GROTTAMMARE – Per Lorenzo Vesperini, capogruppo della minoranza di centrodestra al Consiglio Comunale di Grottammare, i dati  del rendiconto di bilancio 2014 sono “somme propagandistiche sbandierate come avanzo d’amministrazione”. Si tratta, come scrive Vesperini, di “3,2 milioni di euro che non rientrano nella spesa corrente, ma sono tutte da ascrivere ascrivere in bilancio come somme vincolate da tempo, divise in Fondi non vincolati per 1.708.26,2 euro, Fondi di dubbia esigibilità per 1.424.128,55 euro”.

“Quindi con il riaccertamento dei residui – continua – con delibera di giunta comunale n°81 del 30 aprile 2015,  si evidenzia uno stralcio dell’avanzo d’amministrazione per oltre il 50%, 1.285.536,36 euro, mostrando una situazione economica debitoria diametralmente opposta ai proclami del Sindaco che  fa della confusione uno strumento imprescindibile nel non informare responsabilmente i propri cittadini. L’ammanco in bilancio da ricostituire ammonta ad oltre  3.500.000 euro che dovrà essere ripianato non più con residui esigibili o accertamenti, ma con entrate certe utilizzando i seguenti strumenti: tagli all’attuale bilancio, aumento di tasse, esborso economico a carico dei cittadini a copertura del debito di bilancio  per 30 anni oppure l’utilizzo dei Fondi finanziamento in conto capitale che determinerebbero l’annullamento degli investimenti evidenziando così il fallimento politico amministrativo”.

Scrive Vesperini: “Queste politica fatta di continue tasse e richieste d’esborsi da parte dei cittadini non mette freno alle spese eccessive di carburante che ammontano a 119.865,35 euro l’anno, alle somme pazzesche impegnate al settore cultura (per contributi, prestazioni di servizi ecc.) che ormai sono arrivate ad assorbire una spesa insostenibile per il bilancio comunale di 651.527.60 euro l’anno,  fino ad arrivare alla mancata riscossione da parte dell’ente sulla gestione patrimoniale risalente agli anni 2003 (fitti fabbricati, spazi e aree pubbliche ecc..) per 242.049,57 euro l’anno che sommate  stanno soffocando il bilancio e le casse comunali, ma soprattutto strozzano le famiglie nel continuo aumento di tasse”.