
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Esattamente un mese fa era stata comunicata notizia della ritinteggiatura di due edifici di proprietà comunale situati nei giardini di viale Padre Olindo Pasqualetti. Ovvero della “casa del giardiniere”, l’edificio adibito a rimessa di mezzi comunali utili al servizio parchi e giardini, e dei bagni pubblici. La ritinteggiatura era stata necessaria per restituire decoro alla zona del centro cittadino.
Purtroppo dopo solamente un mese, gli edifici sono di nuovo vittime dei murales. All’esterno dei bagni pubblici sono comparse scritte e graffiti. Alla “casa del giardiniere” qualche graffito appare sulle finestre.
Il centro rimane “terra fertile” per i murales. Gli stessi giochi per i bambini, le panchine, le mura circostanti sono piene di graffiti. Per non parlare della zona ferroviaria e dell’ex cinema “Delle Palme”.
Il sistema di videosorveglianza pare che non scoraggi i ragazzi nell’imbrattare qualsiasi tipo di oggetto o edificio. Un fenomeno che non aiuta nella promozione turistica della città di San Benedetto del Tronto.
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Ma il sistema di videosorveglianza è attivo? È possibile che non si riesca a prendere questi idioti, non graffitari, ma degli idioti nati e cresciuti! Prendiamone due e facciamogli pagare prima i danni poi mettiamoli in mano un pennello e che puliscano tutta la città per l’intera estate, la voglia gli passerà!!! Se li vedete in opera non girate la faccia dall’altra parte ma prendeteli!!!
Il sistema di videosorveglianza dovrebbe essere attivo e non utilizzato solo da deterrente. Deve circolare la voce in giro per la città che se imbratti ti prendono a manganellate e ti portano in caserma a farti passare lo stupido. E se se ne dovessero incontrare in flagranza sarebbe utile dargli una scarica di schiaffi come una volta a sti bimbiminkia viziati. E’ ora di fare basta.
Se non alziamo e di molto l’asticella del civismo siamo condannati .
Non vorrei che San benedetto somigliasse a Dubai ma a Singapore si dove se uno butta una cicca o una gomma a terra viene multato ma non e’ impossibile : Singapore nel dopoguerra era una citta’ tra le piu’ sporche ed ora e’ da questo punto di vista un paradiso .