri di ammissione sono gli stessi per tutte le squadre: retrocesse dalla B, rimaste in legaPro, provenienti dalla D (sia come vincitrici dei rispettivi gironi che ripescate).

2) Tutti i mancati adempimenti (tranne la domanda di ammissione con la relativa tassa di iscrizione) sono sanzionati con punti di penalizzazione o ammende.

Dunque, per chiarire meglio alla tifoseria sambenedettese che ancora vive l’incubo della fideiussione, una squadra è esclusa dalla legapro solo se non presenta la domanda di ammissione (con relativa tassa); mentre viene sanzionata con un punto di penalizzazione se non presenta la fideiussione. Tra l’altro la fideiussione per l’iscrizione alla legapro 2015-2016 è (per tutti) di 400.000 euro.

Inoltre tutte le società, il 31 ottobre 2015, potranno richiedere alla Lega la riduzione dell’importo della fideiussione ove, gli emolumenti lordi complessivi, dovuti ai tesserati, rientrino nei seguenti scaglioni:

a) ammontare degli emolumenti lordi fino ad euro 1.000.000,00, la fideiussione potrà essere ridotta ad euro 300.000,00;

b) ammontare degli emolumenti lordi da euro 1.000.001,00 ad euro 2.000.000,00, la fideiussione potrà essere ridotta ad euro 350.000,00.

Dunque i criteri di ammissione alla LegaPro sono nettamente meno escludenti degli anni precedenti, perché hanno voluto ridurre al minimo le mancate iscrizioni. Discorso a parte merita l’inchiesta Dirty Soccer: è molto probabile che alla fine del procedimento, ci saranno alcune esclusioni dalla LegaPro 2015-2016.

Infine va ricordato che, in caso di società escluse dalla LegaPro 2015-2016, vale la regola dell’alternanza: prima viene ripescata un retrocessa in D (la meglio piazzata), poi la vincente i play- off di serie D, e così via.

In definitiva la situazione è questa: anche se ci saranno alcune esclusioni, queste saranno facilmente coperte da quelle società che avranno acquisito tale diritto sul campo. La Samb risulta 23a nella graduatoria dei play-off di serie D (9 passate ieri + 9 seconde + 3 dalla coppa italia + Chieri per quoziente punti); dunque 32° in quella definitiva (considerando anche le 9 retrocesse in D). Programmiamo fin da ora il prossimo campionato di serie D, andando a prendere un direttore sportivo che conosce il nostro girone, perché, esperienza insegna, piuttosto che andare a prendere giocatori umbri, sardi, ecc, è molto più efficace (oltre che economicamente conveniente), acquisire i migliori del nostro girone. Lo Stivaletta visto ieri (oppure Amodeo, Degano, Esposito (se è quello del Chieti che Mosconi voleva a tutti i costi, precisiamo che è già del Pescara Ndr), Sivilla, ecc) insegna…

FIRMATO: UN TIFOSO DELLA SAMBA

Riflessioni del Direttore

Il tifoso non è anonimo. Il ragionamento, a questo punto, è giusto al 95% perché dimentica che per poter essere ripescati occorre avere i conti in ordine oltre alle caratteristiche da lui elencate. Non ce ne saranno tante ma il loro valore vale quel 5% che ho aggiunto allo zero% di speranze. Per lo stesso motivo ho citato in un mio articolo il caso Foggia che, addirittura, da sesto in classifica raggiunse la Lega Pro. I pugliesi non saranno stati al 23° posto come la Samb adesso ma lì vicino sì. Il tifoso, tra le altre cose, testimonia anche che con la vittoria di ieri le possibilità sarebbero aumentate o perlomeno che i play off a qualcosa serviranno. Diversamente da come qualcuno voleva far credere.