SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Cgil di San Benedetto del Tronto ha tenuto giovedì 12 febbraio un’assemblea per chiarire ai tirocinanti di Garanzia Giovani le modalità di pagamento e per tutelarli contro le situazioni di abuso del lavoro.

Garanzia Giovani è un piano europeo per la lotta alla disoccupazione, rivolto ai giovani dai 15 ai 29 anni, operativo dal 1° maggio. I primi tirocini sono partiti a settembre e ancora oggi molti tirocinanti  non hanno ricevuto il primo stipendio.

Daniele Lanni, dipendente della Cgil di San Benedetto del Tronto, e Carlo Cotichelli, responsabile politiche giovanili Cgil Marche, hanno spiegato ai presenti i tempi dei pagamenti: coloro che hanno attivato il tirocinio a settembre e ottobre saranno stipendiati entro la fine di questo mese. I mesi di novembre e dicembre saranno retribuiti a marzo, quelli di gennaio/febbraio a maggio, marzo/aprile a luglio e infine maggio/giugno a settembre. Dunque non c’è d’avere paura! Per i 741 tirocinanti della provincia di Ascoli Piceno i soldi ci sono, anche se con gravi ritardi.

Altro punto cruciale è la tassazione delle 500 euro di retribuzione del tirocinio. “I primi stipendi del mese di settembre – spiega Cotichelli – sono stati tassati del 23% e quindi da 500 euro sono diventati 385 euro. Nel 2016, tuttavia, con la dichiarazione dei redditi, per coloro che non superano gli 8000 euro, la parte tassata verrà restituita dall’Agenzia dell’entrate.”Attualmente la CGIL sta lavorando per far sì che i prossimi stipendi, quelli a partire da marzo, vengano tassati non a monte ma a valle.

All’assemblea si è discusso anche di altre questioni come lo sfruttamento dei tirocini Garanzia Giovani. Molte aziende hanno attivato lo stage per 40 ore settimanali piuttosto che optare per la soglia minima delle 25 ore. Tanti sono i giovani che denunciano di essere sfruttati, spesso costretti a lavorare più di 40 ore alla settimana specialmente nella città di Ascoli Piceno. “Il Tirocinio –chiarisce Lanni – è un’ottima opportunità per i giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro, soprattutto per il suo ruolo formativo e per la possibilità di un’occupazione futura. Per questo la CGIL si impegna a migliorare la situazione dei tirocini per il futuro.”

Per altre info è stato creato il gruppo Facebook “Garanzia giovani tirocinanti e iscritti”.