
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un incontro pubblico per raccontare i progetti ultimati e quelli in via di definizione, in una sorta di ‘Storia Italiana’ di berlusconiana memoria capace di raccogliere i successi di quasi un lustro.
Gaspari di certo gongolerà per i cantieri aperti in Via Ferri e Via Manara, per il pennello sull’Albula in fase (forse) di realizzazione, per gli edifici scolastici messi in sicurezza, per i sottopassi di zona San Giovanni e Via Pasubio e gli interventi anti-allagamenti. Ma dovrà al contempo cestinare gran parte degli annunci contenuti nel programma di mandato 2011-2016, esposto in bella mostra sul proprio sito. Dopo la prima parte pubblicata mercoledì, proseguiamo con un altro elenco di promesse rimaste tali.
PIANO REGOLATORE
Alla lettera P, immancabile l’accenno al Piano Regolatore Generale, prima che diventasse uno strumento “iniquo e sperequativo”. Recitava il testo elettorale: “Il Piano Regolatore Generale era e resta una priorità. Alcune sue parti hanno già visto la luce: Piano Spiaggia, Piano degli Alberghi e Piano Casa. Proprio quest’ultimo progetto risponderà a una delle più forti urgenze vissute dai cittadini, specie le giovani coppie e i single che spesso faticano a trovare casa a San Benedetto per via dei costi, ma andrà anche a riqualificare intere zone degradate della città, sia pubbliche che private. La prosecuzione dell’iter per l’adozione del nuovo Prg non potrà prescindere da un sempre maggiore coinvolgimento della città e dei suoi saperi e in questo senso di pensa di istituire un team di esperti, professionisti originari del nostro territorio, in varie discipline tecniche (climatologia, agronomia, geologia, ingegneria, architettura, diritto, energie rinnovabili, economia, sociologia) che, a titolo gratuito, possano consigliare gli amministratori per operare scelte che consentano la redazione di un Prg ad impatto zero. L’iter del nuovo Prg dovrà essere affiancato da un percorso di reale coinvolgimento dei cittadini, nelle forme di un Prg Partecipato sul modello adottato per il Bilancio Partecipato”. Si legga qui, 26 luglio 2006: Piano regolatore, Gaspari cerca nuove idee.
ZTL E PARCHEGGI MULTIPIANO
Considerata l’alleanza con Sinistra Ecologia e Libertà, l’amministrazione abbracciò l’utopia di una mega zona a traffico limitato e stalli auto multipiano: “Abbiamo intenzione di creare un’area Ztl tra via Gino Moretti e via Roma, dopo aver realizzato il parcheggio nei pressi della stazione e due grandi parcheggi a nord, in piazza San Giovanni Battista-Piazza Garibaldi, e a sud, nell’area a ovest di Viale De Gasperi”. Interventi mai attivati che hanno però condizionato, e dunque stoppato, anche il restyling di Piazza Montebello, strettamente legato il project di San Giovanni Battista e confinato ad una mera colata di bitume. Gaspari aveva poi intenzione di portare avanti un accordo di programma “teso alla realizzazione di un parcheggio a più piani da realizzarsi tra via Dari/Calatafimi e la stazione ferroviaria”. Chi l’ha visto? Si legga qui, 2 novembre 2010: Troppo smog: traffico limitato in centro, l’idea del Comune.
TURISMO
In ambito turistico, si ribadì fermamente il primato sambenedettese a scapito di Senigallia.”Nella città che ogni anno sempre più si conferma come Regina del Turismo nella Regione Marche – in cinque anni arrivi e presenze sono incrementati mediamente del 5% sia nel periodo estivo che invernale grazie alla capacità di praticare un’offerta turistica fondata sulla destagionalizzazione – non bisogna abbassare la guardia: la prossima amministrazione dovrà pensare alla riqualificazione dell’immagine turistica, anche attraverso una campagna marketing e la creazione di un brand che identifichi San Benedetto del Tronto nel mondo”. Non si accennò ovviamente alla tassa di soggiorno, che sarebbe caduta sulla testa degli operatori dall’estate 2012.
CONTROLLO DELLA SPESA
“Non ci siamo mai lasciati andare ad una spesa dissennata o fuori controllo”. La chiusura spetta ad una rivendicazione che col senno di poi si è rivelata un boomerang. Il sindaco infatti non immaginava che il secondo mandato sarebbe stato contrassegnato dalla condanna della Corte dei Conti – in primo grado e confermata in Appello – per la consulenza all’architetto Zazio. Una sentenza che lo obbligherà (salvo ribaltoni della Cassazione) a risarcire l’ente di 119 mila euro. “Bisognerà maturare la cultura del controllo della spesa, che vuol dire liberare risorse per il sostegno allo sviluppo, identificando i servizi che funzionano bene e quelli che funzionano male in un’ottica di austerità berlingueriana. E’ una necessità diffusa attivare una politica di austerità, rigore e guerra allo spreco perché solo così si potrà realmente portare avanti la trasformazione della società”.
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Impietosa analisi di un fallimento lungo 10 anni. Però per mostrare la vostra imparzialità dovreste mostrare anche i successi (di sicuro non servirebbe dividere l’articolo in due parti).
Il signor Gaspari non invita Riviera Oggi alle sue conferenze stampa. Ad ogni modo domani seguiremo l’evento in diretta video, oltre questo non possiamo fare.
Per quel che mi riguarda poteva anche coprire San Benedetto d’oro, ma il suo comportamento fascista nei confronti della nostra testata è una macchia indelebile su di lui e su tutti i componenti della maggioranza che si dimostrano donne e uomini senza il coraggio delle proprie idee.
Lo stesso sono delusissimo dai giornalisti sambenedettesi.
Io non sono così, per una volta voglio che si sappia.
Anch’io sono così e così voglio restare. Altri devono cambiare. Chi intende il giornalismo come noi può testimoniarlo qui oppure su info@rivieraoggi.it.
Grazie.
Sta cercando di dire che senza andare alle conferenze stampa del sindaco è impossibile raccontare le cose positive che ha fatto questa giunta?
Non sto cercando di dire. Due settimane fa ho avuto il piacere di presentare un evento con il giornalista Marcello Foa, ad Ascoli. Si tratta di uno dei giornalisti più esperti a livello nazionale sulle tecniche di comunicazione in specie sulle crisi internazionali. Uno dei problemi, il principale, della comunicazione odierna, è che tutte le fonti arrivano dalle istituzioni: governi, prefetture, dirigenti pubblici. Anche quando si va a verificare la notizia (ad esempio un banale incidente) si parla con uomini delle istituzioni. Ecco che quindi le notizie hanno in prevalenza una fonte istituzionale, e le istituzioni sono figlie del potere.… Leggi il resto »
Voi siete gli unici che provano a fare giornalismo. Io non leggo più ne il corriere adriatico, ne il messaggero, ne il Resto del Carlino. Però la invito a mettersi nei panni dei colleghi delle altre testate. Se uno di loro non venisse ammesso alle conferenze stampa, non avrebbe un direttore pronto a difenderlo… verrebbe semplicemente sostituito. Se ti pagano 5 euro ad articolo non ti puoi permettere troppi pensieri contrari a quelli di chi comanda… Non è un problema solo delle nuove generazioni…
E’ molto più semplice di come pensa, se si vuole. Evidentemente non si vuole. http://a136.idata.over-blog.com/1/15/66/74/seconda-guerra-mondiale/Corriere-della-Sera-7-giugno-1944.jpg
A me sembra che gia’ ci pensino loro ad evidenziare quelli che chiamano successi ma forse sono solo alcune realizzazioni che in 10 anni vorrei vedere che non ci fossero .
Dall’altra parte bastano solo 5 cose : Ballarin ,Pasticcio Stadio Riviera delle palme , Corte dei Conti ,
Lungomare con parcheggi blu senza intervento di ristrutturazione , marciapiedi e strade che Kabul ci fa un figurone da annullare tutto quel che eventualmente di buono ma io direi di normale ha portato o sta portando a termine questa amministrazione
io non penso che sia normale che questa amministrazione duri per intero… E come se una squadra che lotta per retrocedere, decide di non esonerare l’allenatore perché si è rassegnata all’amaro destino
L’imparzialità, a casa mia, è fare le medesime critiche e osservazioni anche nel caso di governo di diverso colore politico. Il giornalismo non si fa col bilancino di Forum. Se un giornalista fa 100 inchieste sulle malefatte (parlo in generale) di tizio, non è obbligato a riportare altrettante good-news per compensare. Non siamo dal salumiere. Ogni giorno pubblichiamo chili di comunicati dell’ufficio stampa del Comune che, per forza di cose, comunica iniziative, progetti realizzati, risultati conseguiti. Le pare poco? Per non parlare dei nostri articoli “neutri” dove ci limitiamo a riportare la notizia, la dichiarazione, senza metterci del nostro. Se… Leggi il resto »
io leggo i giornali per trovare le notizie e avvalermi di punti di vista oggettivi. Le facevo notare che sembrare troppo schierati contro qualcuno spesso è utile solo a coprire la verità. Fate in modo che la vostra indignazione non si trasformi in rabbia, perchè per quello abbiamo facebook, i blog, twitter e via discorrendo… Fatti non pungnette mentali. Grazie.
A questo punto mi chiedo seriamente… Ma ci fa o ci è…? Davvero non capisco, senza contare che è fuori tempo massimo per farsi propaganda…, che poi di che cosa non l’ho proprio capito!