SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una delibera per respirare, almeno fino all’estate. Giovedì pomeriggio, la giunta ha autorizzato fino al 31 dicembre 2015 l’anticipazione di tesoreria di 21,7 milioni di euro, pari ai cinque dodicesimi delle entrate correnti.
L’amministrazione ha quindi deciso di sfruttare le disposizioni contenute nella legge 50 del 2014 che permette di elevare il limite massimo di ricorso da parte degli enti locali ad anticipazioni di Tesoreria inizialmente bloccato ai tre dodicesimi.
Dal momento che il Consiglio deve ancora votare il Consuntivo dell’anno passato, ci si è basati sul Rendiconto della Gestione 2013.
Il Governo deve ancora girare al Comune 1,7 milioni, figli del passaggio dall’Imu alla Tasi. “Quello dei 21 milioni è il limite massimo”, spiega l’assessore al Bilancio, Fabio Urbinati. “Non lo utilizzeremo tutto. Ci consente di muoverci. A fine aprile incasseremo le somme della Tari, poi a giugno entreranno le tasse sulla casa”.
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