SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Forse l’appuntamento più “tecnico” e puramente economico, il terzo incontro del ciclo “Capire l’economia con la Mmt“, organizzato dall’associazione culturale “Le Idee” del presidente Lino Rosetti.
“Regimi di cambio, inflazione, svalutazione” è stato il tema della conferenza del 2 marzo, sempre all’hotel Calabresi, con il relatore Pier Paolo Flammini, referente regionale dell’associazione Mosler Economics Modern Money Theory – Economia per la Piena Occupazione. Tra le evidenze mostrate, la mancata correlazione diretta tra svalutazione e inflazione e soprattutto come la storia dell’Italia (e non solo) degli ultimi 40 anni testimonia come, ad alti livelli di inflazione, vi sia stato un arricchimento degli strati sociali più bassi, mentre oggi, con l’inflazione al minimo storico, vi è un ovvio spostamento delle risorse verso i maggiori detentori di ricchezza.
L’incontro ha consentito anche di mettere in luce chiaramente qual è stata la dinamica che ha portato, all’interno dell’Eurozona, al predominio dei paesi a bassa inflazione (come la Germania) rispetto a tutto il Sud Europa, e in che modo le grandi banche franco-tedesche abbiano tratto profitto della moneta unica (e dall’assenza dei rischi di cambio) per indebitare i cittadini meridionali, provocando poi il disastro tutt’ora in corso in nazioni come Grecia, Spagna, e anche Italia.
Lunedì 9 marzo ultimo appuntamento del ciclo, che avrà un carattere facilmente comprensibile anche al pubblico meno abituato a terminologie giuridiche-economiche. L’analisi si sposterà sui Trattati Europei a partire dal Trattato di Lisbona (e al primo caso di Parlamento privo di pieno potere legislativo) per continuare con tutti i successivi accordi, sempre più duri e favorevoli ad un inasprimento dell’austerità: quindi Fiscal Compact, Europact, Mes (Fondo Salva Stati), Two Pact.