
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato, giunto in redazione, da parte del Movimento 5 Stelle sambenedettese:
“L’ultimo punto all’ordine del giorno del Consiglio comunale del 19 marzo riguardava il progetto del Centro Sportivo Eleonora, da realizzarsi nell’area compresa tra il parco Eleonora e la scuola Cappella a Porto d’Ascoli. Progetto nato da una proposta della Solenergy S.r.l.
Noi ci chiediamo il perché la Solenergy Srl, azienda attualmente inattiva, con sede a Sant’Agata sul Santerno (RA), abbia fatto una simile proposta. Eppure il nome tradisce la sua attività: fotovoltaico, impianti d’allarme, videosorveglianza, antincendio, domotica, risparmio energetico. Quale legame tra il suo oggetto sociale e il progetto in questione? Perché l’amministrazione ha recepito prontamente tale proposta?
L’assessore Sestri, inoltre, dichiarando che la riqualificazione di quell’area è possibile solo grazie a interventi di privati, ha mostrato tutta la debolezza dell’amministrazione nel gestire l’ordinaria manutenzione (resasi evidente anche in seguito ad alcune dichiarazioni durante la corsa ciclistica Tirreno-Adriatico).
Ma qual è il limite oltre il quale un’area diventa degradata e quindi da riqualificare? Dei campi in terra sono degrado, mentre dei campi in sintetico no? Un’area ad uso libero è degrado mentre un centro sportivo a pagamento no? È degrado tutto ciò da cui non si può trarre profitto (perché infatti un’azienda dovrebbe investire 540 mila euro)?
È quando si abbandona il territorio che si ha il degrado e ogni volta che ci troviamo di fronte ad aree o strutture in quelle condizioni vuol dire che è l’amministrazione ad aver abbandonato quei luoghi; negli altri casi è solo mercato. Alla fine un’altra area libera e frequentata dai ragazzi sparisce.
Noi non crediamo alla storia del degrado, alla necessità di riqualificare l’area, guarda caso successiva alla proposta fatta da un’azienda dell’Emilia Romagna (perché tutto proviene da questa regione?). L’assessore ha assicurato che si svolgerà un regolare bando, ma siamo curiosi di vedere quale azienda se lo aggiudicherà.
Noi del Movimento 5 Stelle manteniamo intatta la nostra contrarietà al progetto in questione sia perché spariranno degli spazi e campetti liberamente utilizzati dai ragazzi, sia per la vicenda in sé.
L’assessore ha detto che non possiamo sempre pensar male, ma visti i fatti come fare altrimenti?”.
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Su tutto il Parco Eleonora (ieri,oggi e domani) manca completamente la trasparenza!
Tutti a Porto d’Ascoli sanno che non c’è chiarezza.
Ma va! “NO AMICO, NO PARTY”!!!
forse se domandate al consigliere comunale vi deluciderà……….non si capisce perchè sempre le ditte di fuori vincono gli appalti ba sarà un caso……
Il bando di gara non è stato ancora fatto! Ma l’idea di questo progetto è venuta , appunto, a questa società di Ravenna che ha fatto la proposta d’investimento al comune.Guarda caso? Quindi “teoricamente ” il bando lo potrebbe vincere ” anche ” un’altra ditta.
Se fossi sospettoso – e non lo sono – mi farei alcune domande per capire come funziona il solito giochetto della ” banda degli onesti “: – Chi è che gestisce, chi è il custode, chi è il factotum del Parco Eleonora? – Una società di Ravenna, la Solenergy srl – dalla visura camerale si evince che ha un capitale di appena 30.000 , due soci con domicilio nella provincia di Ravenna e al momento della visura la società risulta ancora inattiva – si fa 250 km per venire a San Benedetto e investire 540.000 € su un impianto sportivo,… Leggi il resto »
Gli fanno un parco, gli asfaltano un pezzo di strada, gli mettono un attraversamento pedonale rialzato in una strada dove passa un pedone ogni 5 ore, e lo eleggono a nuovo …De Gasperi!
Non immagini quanti di questi dicono: è sbagliato, sono sicuro che è sbagliato, ma il partito ha detto che è giusto e quindi …dovrebbe essere giusto!
E’ su questi tipi che si fonde il PD
Poi ci meravigliamo della distanza tra politici e vita reale!