
SAN BENEDETTO DEL TRONTO –Ancora grande sport sul lungomare sambenedettese: presentata la terza edizione del Triathlon Olimpico Eiffel, 1° memorial Gino Orsini, organizzata dalla polisportiva Porto 85, dalla Shark Porto 85 Triathlon con il patrocinio del comune di San Benedetto Del Tronto.
Si parte subito con le note dolenti: “Devo rilevare che sul territorio, ci sono enti che non vogliono collaborare – attacca il presidente della Porto85 Roberto Silvestri – mi riferisco alla Protezione Civile (ndr: il presidente si riferisce alla mancata autorizzazione negata alla struttura ospitante il pasta party. Questione poi risolta dall’impiego di una struttura mobile fornita dalla ditta Papillon), la quale a pochi giorni dall’evento nega il permesso per la struttura ospitante il Pasta Party, non un mese, pochi giorni prima, mettendomi in seria difficoltà”.
Tolti i sassi dalle scarpe, si passa allo sport: ”Quest’anno abbiamo raggiunto un bel risultato – a parlare è Roberto Marcelli , presidente della Shark Porto85 – aumentando di circa 100 unità gli atleti partecipanti alla gara, rispetto allo scorso anno (ndr: 430 atleti parteciperanno, quest’anno). Abbiamo reso più bello, anche sotto il punto di vista del colpo d’occhio il percorso podistico, I ringraziamenti sono tanti, da Filippo Del Zompo e Catia Nuzi della FIN, al Circolo Nautico, l’associazione Chimaera, la Lega Navale Italiana e lo chalet Bacio dell’Onda. Anche, grazie al loro prezioso aiuto siamo riusciti a portare in porto questa edizione”.
A fare eco a Marcelli, Roberto Curzi, consigliere di Porto85: ”Io ho trovato molta disponibilità e apertura, da parte degli albergatori di zona, verso la nostra manifestazione sportiva. Molti clienti degli hotel, sono anche atleti di Triathlon. Per San Benedetto, per il suo indotto turistico, questi eventi, sono importanti”.
A chiusura, l’assessore Eldo Fanini: ”Questa è un’altra bella occasione per la nostra città. Ringrazio le associazioni sportive che sempre si prodigano per la nostra città. I valori dello sport sono molto importanti per la nostra San Benedetto. Questa manifestazione, si avvia a diventare una punta di diamante, e si inserisce in una politica volta al nazionale, si vedano i mondiali di subbuteo che ospiteremo. Non siamo secondi a nessuno, sotto il profilo della ricettività”.
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Ulteriore esempio della richiesta costante di uso del lungomare per finalità ludico-ricreative che salirebbero esponenzialmente e senza ripercussioni sulla viabilità se si desse seguito all’ipotesi di rendere ciclo-pedonabile la corsia verso mare; oltretutto in questo caso potrebbero essere organizzate feste anche nel periodo serale, cosa che invece risulterebbe molto difficile se, per mancanza di coraggio e di visione, tutto restasse come è adesso.
Sempre se gli organizzatori si accontentassero della solo corsia est senza chiudere tutto il traffico perchè VOGLIONO attraversare la strada davanti alla Palazzina Azzurra per fare solo…..altri 200 metri e fare l’arrivo in Piazza Giorgini! E’ quello che viene chiesto continuamente ad ogni manifestazione delle domeniche, ma gli organizzatori da questo orecchio (tutti e due!) non ci sentono e non ci vogliono sentire! Loro sono i padroni e gli altri devono solo subire! Mancanza di volontà e rispetto per il lavoro degli altri.
E’ vero che nella gara di domenica ci sarà pure la cronoscalata alla montagna di sabbia e rifiuti posta da almeno 3-4 mesi accanto allo stabilimento Bacio dell’Onda? Sapete dirmi chi è il favorito alla vittoria di questa nuova classe del triathlon? O è meglio chiamarlo quadrihlon?
Spiritoso