SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nazzareno Torquati, ex assessore del Comune di San Benedetto del Tronto e attualmente vice presidente della Consulta comunale per la disabilità ci ha inviata una nota molto dura e importante  su un problema attualmente disatteso. Le irregolarità nella realizzazione di barriere architettoniche non conformi ai regolamenti. La pubblichiamo integralmente:

“Gli uffici del Comune hanno inoltrato alla Procura della Repubblica due denunce nei confronti di altrettanti professionisti che hanno presentato dichiarazioni di conformità alla legge 104 che, in seguito alle ispezioni dei vigili urbani, sarebbero risultate false.

In sostanza i periti hanno dichiarato la totale fruibilità di quei locali da parte  di disabili, nonostante poi nella realtà fossero presenti barriere architettoniche insormontabili per una persona in carrozzina.

E sarebbero pronte a partire altre 28 denunce di abusi relativi ad identiche  situazioni sia per quanto riguarda le attività commerciali che per quelle residenziali che saranno sottoposte al controllo dei vigili urbani.

Si parla di nuove costruzioni e di adattamenti realizzati anni dopo l’entrata in vigore della legge sulle barriere architettoniche che, di fatto, sono inaccessibili ai disabili e una volta accertati seguiranno anche essi l’iter di denuncia alle autorità giudiziarie e ai vari ordini professionali.

Dopo 26 anni dall’ emanazione della legge non è più tempo di azioni di sensibilizzazione di questo problema. E’ ormai ora di passare ad azioni repressive nei confronti di progettisti, costruttori  ed esercenti che dimostrano ll loro totale disinteresse alla legge.

Ad una prima analisi a vista, nella sola San Benedetto del Tronto, esisterebbero almeno duecento casi di difformità, vale a dire di attività aperte, alberghi ristrutturati e condomini realizzati con tutti i permessi di legge ma che, di fatto, sono invece inaccessibili  ai disabili.

Scivoli non a norma, gradini, porte di dimensioni irregolari e, ancora, la vecchia storia del campanello da suonare che risulterebbe fuorilegge.
Chiunque apra una nuova attività e metta mano ad un locale già esistente deve per forza di cose adeguare il proprio negozio o il proprio condominio alle norme di legge.

San Benedetto ha istituito una consulta sulla disabilità: ma non serve a nulla  se prima non si organizza un servizio di severo controllo sul passato e far ripristinare a norma le costruzioni , per non  dare  l’impressione di un’effimera messa in scena buonista per far vedere alla cittadinanza come i nostri amministratori siano sensibili ai temi sociali.

Questa diffusa illegalità nelle costruzioni che si è accentuata negli ultimi dieci anni dimostra la totale assenza di volontà politica che non sollecita  gli organi di controllo a verificare le dichiarazioni di conformità.

Per questo è in preparazione un esposto-denuncia nei confronti del sindaco Giovanni Gaspari e di quanti lo hanno preceduto per aver omesso nel corso degli anni la verifica delle costruzioni e dimostrando così una grave omissione di atti d’ufficio e una intollerabile condotta discriminatoria nei confronti dei disabili”

Nazzareno Torquati