Sollecitatori. Da quando è nato Sambenedetto Oggi, ma molto di più con l’avvento di internet e del passaggio a giornale quotidiano  on line, veniamo bersagliati anche maldestramente da una piccola minoranza, guarda caso da quella che gestisce il potere nei nostri territori, a San Benedetto in particolare. Ci ritengono nemici di chi governa o addirittura (una bestemmia) della città. Per fortuna la stragrande maggioranza dei cittadini è molto soddisfatta del nostro operato e ce lo dimostrano quotidianamente.

Eppure i nostri intenti, sempre basati sulla trasparenza, sulla correttezza e sulla documentazione dovrebbero rivelarsi una risorsa per chi è al timone delle varie città. Per due motivi. Il primo perché i giornali sono nati per fare da tramite tra popolo e chi governa. I giornali non sono nati per fare i portatori complici (per ossequio  e per cose peggiori) dell’immagine di quei politici che, invece di essere al servizio della città, si ritengono Vassalli come nelle società feudali. Con giornalisti e popolo nel ruolo rispettivamente di Valvassori e Valvassini.

Categorie alle quali non apparteniamo da sempre mentre ci teniamo a mantenere alto il nostro vessillo, sempre e comunque, di sollecitatori a far meglio, senza interesse alcuno. Cosa che, per esempio, l’assessore Sorge sa benissimo ma, non so perché, si guarda bene dal dirlo. Mi spiego meglio (forse) con un vecchio adagio: l’occasione fa l’uomo ‘ladro’. Noi cerchiamo giornalmente di inquinare le occasioni. Questo è il secondo motivo. Dovrebbero ringraziarci. Invece…