
DA ESPRESSO ROSSOBLU N. 1237
San Benedetto del Tronto – Un primo tempo nel quale gli ospiti meritano il vantaggio, non tanto per le occasioni quanto per aver raggiunto il vantaggio con… premeditazione, avendolo cercato con grande convinzione. Tanto è che Filippucci realizza di testa dopo ben 5 corner in quindici minuti. Un quarto d’ora nel quale gli ospiti avevano già sfiorato il gol con un colpo di testa ravvicinato. La reazione della Samb è arrivata ma ha fruttato un rigore dubbio, un miracolo del portiere pesarese e un clamoroso palo di Lobosco. Ciononostante la Vis non è stata a guardare anzi i suoi contropiedi sono stati sempre ficcanti.
La dimostrazione più lampante della bravura degli ospiti arriva nella ripresa quando, dopo il pareggio di Tozzi Borsoi, i rossoblu all’arrembaggio ma senza raziocinio, subiscono il gioco organizzato degli ospiti i quali si buttano in cinque sui capovolgimenti di fronte creando pericoli con grande continuità. La Samb, di contro, lascia sempre scoperta la parte sinistra nella quale prima De Iulis sbaglia poi trasforma con facilità, con la difesa rossoblu totalmente disorientata. Non basta perché la Samb continua a giocare lentamente e senza idee mentre i biancorossi ospiti si difendono in 10 e attaccano in massa con grande facilità e velocità: arriva così il terzo gol ospite meritato perché frutto di azione studiata in allenamento e riuscita alla perfezione. In gol l’ex Martini, 36 anni.
Sconfitta quindi meritata ma anche stavolta la conduzione tecnica non è stata esemplare, anzi. In situazione di parità una squadra che deve vincere a tutti i costi non può stare ferma ad aspettare la manna dal cielo e sostituire un attaccante con un attaccante e un difensore con un difensore, un terzino con un terzino. Un tecnico senza idee (l’ho già detto più volte) non ha dato nulla in più rispetto a Mosconi: basti pensare che le ultime quattro vtittorie sono venute nel finale e su rigore dopo essere stati ripresi da avversari nettamente inferiori.
Oggi, occorre ammettere che la Vis Pesaro, nonostante il penultimo posto, ha dimostrato di essere superiore alla squadra di Paolucci come è facilmente spiegato dall’andamento della gara. Sono andati in vantaggio non in contropiede ma dopo aver attaccato come fossero loro terzi in classifica, hanno tenuto bene dopo fino al pareggio per poi contrattaccare con grande lucidità per meritarsi altri due gol.
Un pensiero mi viene spontaneo: Paolucci & C. sapevano come giocava la Vis? L’avevano studiata? Se no è una grave carenza, se sì peggio ancora in quanto l’atteggiamento tattico non è sembrato coerente con il loro modo di giocare. Le stesse sostituizioni, lo ribadisco, lasciano pensare ad un allenatore senza idee. Un ruolo quello del tecnico che è diventato fondamentale e che, secondo me, è all’origine del campionato oramai perso.
Lì Arcipreti, Moneti e Bucci hanno sbagliato per cui devono riconoscerlo e prendere provvedimenti subito se si vuole puntare con successo ai play off. (Dare adesso la squadra in mano a Palladini non sarebbe sbagliato perché la Samb non ha più nulla da perdere e qualsiasi risultato negativo non potrebbe ricadere sulle spalle di Ottavio, mentre eventuali successi farebbero gridare al miracolo. Adesso, fossi in lui, accetterei, Sempre se glielo chiedono. Ndd)
Quanto accaduto a Pesaro ne è la netta dimostrazione: con i due precedenti allenatori i vissini giocavano malissimo e perdevano sempre, con quasi gli stessi giocatori (così pare) è ora un’altra squadra. Cosa che io avevo avvertito leggendo le cronache da Pesaro. Mi dispiace ancor più constatare che dopo una sconfitta così, in un momento decisivo del torneo, non si è vista nè in campo né fuori quella rabbia che ha sempre caratterizzato l’ambiente sportivo sambenedettese. Una sorta di rassegnazione che non riesco a spiegarmi ma è indiscusso che ci sia. Un aspetto che andrebbe studiato con attenzione ma intanto è indispensabile una svolta tecnica che deve ripartire da un nuovo allenatore.
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dai fate conto che avete dato una mano a una squadra moribonda!! dopo 4 vittorie x una sconfitta volete cacciaRE il tecnico?!!
Salvata la moribonda, il mondo non si ferma.
Egr. Direttore, pur premettendo di essere in toto in accordo con la sua analisi mi permetto di dissentire dalle conclusioni e dalla soluzione proposta. Lei è affetto da ottimismo congenito e da cuore rossoblù troppo “malato” per vedere la realtà dei fatti: questa squadra non arriva nemmeno quarta! E’ chiaro che tutti hanno mollato dopo la sconfitta di Fano ed è altrettanto chiaro che tutte le magagne di un organico allestito male e peggiorato a dicembre (Alessandro non vale manco la scarpa destra di Di Paola, Arcipreti facevi più bella figura a non parlare più) non sono più rimediabili nemmeno… Leggi il resto »
Diciamo che io sono TROPPO ottimista e leI TROPPO pessimista.
Non capisco bene il riferimento ai “buatte” ma non fa niente.
Non sono invece molto d’accordo sui motivi che avrebbero generato l’indifferenza della curva sud.
Non li conosco ma non credo siano quelli che indica lei. Le prossime puntate magari ci chiariranno le idee.
Egr. Direttore, una brevissima replica e non abuso più del Suo tempo. Il riferimento a Bergamaschi è solo un voler dire “Svegliamoci” (lu Fernare se lo ricorda vero?). Il succo del discorso (pessimista) è questo: se è tanto difficile fare calcio a S.B.T., come dice Arcipreti o come sostengono certi giocatori, non ci venite. Se non sopportate le pressioni, non ci venite. Se la stampa giustamente non fa la figura del cavalier servente anche quando stravincete, non ci venite. Poi però se ci venite accettate tutto ciò senza scuse e occhi lucidi. Se volete il calcio senza pressioni andate al… Leggi il resto »
Grazie. Anche a lei.
Caro scaoloni il calcio non è una scenza esatta in nessuna piazza. Vedi Milano, Roma, Pisa, Campobasso , Chieti ecc. Una sola vince ma non per questo chi non vince non va più allo stadio. Bello essere tifosi quando si vince e indifferenti quando non si vince. Essere tifosi è un altra cosa.
…. condivido pienamente che affidare la squadra a Palladini potrebbe ridare entusiasmo alla squadra ed alla piazza poi …. sono sicuro che Ottavio riuscirebbe a dare almeno un gioco perche’ parliamo di una squadra forte e poi Ottavio conosce napolano e carteri al quale potrebbe riaffidare le chiavi del centrocampo che oggi sono in mano ad un under …. sarebbe la soluzione migliore è poco costosa!!!!
Sono convinto che una persona intelligente e competente come Arcipreti stia riflettendo su questa soluzione!!!!
Ho pensato anch’io ad una mia possibile contraddizione. Ho comunque scritto quello che ho scritto perché quasi sempre il tifoso si fa influenzare dai risultati. Sarei contento se fosse così ma la sua ipotesi non mi convince. Sono libero di pensare e dire che dietro un atteggiamento così freddo potrebbe esserci qualcosa di diverso?
Sarei ancora più soddisfatto se gli sportivi (in curva e in tribuna) rossoblu avessero iniziato a perdere quell’impulsività che caratterizza tutti i tifosi, in particolare quelli della curva.
Soltanto la storia potrà svelare la verità. Attendiamo.
Mi sta simpatico ma credo che non sia più nel giro.
Ha ragione. Mai fatto e, stavolta, se l’ho fatto è perché sono convintissimo (a ragione o a torto) che si stia facendo il male della mia squadra. Principalmente con la conduzione tecnica.
ma te la ricordi la partita di San Nicolo’ e la sconfitta in casa con il Campobasso ? 4 under in difesa pur sapendo che fino ad allora prendemmo molti gol e’ un suicidio che merita l’esonero ma abbiamo dovuto aspettare la sconfitta meritata a Chieti della settimana successiva per cacciarlo, ora non doveva essere mandato via ? Forse non andava proprio confermato visto la sua inesperienza in D ma visto la stagione in Eccellenza meritava una chance ma poi sostituirlo con un perdente conclamato non e’ stata sicuramente la scelta giusta. Per il prossimo anno Cappellacci e Ianni e… Leggi il resto »
Se la società segue sempre gli umori della piazza, cambia un allenatore a settimana, anche se vince! D’altronde se la piazza stabilisce che Mosconi non era esperto per la D…., ho detto tutto!
Il problema è che la tifoseria ultrà rossoblu può essere il 12° uomo in campo ma tante volte diventa un peso per la pressioni alla quale molti calciatori non possono essere abituati.
Non riesci proprio a trovare nulla di più originale che ribadire sempre e solo il concetto della tifoseria ultrà….ma cosa t’ hanno fatto?
non so che partita hai visto ma quella con il campobasso è stata la miglior prestazione stagionale della Samb…..io a fine partita ho applaudito i ragazzi al contrario della maggioranza della curva (perchè???)…non sempre si può vincere è la prestazione che conta; infatti le 4 vittorie consecutive, di cui un paio fortunose e arrivate negli ultimi minuti, sono state sbugiardate dalla pessima partita di domenica con la vis.. già in precedenti commenti a partire dal giorno dopo l’esonero di Mosconi ho scitto che avremmo pagato caro quell’errore. per di piu la sessione di mercato invernale ci ha indebolito al contrario… Leggi il resto »
la quota del 2 comunque era molto interessante
a me non dispiacerebbe se tornasse Palladini e cacciassero Paulucci