SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riunione di maggioranza invasa da dubbi quella di giovedì pomeriggio. Al centro dei pensieri dell’amministrazione comunale c’è l’approvazione del Bilancio di Previsione 2015, che inizialmente era stata fissata per il 30 maggio.

Ma quando tutto sembrava volgere per il verso giusto, da Roma è arrivata l’ennesima doccia gelata: nessuna approvazione del Decreto Enti Locali e di conseguenza nuovo slittamento dell’incasso degli 1,7 milioni che spettano all’ente sambenedettese.

Il Comune attende comunicazioni dal Ministero, che oltretutto potrebbe rimborsare la cifra solo al 60%, provocando ulteriori patemi.

L’amministrazione non intende aumentare le imposte. La soluzione estrema potrebbe pertanto essere quella di tagli ai vari settori, “anche se – fanno sapere dal Municipio – in realtà le sforbiciate le abbiamo già applicate”.

A serio rischio è la programmazione del cartellone estivo, su cui potrebbe imbattersi lo spettro di una corposa spending-review. Va detto che il problema dei trasferimenti statali riguarda tante realtà italiane. Della serie mal comune, mezzo gaudio.