SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un incontro pubblico per raccontare i progetti ultimati e quelli in via di definizione, in una sorta di ‘Storia Italiana’ di berlusconiana memoria capace di raccogliere i successi di quasi un lustro.

Gaspari di certo gongolerà per i cantieri aperti in Via Ferri e Via Manara, per il pennello sull’Albula in fase (forse) di realizzazione, per gli edifici scolastici messi in sicurezza, per i sottopassi di zona San Giovanni e Via Pasubio e gli interventi anti-allagamenti. Ma dovrà al contempo cestinare gran parte degli annunci contenuti nel programma di mandato 2011-2016, esposto in bella mostra sul proprio sito.

PORTO
Un tema delicato, soprattutto in queste settimane, è quello relativo al Porto di San Benedetto. “Lavoreremo – correva l’anno 2011 – per un intervento di inertizzazione della cassa di colmata e dragaggio dell’imbocco e dell’area centrale pari a circa 2 milioni e 500 mila euro. Con questi lavori l’area centrale del porto verrà riqualificata e risistemata in maniera tale da risolvere i problemi di attracco alla banchina sollevati dalla marineria sambenedettese”.

PISCINA
Rimanendo in ambito acquatico, in Riviera sarebbe dovuta sorgere una nuova piscina: “Nei nostri progetti c’è un nuovo impianto natatorio: la nostra piscina comunale non potrà reggere ancora per molto l’afflusso di un così grande numero di utenti. L’obiettivo è quello di realizzare una struttura che ne possa accogliere ancora di più e che possa soprattutto ospitare gare di livello internazionale. L’organizzazione di grandi eventi in collaborazione con associazioni ed enti sportivi ci consentirà infatti di allargare le nostre già floride potenzialità turistiche”. Si legga qui, 21 marzo 2012: “La maggioranza ha le idee chiare, nuova piscina e tanti project financing“. 

BRETELLA
Strada in discesa pure per l’agognata bretella “in grado di raccordare il casello autostradale di Grottammare a quello di Porto d’Ascoli. A tal proposito – proseguiva il sindaco uscente – la progettazione terrà conto della necessità di collegare l’area portuale, coinvolgendo se necessario il comune di Grottammare, affinché questa nuova arteria possa contribuire alla valorizzazione del polo logistico già esistente nella Vallata del Tronto”. La storia recente testimonia invece un incontro col vice-ministro Nencini seminaufragato a causa dell’assenza di uno straccio di elaborato. Si legga qui, 6 ottobre 2014: “Bretella, l’imbarazzo di Nencini: se non scegliete il progetto il ministero non può fare nulla”. 

STADI BALLARIN E RIVIERA DELLE PALME
Non va meglio al Ballarin, in perenne stato di abbandono (“Un obiettivo è la riqualificazione dello stadio e dell’area circostante”), per non parlare del Riviera delle Palme, su cui l’amministrazione comunale riponeva uno smisurato e avventato ottimismo. “Oltre agli eventi sportivi da ospitare – riferiva Gaspari – si può ragionare con la Sambenedettese Calcio affinché nello stadio, la cui riqualificazione sta per essere portata a termine, si possa procedere ad una sistemazione che permetta di avere uno spazio capace di accogliere non solo gare di calcio ma anche eventi di grande richiamo di diversa natura come spettacoli e concerti”. Si legga qui, 29 novembre 2007:Il Ballarin diventerà una sala polivalente”6 aprile 2011: Gaspari alla Samb_ “Stadio per concerti e campi in Zona Brancadoro” 

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