
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per il vice sindaco Eldo Fanini era una “polemica sterile”, dal momento che a suo avviso non esisteva un caso-alberghi per la Tirreno-Adriatico 2015. “Non ci sono problemi da da quel punto di vista, la diminuzione del contributo da 60 mila euro a 55 mila dipende da tagli generali dovuti alle difficoltà economiche del periodo”.
Ma poi è arrivato Gaspari. Il primo cittadino ha legato lo “sconto” anche ai pochi alberghi sambenedettesi – appena un terzo del totale -coinvolti in occasione dell’ultima tappa del 17 marzo.
A confermare ulteriormente che non si trattava di banali osservazioni è la delibera di giunta approvata la scorsa settimana. Apparentemente identica alle precedenti, questa è al contrario più snella nel paragrafo che motiva il sostegno alla storica manifestazione ciclistica. “La competizione sportiva – si legge – porterà un elevato numero di atleti, tecnici, addetti ai lavori, appassionati del ciclismo portando dei benefici all’economia locale in un periodo di bassa stagione”.
Diversa, come detto, la dicitura trascritta nei documenti votati nel 2013 e 2014: “La competizione sportiva porterà un elevato numero di atleti, tecnici, addetti ai lavori, appassionati del ciclismo, i quali alloggeranno nelle strutture alberghiere di San Benedetto del Tronto, portando dei benefici all’economia locale non solo in termini di immagine della città ma anche in termini di presenze turistiche in un periodo di bassa stagione”.
Notato niente? Non c’è più traccia del rigo riferito agli hotel, che annunciava l’alloggio “nelle strutture turistiche alberghiere di San Benedetto”.
Correzione non da poco, che ridisegna di fatto gli accordi con l’organizzazione. Lo stesso Fanini in conferenza stampa ha confermato come i contatti tra Rcs e alberghi siano partiti addirittura prima di Natale in maniera del tutto autonoma. Trattative difficilmente vincolabili (esiste il diritto di selezionare l’offerta migliore e il prezzo più vantaggioso), ma ancora meno gestibili in assenza di un contratto firmato in precedenza.
Lascia un commento