SAMBENEDETTESE Fulop, Botticini, Lobosco, Franco, Borghetti, Pepe, Baldinini, Carteri, Tozzi Borsoi, Napolano, D’Angelo A disp. Marani, Fedi, Viti, Oddi, Menicozzo, Bitancourt, Alessandro, Scarpa, Emili All. Paolucci

CHIETI Placidi, Del Grosso, Giron, Rapino, Sbardella, Sgambato, Prinari, Maschio, Broso, V. Esposito, Orlando A disp. D’Amico, Di Federico, Alberta, Napoli, M. Esposito, Perfetti, Ramaj, Lagzir, Ndiour Papa All. Ronci

TERNA Arbitra Vincenzo Adriano Catucci di Pesaro, coadiuvato dagli assistenti Fagnani (Roma) e Fontemurato (Roma)

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La sfida col Chieti ha per i rossoblu un valore altissimo, al punto da mettere in secondo piano la rivalità del blasone. Contro la squadra che segnò l’inizio della crisi Samb (con la contestazione, l’esonero di Mosconi e i dubbi su Fulop). Una sconfitta impensabile con la Vis e la vittoria insperata col Campobasso; ora, la Samb, è a un bivio: continuare la risalita o ruzzolare giù per le scale.

Cambio dell’ultimo minuto per la Samb, con Padovani (infortunatosi durante il riscaldamento) che lascia spazio a D’Angelo. In panchina subentra Scarpa.

Durante il riscaldamento Tozzi Borsoi (rimasto in campo per qualche tiro) è stato preso di mira da alcuni tifosi. L’attaccante rossoblu è tornato molto contrariato negli spogliatoi, consolato da Arcipreti.

A differenza di quanto ci si potesse aspettare, nel 4-4-2 rossoblu è D’Angelo a spalleggiare Tozzi Borsoi, con Napolano a sinistra. Le squadre sono subito aggressive, con la Samb che sta premendo.

3′ Punizione di Napolano dal lato corto dell’area chietina: Baldinini va di testa, ma manda altissimo; Tozzi Borsoi lamenta una trattenuta di Rapino, ma l’arbitro – giustamente – non ravvisa il fallo.

5′ D’Angelo taglia alle spalle del centrocampo e riceve palla in mezzo alla terra di nessuno, sulla trequartii; invitato dalla curva, prova la conclusione da fuori: palla larga di un soffio.

9′ Magia di D’Angelo, che riceve una palla lunga di Lobosco e di spalle, in piena area, sguscia tra due avversari – venendo atterrato da Rapino. L’arbitro non ha dubbi e dà il penalty, ammonendo il difensore neroverde. Sul dischetto va Napolano, che spiazza il portiere.

Stranamente, stavolta dal dischetto è andato Napolano – anziché Tozzi Borsoi.

13′ Bella conclusione di Napolano, da fuori: palla che sfiora il palo e va sul fondo.

20′ Dopo un ottimo inizio, la Samb subisce gol alla prima azione utile del Chieti: cambio di gioco verso Giron intercettato da Baldinini, che non può evitare che sgambato riallarghi ancora per il terzino neroverde: la Samb è lentissima nella transizione da una fascia all’altra, e Giron ha tutto il tempo per prendere la mira e crossare. Borghetti non attacca la sfera e lascia scorrere, ma Lobosco – alle sue spalle – è impreparato all’attacco di Orlando, che prende possesso del pallone e mette dentro per Broso: per l’attaccante chietino comodo tap-in e 1 a 1

23′ Occasione per Tozzi Borsoi, che – da posizione defilatissima – prova sorprendere Placidi in girata: esterno della rete.

25′ Raddoppio del Chieti! Altro cambio di gioco, stavolta verso destra, e Samb ancora una volta lentissima a cambiare fronte: Orlando riceve e appoggia per Sbardella, che – di destro – fa un tiro a giro stranissimo, che scavalca un immobile Fulop. Uno due clamoroso.

28′ Altra occasione per il Chieti, sempre a destra: Orlando riceve in tutta calma e appoggia per Del Grosso, che sfiora la traversa. Samb scomparsa dal campo.

32′ La curva canta “MERITIAMO DI PIU’“. La Samb ora sta provando a riprendere le redini del gioco, ma senza efficacia.

34′ Esposito trottola un po’ sulla trequarti e prova la verticalizzazione per Orlando: Lobosco è primo sul pallone, ma svirgola mandando proprio addosso a Orlando, che però spara alto. Curva indemoniata.

35′ Lancio lungo per tozzi Borsoi, che va a terra, lamentando una trattenuta.

37′ Paolucci tira fuori Lobosco – fischiatissimo. Al suo posto entra il giovane Emili, che si posiziona sull’ala destra. Baldinini scala sull’out di destra.Cambio giustificato, quello di Lobosco, che – dopo l’errore sul primo gol – è andato in completo black-out.

38′ Altra occasione per il Chieti su un altro buco di Borghetti: Orlando riceve e prova a sparare in rete, ribattuto; sul proseguo dell’azione Del Grosso mette in mezzo per Esposito, che tenta la rovesciata: palla altissima.

40′ Calcio d’angolo di Napolano e occasione clamorosa per Borghetti, che sfiora il palo. Nulla da fare.

42′ Napolano ne salta due e prova il tiro da fuori: velleitario.

Fine primo tempo. La Samb inizia bene, con una rete e venti minuti buonissimi, ma dopo il pareggio di Bruso (su dormita collettiva della difesa) i rossoblu scompaiono dal campo, subendo il raddoppio e rischiando più volte il tris. Mentalmente la Samb è crollata, e il pubblico – che canta “meritiamo di più” – sembra aver esaurito la pazienza. Ad ora, vedere un buon secondo tempo è quantomeno chimerico.

Inizio secondo tempo. In campo gli stessi 22 dei primi quarantacinque minuti. La Samb sembra posizionata con una specie di 4-2-1-3, con Emili trequartista e D’Angelo-Napolano molto più avanzati.

46′ Cross di Carteri per Tozzi Borsoi, che – nonostante la marcatura di Sgambato – riesce nell’acrobazia: bella idea, ma palla alta.

47′ Punizione di Napolano per Pepe, che prova il destro: palla debole.

49′ Percussione di D’Angelo e palla al limite per Emili, che dribbla un vversario e prova il tiro: respinto sul nascere, ma bel tentativo.

51′ Esposito riceve sulla sinistra, salta agevolmente Botticini e prova il tiro sul primo palo: Fulop interviene malissimo e se la fa passare tra le braccia. Il Chieti segna ogni volta che vuole.

Curva imbestialita, canta “Questa Samb è una vergogna” ed esprime parole non proprio di conforto nei confronti di Paolucci.

57′ Uno contro uno tra Del Grosso e Borghetti, col difensore rossoblu che allunga in corner.

58′ D’Angelo scambia con Napolano e salta Sgambato, prima di essere alzato (letteralmente) dall’intervento di Rapino. Il fallo è netto, ma l’arbitro lascia proseguire: sarebbe stato il secondo giallo per il difensore neroverde, e una punizione da buonissima posizione. Sull’angolo successivo il Chieti spazza trovando l’incursione solitaria di Esposito, che – solissimo! – fa tutta la metà campo palla al piede, scarta Fulop (che era avanzato, poi ha indietreggiato) e mette dentro il 4 a 1. Il pubblico rossoblu applaude ironicamente la propria squadra.

62′ Fuori D’Angelo e Botticini per Alessandro e Viti.

Nonostante il sole, al Riviera delle Palme c’è un gelo inquietante. La Samb prova a giocare, con scarsissimi risultati. I giocatori sono completamente sfiduciati. Nel frattempo, moltissimi tifosi dela curva sono scesi nei gradoni più in basso, verso la porta.

72′ Napolano è l’unico che sta provando una reazione, almeno di nervi: recupera una palla persa a metà campo inseguendo Orlando fino ai 25 metri, e protesta per la rimessa laterale non data. Ammonito.

78′ Buono spunto di Viti sulla destra e cross per Alessandro, che prova il tacco alla Mancini (quello brasiliano). Placidi fa una bellissima parata.

Samb tutta in proiezione offensiva: qualche azione, troppi contropiedi pericolosissimi: all’84’ Esposito evita il fallo tattico di Franco e parte in contropiede, venendo recuperato da Napolano, che lo insegue fino alla bandierina del corner.

85′ Angolo di Napolano: sul secondo palo Viti fa la torre per Tozzi Borsoi, che incorna in rete. La Samb accorcia le distanze.

86′ Fuori Esposito per Perfetti. Tanti applausi per il neroverde, da tutti i tifosi rossoblu. Più applausi per lui che per la rete della Samb.

89′ Altro contropiede del Chieti e altra occasione per Orlando, che spara fuori.

90′ L’arbitro prolunga l’agonia dei rossoblu di altri due minuti.

Fine partita. I tifosi – infuriati – chiedono ai giocatori di andare sotto la Curva. Tozzi Borsoi guida la… “delegazione”. Paolucci non c’è. Animi caldissimi anche in tribuna centrale, con due tifosi che vanno verso Moneti per urlargli contro cose non elegantissime. I carabinieri arrivano molto in ritardo, giusto in tempo per evitare tafferugli. Mentre il Chieti lascia il campo applaudito dalla tribuna laterale, i tifosi chiedono ai giocatori di lasciare le maglie a terra e andarsene. I giocatori (Tozzi Borsoi in primis, poi gli altri a ruota) obbediscono. Assurdo.

Paolucci in tutto questo non si vede.