CUPRA MARITTIMA – Luciano Bruni torna ad occuparsi di storia con il suo terzo libro intitolato “La strage di Massignano del 18 giugno 1944“. Un triste episodio che ha segnato questo territorio e che rischiava di essere dimenticato. Quel giorno infatti a Massignano i soldati tedeschi hanno attuato una retata punitiva uccidendo dodici civili. Il punto dove avvenne l’eccidio è segnalato da un monumento mi lungo la Statale Adriatica, di fronte al ristorante Il Contadino.

Spiega l’autore: “Già nel 2007 avevo realizzato un breve resoconto della vicenda ma oggi, grazie all’aiuto di quanti mi hanno sostenuto in questo progetto, ho potuto completare e concretizzare le ricerche dando alla luce l’opera completa e dettagliata”. La presentazione ufficiale del volume è avvenuta sabato 24 aprile alle ore 21.15 presso la sala consiliare di Massignano e quindi venerdì 8 maggio alle ore 21.15 presso la sala consiliare del Comune di Cupra. A sostenere moralmente e concretamente Luciano Bruni sono stati sia i privati che il comune di Massignano.

“Appena ho saputo che Bruni stava lavorando per realizzare questo volume – ha affermato Massimo Romani sindaco di Massignano – ho sollecitato per completarlo e l’amministrazione si è impegnata nel reperire le risorse necessarie per stamparlo e pubblicarlo. Si tratta di una pagina di storia importantissima per noi ed è giusto dedicare un’opera che faccia chiarezza sull’accaduto. Luciano infatti è riuscito ad illuminare degli aspetti che non erano ancora chiari o poco conosciuti”.

Le persone da ringraziare sono davvero tante, come ad esempio l’archivista di Massignano Roberto Sparvieri che ha aiutato a reperire il materiale, l’avvocato Lucio Olivieri che sta portando avanti una casa contro il governo tedesco per far riconoscere a Massignano un risarcimento danni in ambito di crimini di guerra proprio per questa strage. A tale proposito il Comune di Massignano si è costituito parte civili attraverso una delibera di giunta.

Aggiunge Gabriele Peci consigliere di Massignano: “Quando da ragazzo sono venuto a conoscenza della strage mi sono ripromesso di far sì che non andasse dimenticato ma di tramandarlo il più possibile ad esempio attraverso opere come questa, perciò mi e sembrato importante sostenere Bruni il più possibile” Importante inoltre il supporto del comune di Cupra e del circolo Don Milani di Cupra. “Con questo libro Luciano Bruni conferma la sua passione, capacità e preparazione per la storia. Ricordare il tragico episodio di Massignano che ha coinvolto anche Cupra vuol dire opporsi al silenzio e all’indifferenza. Dei nostri concittadini sono morti ingiustamente e ciò rimarrà un segno indelebile del nostro passato”. Il libro è diviso in più parti, comprende sia testimonianze dirette e tramandate, sia relazioni scritte dei partigiani e dei soldati coinvolti nella strage di Massignano.