SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Qual’è il modo migliore per cercare di rilanciare l’economia ittica del nostro territorio ? La soluzione su cui, già da diversi anni, sta lavorando PromozionePiceno, azienda speciale della Camera di Commercio di Ascoli che si occupa del sostegno alle piccole e medie imprese, punta sulla creazione di un sistema integrato capace di riunire e implementare le diverse competenze dei vari enti istituzionali coinvolti, quali università, amministrazioni locali e aziende, in modo da porre un’ argine alla profonda crisi che sta attraversando il mercato del mare italiano.

Uno dei banchi di prova su cui testare questa strategia sarà la fiera del Salon Halieutis, che si svolgerà ad Agadir, in Marocco, dal 18 al 22 febbraio. L’unica compagine italiana presente a questo evento, che rappresenta uno dei più importanti appuntamenti per gli operatori del settore della pesca, sarà infatti quella costituita da una rete di sette aziende della filiera ittica locale. Questa delegazione di imprese, nata proprio grazie agli sforzi di PromozionePiceno, della Regione Marche e del Sistema Camerale Regionale, avrà il compito di far conoscere le innovazioni tecnologiche sviluppate sul nostro territorio e di aprire, così facendo, la strada verso nuovi mercati ittici in forte crescita, come quello nordafricano.

“Vogliamo dare risalto alla partecipazione al Salon Halieutis – spiega Rolando Rosetti, Presidente di PromozionePiceno – perché la nostra azienda speciale, consapevole delle difficoltà del mercato interno, sta cercando di promuovere e favorire gli investimenti in quei paesi in cui crediamo ci saranno gli sviluppi più interessanti nel settore della pesca, e Agadir, essendo il secondo polo marocchino per quantità di pescato dopo Dakar, potrà sicuramente offrire scenari futuri di crescita per le imprese del piceno.”

Per raggiungere simili obiettivi, però, ha poi ricordato Rosetti, è necessario coinvolgere tutti i soggetti del territorio e lavorare su una cooperazione di larghe vedute, in modo da intercettare il maggior numero possibile di finanziamenti. La sinergia tra università, realtà imprenditoriali e amministrative, quindi, diventa indispensabile per poter garantire un sempre maggiore apporto di innovazione al settore ittico locale e per poter accrescere le possibilità di essere presenti all’interno dei progetti di sviluppo riguardanti a Macroregione adriatico-ionica.