MARANI 5 Qualche buon intervento ma anche una respinta maldestra sul gol di Camporeale, poteva fare di più sul secondo gol.

BOTTICINI 5 Sul primo gol ha un atteggiamento ingenuo come alcuni suoi compagni. Sul raddoppio Falco si libera troppo facilmente della sua marcatura.

SCARPA ng Seconda presenza, ma impalpabile.

LOBOSCO 5,5 Nessuna opposizione in occasione della prima vera occasione, Il palo colpito dal suo avversario diretto. Buona la sua giocata che frutta il gol del  primo pareggio.

4-PAULIS 5,5 non è stata la sua migliore partita

5-BORGHETTI 5,5 un suo gol annullato ingiustamente. Sua anche la traversa al 90’ ma non rende migliore la sua prestazione come difensore. Sul gol del 2 a 1 dove erano lui e Pepe?

6-PEPE 5 Mai veramente incisivo. Staziona nella sua posizione senza far sentire la sua presenza agli attaccanti avversari. Al 71’ Felici sfiora il gol del 3 a 1 dopo essere arrivato al tiro indisturbato. Non c’era proprio sul contropiede del 2 a 1 perché rientra con estrema lentezza.

7-D’ANGELO 5,5  Introvabile nel primo tempo. Un solo spunto nella ripresa che giustifica la sua sostituzione

Baldinini (dal 74’ ) 6 Grazie a lui si arriva ad un pareggio… immeritato. Paolucci, come si fa a mettere in panchina un giocatore così?

8-CARTERI 6 Il centrocampo regge grazie a lui. Un suo colpo di testa viene salvato sulla linea e forse si procura anche un rigore non concesso. Non può fare di più.

9-TOZZI BORSOI 5,5 pochi spunti degni della sua forza. Marconato sorpreso dal suo tiro con la palla che sbuca tra una selva di gambe

10-NAPOLANO 5,5 Non è più il giocatore di inizio torneo quando Mosconi lo impiegava tra le linee, defilato sulla fascia rende pèoco o niente. Se poi calcia così da fermo…

11-MENICOZZO 4,5 C’era?. Sostituito giustamente all’inizio della ripresa.

Padovani (dal 46’) 5,5 Inefficace con errori di mira. Utile sul gol del pareggio.

PAOLUCCI (Allenatore) 5  A parte l’esclusione di Baldinini, denota limiti psicologici perché non è riuscito a motivare i suoi calciatori che, si è visto sin dai primi minuti, giocavano con sufficienza ritenendo la vittoria una semplice formalità