GROTTAMMARE – La sera del Venerdì Santo, la tradizionale Processione del Cristo Morto invade le vie del centro storico: una bara, coperta di ricami d’oro, con il simulacro del Cristo, viene portata per le vie del paese, in un clima di devozione e di preghiera.

La tradizionale Sacra Rappresentazione del Cristo morto non è una semplice processione, ma un vero movimento di popolo, che vede la partecipazione di centinaia di cittadini tra fedeli, figuranti, banda, confraternite, cori e quant’altro. In origine (nel 1738) veniva svolta con cadenza annuale, dal 1757 coinvolge tradizionalmente centinaia di grottammaresi, che si tramandano di padre in figlio i ruoli assunti.