SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Esco di casa e la locandina di un edicola mi dà il buongiorno con la scritta “Incidente e proteste in via Marsala”, vado al bar e incuriosito mi fermo a leggere le pagine locali: “Residenti inferociti in via Marsala“, il titolo dell’articolo. Che sarà successo?, mi domando mentre mi accingo a leggere. Anche perché attraversando via Marsala non avevo visto né ‘lupi’ né ‘leoni’ ma solo una strada molto scorrevole.
L’incidente riguarda un uomo in bicicletta che, venendo contromano e passando sul tratto di strada accanto al marciapiede di circa un metro, delimitato da una linea bianca, era stato investito da un auto. Insomma c’era effettivamente stato ma per irregolarità umana e non per colpa del senso unico.
Detto questo e ricordato che l’assessore Spadoni aveva dichiarato che, dopo un periodo di prova, decideremo la soluzione migliore, qualcosa da rivedere, secondo me, c’è.
Per esempio il tratto di strada dove è successo l’incidente può essere scambiato per una pista ciclabile. Non lo è perché manca la segnaletica appropriata ma, se lo fosse (errare è umano), il doppio senso sarebbe possibile. Anche a me è venuto il dubbio che il senso unico non riguardava le biciclette. Ho letto anche che “I parcheggi a spina di pesce sono pericolosi, sarebbe preferibile farli orizzontali“, “Adesso si corre di più e quindi i pericoli aumentano“.
A me non sembra così anche perché, da quello che mi è stato detto, la scelta di parcheggi a spina di pesce, volutamente a zig zag, è stata fatta proprio per limitare la velocità. In effetti è così. Con qualche piccola modifica che secondo me è necessaria (per esempio rendere più chiaro il motivo per cui esiste lo spazio a fianco del marciapiede di sinistra ma anche i parcheggi orizzontali che permetterebbero una vera pista ciclabile, perchè no?) la strada non solo sarà a norma (prima non lo era) ma garantirà sicurezza senza penalizzare i commercianti perché prima molti erano gli automobilisti che preferivano, se non costretti, a non passarci proprio in via Marsala. In ambo i sensi.
Ma c’è un altro fatto importantissimo: quante strade sambenedettesi sono a doppio senso oltre alla statale 16 e a quelle larghissime tipo via Manzoni e via Voltattorni? Provate a contarle. Un motivo ci sarà.
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Concordo la via è molto più sicura e ci sono molti più parcheggi per le auto e per le attività commerciali cosa che da reputo favorevole e non sfavorevole. I parcheggi a spina di pesce sono scomodi in fase di uscita di un mezzo ma cmq sono ormai di uso comune e bisogna fare attenzione come del resto avviene su tutto il lungomare direzione nord sud. Bisogna dire che i ciclisti sono indisciplinati soprattutto quelle persone di una certa età che non capiscono con i cicli sono mezzi che devono rispettare le stesse regole di un auto veicolo escluso quando… Leggi il resto »
Davvero non hanno voluto la ciclabile? Assurdo, ci avrebbe cantato.
Comunque l’altra sera un tipo su alfa gt arrivava sparato dal sottopassaggio ferroviario e, beccando il verde, si è immesso sparato in via marsala riuscendo ad evitare di un pelo la transenna.
Anche a me è capitato di vedere (due volte) automobilisti girare verso via Marsala da nord per tornare subito pericolosamente indietro.
Credo che sia un problema di abitudine tanto che per questo motivo è stato momentaneamente ostruito l’ingresso sulla corsia di destra.
Assurdo non aver accettato una pista ciclabile? Era una pista ciclabile che collegava via Marsala a via Gabriele D’Annunzio, poi passava per via ferri, via Manzoni e tornava in via Marsala, una pista ciclabile senza senso. Se per voi tutto questo è normale, sono io che ho la visuale distorta.
Beh ma ovviamente poi si doveva continuare in centro. Purtroppo chi ragiona “aho io c’ho la maghina” è fuori tempo massimo.
Senza contare che quella via è sempre molto trafficata da biciclette, da sempre, chieda al direttore, il che significa che c’è domanda. L’assurdità sta solo nella testa dei nimby.
Ottima cosa la viabilità a senso unico. Abbiamo a SBT molte strade cosi ed effettivamente sono più sicure. Il fatto spiacevole sono i parcheggi a spina di pesce posti per calmare la velocità delle auto. Chi parcheggia infatti esce in retromarcia al buio per almeno 1/4 della vettura, prima di vedere chi viene da dietro. Se passa qualcuno in bici poi, che secondo il codice della strada deve passare a destra, proprio vicino alla parte posteriore delle auto parcheggiate, si trova in pericolo di incidente. Bastano 50 centimetri di retromarcia e bum. Per la sicurezza di chi va in bici,… Leggi il resto »
Sono d’accordo in tutto. Ha ragione. Ci passo tutti i giorni almeno 4 volte. Gli esperimenti servono per migliorarsi dopo aver averli messi in pratica.
Grazie Direttore, ero certo che eravamo in linea di pensiero. Non posso pensare ai miei figli che passano 10 volte al giorno su quella bella strada per tornare a casa con un pericolo incombente così facilmente eliminabile. Se poi ci farà caso e conterà i parcheggi, vedrà che se messi diritti sono di più di quelli attuali. Spero davvero che sia solo un esperimento temporaneo. Io sogno una bella San Benedetto sostenibile sul modello svedese. Attenta ai più deboli, anche sulla strada. Moderna e vivibile in ogni spazio collettivo. Magari sono un sognatore, però cosa costa sognare? E’ pure bello,… Leggi il resto »
Ciao a tutti, sono molto favorevole alla svolta in via Marsala. E’ bello avere tutte le strade di SBT a senso unico, viste le ridotte dimensioni che hanno, con un occhio di riguardo alla mobilità sostenibile. E’ un segno di civiltà in linea con i paesi più evoluti in questo senso. Però sono in totale disaccordo sulla realizzazione dei parcheggi a spina pesce, perchè fortemente antiesteitci e molto pericolosi. Manca una pista ciclabile sicura, soprattutto per i bambini accompagnati dai genitori e per gli anziani che scelgono questo bellissimo mezzo di locomozione urbana. Effettivamente il ciclista non sa più dove… Leggi il resto »
Complimenti. Trovo il suo commento molto interessante.
Parlate di via sicura? Ma cosa c’è di sicuro? Posso essere daccordo sul fatto che la Via non era a norma e aveva bisogno di essere rivista. Ma non ditemi che ora è più sicura di prima. Adesso vediamo auto controsenso, biciclette controsenso (già con il primo incidente), auto parcheggiate sopra ai marciapiedi, code fino a metà via nelle ore di pranzo e il pomeriggio, file che addirittura vanno a intasare via Gabriele D’annunzio. Continuo, Via Fogazzaro presa molte volte contromano e poi svoltano contromano su Via Marsala creando disagi. Disabili con le carrozzine costretti a passare sulla carreggiata perchè… Leggi il resto »
Che ci sia qualcosa da rivedere c’è scritto nell’articolo e credo che il buon Spadoni ci metterà le mani. Dire però che adesso c’è la fila mi fa pensare alla malafede (o è fuori dalla realtà) perché lei si riferisce ad una strada che da doppio senso è passata a senso unico. Chi è che non vive o non viveva quella strada? Inoltre ammette che la strada non era a norma e nello stesso tempo legittima le irregolarità (auto e biciclette contro senso ecc.). In via Piemonte i parcheggi a spina di pesce ci sono da una vita, i commercianti… Leggi il resto »
Rispetto ma non condivido il suo pensiero, inoltre non ho fiducia in questa amministrazione. Fatto sta che per me è più pericolosa ora che prima. Vivetela e vedetela ogni giorno, ci saranno delle belle!
Direttore passo anche io molte volte al giorno in Via Marsala. E purtroppo devo dire che c’è del vero in quello che dice Gianluca.
Infatti sono riusciti nell’intento di aumentare il traffico su Via Marsala istituendo l’assurdo senso unico in Via Ferri.
Era fuori norma anche quella??
Io ho sempre scritto che il problema era questo: via Marsala non è a norma tanto è che incrociando un pullman non c’era spazio per far passare entrambi i veicoli. Appunto perché le corsie erano inferiori a quelle consentite. Di via Ferri o di altre strade non ho mai scritto nulla e tanto meno indicato soluzioni che aspettano a chi ha più conoscenze tecniche di me. Mi smentisca se può. Ho solo detto che esistono da anni sensi unici con parcheggi a spina di pesce dove non mi pare che si corra o accadono incidenti (via Piemonte ecc.). Se avessero… Leggi il resto »
Infatti la domanda (retorica) su Via Ferri era per chi ha avuto la bella pensata del senso unico.
Non si è capito, ma non era per nessuno di Riviera Oggi.
Mi sembra infatti che nessuno avesse mai chiesto il senso unico su Via Ferri. Più verosimilmente è stato l’ennesimo pressapochismo di un’amministrazione in ansia da prestazione.
Il traffico è quindi aumentato su Via Marsala nell’unico senso attuale perchè è ormai l’unica via che va verso nord oltre alla Nazionale che viene evitata dai più perchè già intasata di suo.
Tutto qui.
Gentile Direttore, proprio perchè ha citato via Piemonte, prendo lo spunto per far notare come il primo tratto di quella via, dove ci sono i parcheggi a spina di pesce sulla destra, obbliga i ciclisti a passare un pò più al centro, con insofferenza degli automobilisti che vengono da dietro. La via diventa invece molto più percorribile per tutti, anche perchè più larga, solo dopo l’edicola, quando anche i parcheggi ridiventano paralleli a destra e sinistra. Per questo sono persuaso che anche via Marsala dovrebbe avere i parcheggi a destra e sinistra. Il problema è probabilmente quello dei 3.5 metri… Leggi il resto »
Prima non era a NORMA di Legge e lei vorrebbe che tornasse fuorilegge. Tutto il resto è discutibile e modificabile ma non il ritorno all’illegalità.
Il tempo dimostrerà se è più pericolosa adesso o prima. Ripeto: via Piemonte (e non solo) è a senso unico e ha i parcheggi a spina di pesce da una vita.
Sicuramente adesso via Marsala è percorribile, prima no. Appunto perché non a NORMA.
Io non ho mai detto che deve essere illegale, c’è una legge e dev’essere rispettata. Ho solo detto che dev’essere rivista e poteva restare con i parcheggi est/ovest, a senso unico e con i dossi visto che non era a norma, o come è stato bocciato tagliare i marciapiedi di 10 cm per rendere la strada a doppio senso a norma. Ho detto che bisogna rivederla, no di certo renderla illegale. C’è la vicina via Gioacchino belli che è a doppio senso dove due macchine non passano, il quartiere va rivisto in toto.
Non è che l’alternativa sia legale/illegale. Ovviamente è giusto sia a senso unico, l’alternativa purtroppo è tra cose fatte bene e cose fatte male.
Certo, c’è tempo per migliorare, ma conoscendo la pachidermica lentezza delle cose a san benedetto non scommetterei due lire su una sistemazione prima del 2025.
Il fatto è che la gimkana non invita la gente a rallentare, e lo si vede ogni giorno, ma rende la percorrenza più caotica a causa del continuo spostare l’attenzione da destra a sinistra.
No, ma sono d’accordo con lei su tantissime cose!
Primo che le bici sono pericolosissime in quel tratto, e che i vecchini forse dovrebbero andare a piedi, secondo che la nuova sistemazione a zig zag non solo non rallenta ma rende il tracciato molto più pericoloso!
Chiaramente però è perché le cose vengono sempre fatte a metà per dare contentini a destra e a manca che finiscono per scontentare tutti.
Lì ci volevano parcheggi normali su ambo i lati, senza chicane, una bella ciclabile in sede protetta e i dossi anti velocità.
questa è l’Italia… Come i pini tagliati ma mai rimossi, voglio vedere se quando passano la scopa a casa lasciano lo sporco in un angolino e dopo giorni lo raccolgono!
Il progetto prevedeva la pista ciclabile proprio per un motivo banale: in quella strada ci passano anche le biciclette ( perché magari dal quartiere San Filippo non è obbligatorio prendere la macchina per andare in centro ). Però magari quella versione avrebbe diminuito un po’ i parcheggi, e non sia mai perché ” c’è la crisi, già siamo in difficoltà ecc”. Va bene tutto, ci mancherebbe, non discuto questa motivazione ma non diciamo che era ” una pista ciclabile senza senso” visto che faceva il giro del quartiere, ossia finalmente una pista con un capo e una coda a sbt.… Leggi il resto »
Complimenti
Lo spazio di parcheggio, Direttore, a servizio del quartiere ci sarebbe pure, ovvero l’area ex Start che è già stata attrezzata allo scopo con soldi pubblici…piuttosto, sarebbe da chiedersi chi ne abbia, da settimane, autorizzato, senza alcun riferimento ad ordinanze o altri provvedimenti d’autorità la chiusura ai veicoli per depositarvi cumuli di terra da scavo, credo proveniente dai lavori di Via Dari…
Pur sottolineando che l’area in questione è oggi in condizione purtroppo di quasi abbandono e che i lavori in realtà non vi sono mai davvero partiti, ricordo che tale superficie è di proprietà privata e che vi è già da anni una concessione edilizia regolarmente approvata.
Di conseguenza, un eventuale teorico esproprio avrebbe costi praticamente insostenibili per le casse comunali, senza contare che soldi pubblici sono già stati investiti per adibire a parcheggio la vicinissima area ex Start…
“Dunque le soluzioni erano o come adesso o comunque rimuovere dei
parcheggi ( a proporre la riduzione del marciapiede ci vuole francamente
coraggio, visto che già adesso sono larghi il minimo indispensabile).” Perchè adesso con il muso delle macchine che va a finire sul marciapiede da 10 a 20 cm ci vuole lo stesso coraggio?
Cioè stai dicendo che l’ attuale disposizione ( di cui ho già scritto che non mi fa impazzire, tra l’ altro anche lasciandola così secondo me è incompleta perché il marciapiede che non ha la fila di parcheggi è troppo scoperto ) fa gli stessi danni ( ai pedoni ) di un arretramento del marciapiede di 20 cm.