GROTTAMMARE – Una linea dedicata alle donne vittime di violenza è lo strumento che attiva lo Sportello Donna a Grottammare.

Digitando il numero 739739 (dopo il prefisso 0735) nei giorni di lunedì e venerdì, dalle 12 alle 14, le assistenti sociali comunali accoglieranno le richieste di aiuto da parte di chi si ritiene vittima di stalking, mobbing e violenza in generale; nei restanti orari e giorni della settimana, il numero risponde agganciandosi a una segreteria telefonica dove lasciare il contatto per essere richiamate.

L’attivazione del servizio è uno degli argomenti proposti dall’assessorato all’Inclusione sociale per la seconda edizione di “Sguardi di donne”, l’iniziativa che fa dell’intrattenimento e della riflessione occasioni utili per celebrare la Giornata internazionale della donna (8 marzo), con una serie di eventi in programma da sabato  7 a lunedì 9 marzo. L’iniziativa è organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con la nascente Consulta per le Pari opportunità.

Lo Sportello Donna rappresenta un primo livello di ascolto per le donne vittime di violenza tra le mura domestiche o sul luogo di lavoro,  affrontando la problematica senza la pretesa di sostituirsi alle attività dei centri antiviolenza. Grazie al supporto del personale del Servizio Assistenza alla Persona, e all’eventuale collaborazione di soggetti esterni con specifiche professionalità, sarà possibile esprimere un concreto aiuto a coloro che difficilmente trovano anche solo il coraggio di denunciare i torti subìti.

Lo sportello, pertanto, servirà a far emergere una violenza taciuta perché considerata “irrilevante” rispetto ad altre emergenze di sopravvivenza.

Con il nuovo servizio, il Comune si adegua alle “Linee guida per l’intervento e la costruzione di rete tra i Servizi Sociali dei Comuni e i Centri antiviolenza” redatte dall’Associazione Nazionale D.I.Re. (Donne in Rete contro la violenza), sottoscritto dall’Anci.

“Passo dopo passo realizziamo gli obiettivi prefissati – afferma il sindaco Enrico Piergallini – Lo Sportello Donna è soltanto una delle tappe del percorso che l’amministrazione comunale ha deciso di intraprendere verso una più articolata ed incisiva azione sui temi della parità di genere e più in generale sull’ascolto delle problematiche connesse. All’inizio abbiamo Sguardi di donne che quest’anno giunge alla seconda edizione, di fronte a noi la costituzione di una Consulta per le Pari Opportunità. Tutto ciò è stato possibile grazie all’aggregazione spontanea di un collettivo donne attivo e informale, composto da membri dell’amministrazione e altre cittadine”.

“Sguardi di donne” aderisce alla campagna “La gardenia di AISM 2015”.