MONTEPRANDONE – Importante iniziativa sportiva a Monteprandone, città che si conferma catalizzatrice di eventi e attenta al sociale. Domenica 15 febbraio infatti a Centobuchi di Monteprandone andrà in scena la 26esima edizione della “Maratonina” evento sportivo ormai fisso della cittadina picena e evento che quest’anno, per la prima volta, partorirà, assieme all’intrattenimento sportivo anche un appuntamento benefico.

Alla corsa, che si svilupperà in un percorso di 21 km circa, sarà infatti presente anche un punto di raccolta del “Banco Alimentare” che ritirerà prodotti a lunga conservazione da donare alle strutture e agli enti di carità locali “col fine di aiutare coloro che ne hanno necessità e che non riescono ad acquistare generi alimentari primari necessari al fabbisogno quotidiano” ha ricordato Francesco Galieni, responsabile di uno dei magazzini del Banco Alimentare, a margine della conferenza stampa di presentazione dell’appuntamento di domenica 15.

“Un evento dalla duplice valenza” ha ricordato il sindaco di Monteprandone Stefano Stracci “duplice valenza perché da un lato si celebra lo sport attraverso la più longeva delle manifestazioni sportive monteprandonesi che da anni ormai conta almeno 2000 iscritti, mentre dall’altro lato accoglie le iniziative di un ente, come il Banco Alimentare, importante per il ruolo sussidiario alle attività e ai limiti  dell’amministrazione, di certo”-conclude Stracci- “un grande momento di aggregazione attorno a valori di primissimo piano come sport e solidarietà”.

Venendo all’aspetto puramente sportivo, la manifestazione si svilupperà in tre appendici rispondenti a tre diverse competizioni: i 2 giri da 10 km circa ciascuno che compongono la maratonina degli adulti, con partenza alle ore 9 e 15, la maratona dei bambini che partirà invece 15 minuti dopo, alle 9 e 30 e per finire una passeggiata di 3 km aperta a piccoli e anziani che chiuderà il programma. Si ricorda che per la maratonina i tesserati hanno tempo fino a venerdì 13 febbraio per far pervenire le loro adesioni accompagnate da regolare certificato medico.