SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una ventata di ottimismo. Le 18 del pomeriggio sono un orario insolito per un incontro, ma le nuove idee non rispettano necessariamente gli standard precostituiti: inizia infatti in tarda serata, presso l’Università Politecnica delle Marche di San Benedetto del Tronto (sede di Economia, in via del Mare 200) la seconda edizione di  Startup Weekend- Adriatic Edition, in programma fino al 10 maggio.

Il programma prevede, per questa giornata, la presentazione da parte degli iscritti della propria idea di startup in un solo minuto: alle 20 la cena servirà per conoscersi meglio e scambiarsi le prime impressioni sulle presentazioni, perché alle nove inizieranno le votazioni per identificare le dieci migliori idee sulle quali si lavorerà nel weekend.

Si tratterà di una votazione rapida, perché mezz’ora dopo si passerà alla fase di “formazione del team”, con l’identificazione chiara delle risorse e delle competenze di cui i vari gruppi hanno bisogno. La scelta della postazione di lavoro per il fine settimana conclude la prima giornata dello Startup Weekend.

Sull’estrema utilità dello Startup Weekend e sull’importanza, dunque, di partecipare, si è espresso il vincitore della scorsa edizione, la prima, Simone Lucidi.

“E’ un’esperienza di vita – ha detto – serve ad uscire letteralmente fuori dal tuo guscio, perché sei spronato a confrontarti con gli altri, ad ascoltare e parlare in pubblico. Il bello dello Startup Weekend, che dovrebbe spingere tanti giovani a partecipare, è che non devi per forza avere un’idea, puoi arrivare con un progetto ma anche farti trasportare e conquistare dalle idee altrui: c’è un entusiasmo che contagia”.

Simone Lucidi ed i suoi quattro soci hanno vinto la scorsa edizione di Startup Weekend con il progetto Cleffy, idea nata dal fatto che molti sono gli amanti della musica, ma pochi quelli che hanno tempo e risorse per imparare a suonare. La piattaforma Cleffy prevede la presenza di un maestro di musica virtuale (frutto di un elaborato algoritmo di riconoscimento delle note) che oltre a sottoporre degli esercizi ascolta il pezzo che si suona ed è in grado di trasformare il suo giudizio in un punteggio.

L’idea del team di Simone Lucidi ha vinto ore di consulenza manageriale gratuita, tre mesi di incubazione presso Hub21,  un Master ISTAO focalizzato sulla tematica delle Startup, ma in realtà – conclude Simone Lucidi – noi abbiamo vinto la possibilità di dar vita alla nostra idea, di partire, di confrontarmi con altre persone con le quali poi ho formato un team.

Tutti coloro i quali parteciperanno alla seconda edizione di Startup Weekend, dunque, hanno una grande chance:  trasformare un progetto in realtà.