
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Conferenza stampa di Noi Samb. Fabrizio Roncarolo: “Vogliamo ringraziare Moneti, non sappiamo perché è arrivato, due anni fa eravamo disperati, e ci ha iscritto. Ringraziamo anche Manolo Bucci perché stavamo pensando di costruire un pool di imprenditori, lui è arrivato e ha dato una grande mano. C’è stato qualche malinteso ma lo risolveremo”.
“Tuttavia vorremmo che ci fosse riconosciuto quanto abbiamo fatto, in tanti ci hanno dato un contributo senza chiederci nulla, contributi da 50 o 100 euro – continua Roncarolo – Ringraziamo le famiglie del settore giovanile che hanno sposato il progetto, il Porto d’Ascoli Calcio, il Grottammare, Norz per il sito, il Caffè Soriano, tante persone e tutto il movimento che ci hanno sostenuto in questo anno e mezzo, nel quale abbiamo raccolto 158 mila euro”.
Guido Barra: “Quest’anno abbiamo raccolto oltre 60 mila euro, nonostante una campagna partita in sordina perché non c’era l’emergenza dell’anno precedente. Quando l’associazione parla non lo fa per un gruppetto di persone, ma per un gruppo molto importante. L’obiettivo è allargare la società, il contributo importante dell’avvocato Gaetani va rimarcato. Non possiamo essere tirati in ballo ogni volta che si parla di ampliamento della base societaria”.
Barra: “Quando la Sambenedettese Calcio non dà un giudizio positivo all’associazione, porta un problema alla Samb perché ci scredita e rischia di compromettere la raccolta di fondi che va alla Samb”.
Maurizio Vannucci: “Ci aspettavamo un ringraziamento e non parole fredde, il tutto si ripercuote contro la Samb. Noi ci aspettavamo un po’ di riconoscenza, non abbiamo litigato con nessuno. Se entravamo in società, raccoglievamo 150 mila euro e avremmo destinato tutto”.
Carlo Ferri: “Rispetto a due anni fa le spese di trasferta sono scese da una cifra oscillante da 21 a 25 mila euro fino a circa 4 mila euro, grazie alla collaborazione di Noi Samb”.
Guido Barra: “Prima di Samb-Civitanovese ho parlato con Bucci e ho spiegato che è meglio che l’associazione non entri all’interno delle situazioni societarie perché sono emerse sempre situazioni non chiare e preferiamo non entrarci”.
Michele Palmiero: “Sul sito avevamo due esigenze, aiutare la comunicazione e aiutare chi è fuori San Benedetto ad interagire. Quindi abbiamo snellito il sito, consentivo di scaricare il modulo associativo on line. Ringraziamo Norz Web Marketing che gratuitamente hanno rielaborato il sito e che ci seguiranno per la comunicazione on line”.
Barra: “Con Bucci nessun problema, se servirà fare una chiacchierata in una stanza siamo a disposizione”
A proposito del Centro Relazione Tifosi occorrevano due nomi dell’associazione per rappresentanza dei tifosi, quindi due componenti di Noi Samb individuati in Michele Palmiero e Giacomo Traini, e due rappresentanti della società e aspettiamo che vengano individuati i due rappresentanti della società; il Crt diventerebbe poi obbligatorio tra i professionisti, in Lega Pro c’è lo Sl (supporters liason officier).
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la differenza tra Ascoli e San Benedetto è che ad Ascoli hanno trovato un ascolano miliardario che ci mette il suo e li porta in serie B. A San Benedetto, un gruppo di tifosi che si tassa per aiutare il settore giovanile… e forse tra qualche anno… riuscirà ad aiutare anche la prima squadra (se non risprofonda prima di nuovo)
Tirare in ballo Ascoli ogni volta che si parla di Samb denota un complesso di inferiorità e non porta nemmeno bene. Forse la politica di pensare ognuno per se invece porta indubbiamente bene a chi la applica.
imparare dall’avversario che riesce a fare meglio, è la molla dell’evoluzione. Fare finta di non essere inferiori quando la realtà parla chiaro è sinonimo di ottusità.
Supporters liason officier!!
Ma parlate come mamma vi ha insegnato!
Italiano, italiano, italiano!! Chiaro.
Lo ripeteròe elaborerò in un mio prossimo DisAppunto ma adesso non posso fare a meno di rilevare due passaggi. Che significa “all’interno delle situazioni societarie perché sono emerse sempre situazioni non chiare”? e “Con Bucci nessun problema, se servirà fare una chiacchierata in una stanza siamo a disposizione”?
Mi piacerebbe capirne di più perché non mi sembrano dichiarazioni molto trasparenti.
Per fortuna ci sono ancora persone come Ferri e Barra che solo per passione si dedicano a progetti come questo. Se tutti gli attori di questo tipo di vicende si muovessero con pieno disinteresse avendo come unico obiettivo il bene della samb e dello sport più in generale non sorgerebbero divergenze nè antagonismi. La Samb non è di nessuno, è di tutti.