SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il 5 aprile, fra 15 giorni, sarà Pasqua: primo appuntamento potenzialmente turistico per la città di San Benedetto. Poi, con la Festa della Liberazione il 25 aprile e il ponte del 1° maggio, inizierà ufficialmente la buona stagione. Difficile – ma possibile? – che in quel periodo si proceda con i lavori per la realizzazione del pennello sull’Albula, così come mostrato, lo scorso 28 gennaio, dal progettista Farnush Davarpanah in sede comunale.

Vi sarebbe poi tempo nel mese di maggio, un momento intermedio prima del via definitivo della stagione balneare, ma rischioso per un intervento che dovrebbe sollevare molta sabbia con le conseguenze che si sono registrate, anni addietro, per i ripascimenti; e inoltre il trasporto dei massi e la loro posa sarebbero da evitare in quel periodo.

Il progetto prevede per ora la realizzazione di un pennello protetto da scogliere e la messa in posa di scogliere a protezione di viale delle Tamerici, mentre sarebbero posticipate (o annullate?) le ipotesi di riqualificazione più estese come mostrate nel video allegato. Lo stesso Farnush, durante la presentazione del progetto per il lungomare nord, affermò: “Come dice il sindaco interverremo sull’Albula ma non realizzeremo il 100% di quello che vedete proiettato; verrà realizzato il pennello che vedete e la scogliera lato nord“. Il documento video che riportiamo parte dal minuto 24:45.

Era stato il sindaco a sbilanciarsi, in realtà, in apertura di presentazione. Al minuto 5:40 Gaspari affermò letteralmente: “C’è necessità di fare delle scelte, quindi noi mettiamo a disposizione le risorse per iniziare a fare, io dico non il primo tratto del lungomare, perché per il primo tratto di lungomare i lavori inizieranno il mese di febbraio. Lavori che consistono nella messa in sicurezza e riqualificazione della foce dell’Albula. I lavori inizieranno a febbraio. Poi ci sarà il tratto dal Bacio dell’Onda per i 400 metri circa”.

Febbraio, purtroppo, è passato. Aspettar non nuoce. O forse sì.