SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In Consiglio con un pensiero al Nepal. Ad inizio seduta è stato osservato un minuto di silenzio per le migliaia di vittime del terremoto che ha colpito l’Asia meridionale a cui è seguita la decisione unanime di destinare i gettoni di presenza della seduta alle popolazioni colpite.

Mercoledì sera, l’assise ha approvato il programma triennale delle opere pubbliche 2015-2017 e l’elenco annuale delle opere 2015 che ora contempla anche la nuova scuola “Curzi” nell’ex tribunale, la riqualificazione del polo scolastico di via Ferri, gli interventi da realizzare con il contributo della Provincia per la piscina comunale esterna ed il campo di atletica, la riqualificazione del campo di calcio “Torrione”, le attività propedeutiche al dragaggio del porto con cofinanziamento della Regione Marche, la concessione per la costruzione e gestione del Centro sportivo “Eleonora”.

All’interrogazione di Domenico Pellei che chiedeva perché il Comune non abbia proceduto ad adeguare soglie economiche per accedere ai servizi alla persona in base al nuovo Indicatore della situazione economica – Isee entrato in vigore all’inizio dell’anno, l’assessore Sorge ha risposto che “gli uffici stanno monitorando i servizi e ad oggi, soprattutto per quanto riguarda i servizi rivolti agli anziani, non sono stati registrati sostanziali cambiamenti nella valutazione della situazione economica dei nuclei familiari dovuti all’introduzione del nuovo sistema di calcolo, tali da comportare un aumento della compartecipazione rispetto alle tariffe attualmente in vigore. Per quanto riguarda le soglie d’accesso oltre le quali non si ha diritto ai benefici, le stesse sono determinate dagli Enti che istituiscono i benefici stessi: ad esempio, i contributi della legge 30 e per gli affitti dipendono dalla Regione Marche”.

Inoltre, è stata varata in via definitiva la variante al Piano regolatore generale per il cambio di destinazione d’uso degli immobili comunali di via Leopardi, via Petrarca e via dei Lauri per metterli in vendita. Pellei ha chiesto se ci sono state manifestazioni di interesse su questi immobili, l’assessore all’Urbanistica Paolo Canducci ha risposto negativamente.

Il Consiglio si è anche detto favorevole al piano di risanamento acustico, attuato con la realizzazione di barriere antirumore, presentato da Autostrade per l’Italia spa per un tratto di circa 10 chilometri dell’A14 ricadente nei territori di San Benedetto e Martinsicuro. “E’ un progetto importante – ha spiegato Canducci – perché così si risolverà un problema serio per chi abita a ridosso dell’autostrada”.

Il Consiglio ha poi fornito gli indirizzi per l’affidamento a terzi della gestione del campo di calcio “Vincenzino Schiavoni” di viale dello Sport e del “Parco skate” di prossima ultimazione nell’area accanto al Palasport. In attesa della conclusione delle procedure di gara, gli impianti vengono affidati rispettivamente alla Polisportiva Ragnola e all’associazione sportiva SBTK8. Con la stessa delibera si propone che il Comune conceda garanzia fidejussoria per un importo massimo di 100 mila euro alla società sportiva “Unione Rugby San Benedetto” a parziale garanzia di un mutuo necessario al completamento dei lavori del campo “Nelson Mandela”. La delibera è stata approvata con 15 sì, 1 astenuto (Calvaresi) e un non voto (Del Zompo).

In conclusione sono state discusse tre mozioni. Nella prima Marucci ha proposto di impegnare il Comune ad adottare, come requisito ulteriore per la nomina degli scrutatori in occasione delle prossime elezioni regionali, la condizione di disoccupazione, inoccupazione o persone con un basso reddito. Marinucci si è detto favorevole ma ha reputato stretti i tempi per coinvolgere il Centro per l’impiego come chiesto da Marucci, Pasqualini ha giudicato la proposta una mossa di propaganda elettorale, Capriotti ha proposto di discutere la proposta in commissione, soluzione accolta da Marucci. Il punto è stato dunque ritirato.

La seconda mozione sul Partenariato Trans – Atlantico su commercio e investimenti (TTIP), già presentata in un precedente Consiglio da Marucci e poi ritirata, approfondita in commissione e questa volta firmata da tutti i consiglieri, è stata varata con 14 sì e due astenuti (Calvaresi e Vesperini). Così Sindaco e Giunta sono impegnati a intraprendere azioni per promuovere il ritiro dell’Italia dalle trattative o, in subordine, per far sì che il Parlamento Europeo non lo ratifichi, e a promuovere azioni di mobilitazione e sensibilizzazione.

La terza mozione, siglata da alcuni consiglieri (primo firmatario Marucci), chiedeva una convocazione urgente della competente commissione consiliare per approfondire la proposta di ricostituzione dell’ufficio del  Giudice di Pace a San Benedetto da portare al prossimo Consiglio comunale. Gaspari ha rilevato che il documento manca di una verifica della copertura finanziaria per sostenere la richiesta e ha ricordato come l’Amministrazione fosse contraria alla soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace. Su parere del  Segretario generale, secondo cui la mozione non era ricevibile, il documento è stato ritirato.