SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “In mesi di lavoro Fabio Urbinati non si è mai visto, né sentito e a quanto pare nemmeno si è curato di informarsi rispetto al grande lavoro che si stava svolgendo”.

L’accusa arriva dall’assessore regionale ai Porti Paola Giorgi, irritata dalle parole di Urbinati al ‘Messaggero’ che faceva ricadere sulla Regione le responsabilità sul mancato stanziamento dei soldi per il carotaggio.

“La Regione – dice la Giorgi – ha lavorato per la funzionalità del Porto mettendo a disposizione risorse regionali pari a 100 mila euro – contro le circa 50 mila destinate ad ogni Porto regionale nel 2014, causa la ristrettezza delle finanze disponibili – per la caratterizzazione delle acque, attività necessaria e propedeutica all’intervento di dragaggio, attivando tavoli e sottoscrivendo accordi con il Comune stesso, la Capitaneria di Porto, il Provveditorato alle Opere Marittime e l’ARPAM. Non solo, parliamo di un Porto statale per il quale l’Assessorato ha organizzato un incontro presso il Ministero delle Infrastrutture con il Vice Ministro Nencini e il Direttore dei Porti del Mit Pujia, proprio per andare a perorare la causa dei bisogni dell’ infrastruttura, così come, il Porto di San Benedetto rientra nel progetto lanciato dall’ Assessore e condiviso dal Presidente dell’ Autorità Portuale Giampieri, di ampliare il territorio di competenza dell’ Autorità stessa a tutte le infrastrutture portuali regionali,  progetto di ampio respiro e beneficio  sia in termini di  programmazione che di disponibilità finanziarie. Urbinati è ancora rimasto ancorato a quei 4milioni di euro di cui al Ministero nessuno sapeva nulla”.

IMMEDIATA LA REPLICA DI URBINATI “Credo che vista la situazione complessiva dei porti marchigiani, io al posto dell’assessore regionale Paola Giorgi avrei scelto il silenzio” ,risponde Urbinati. “Mi attacca su dichiarazioni da me esternate nell’estate scorsa e riportate da un quotidiano locale. E’ in ritardo anche su questo! Fui proprio io, nell’Agosto 2014, ad esternare tutta l’indignazione di una marineria che di li a pochi mesi si sarebbe vista mettere a rischio la fruibilità del proprio porto. A quel tempo la regione Marche non aveva stanziato un euro per le fasi propedeutiche al dragaggio del porto di San Benedetto. Il fatto che i 100.000 euro siano stati stanziato solo nel novembre scorso non fa altro che confermare la mia tesi. Visti gli annunci mi sarei aspettato qualche risposta in più! Oltretutto in questi giorni mi è giunta voce che lo stesso assessore Giorgi abbia attivato un tavolo di concertazione sui porti marchigiani con tutte le Associazioni di categoria, le rappresentanze sindacali e i Comuni. Ebbene, il comune di San Benedetto non è stato mai invitato, suscitando oltrtutto la meraviglia di alcuni componenti che si chiedevano come mai un porto così importante non abbia mandato un suo rappresentante. Cosa dirà ora l’assessore Giorgi, che quello di San Benedetto è un porto statale e quindi non merita l’attenzione della Regione Marche? Credo che le risposte se le sia date da sola, non se la prenda con un umile assessore di provincia, io quello che dovevo dire l’ho detto; 7 mesi fa”.