SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una via dedicata alle Vittime delle Foibe. A meno di una settimana dalla Giornata del Ricordo prevista per il 10 febbraio, il coordinamento giovanile di Forza Italia lancia l’idea all’amministrazione comunale.

Ce lo chiede la storia– dice il segretario locale Valerio Pignotti – si tratta di martiri che hanno perso la vita perché italiani. Quello delle foibe è uno dei tanti eccidi posti per troppi anni sotto silenzio, una delle tante tragedie dimenticate, una delle tante verità che si è cercato di insabbiare. Dal 1943 al 1947 a Gorizia e in Istria, migliaia di cittadini italiani, per mano dei partigiani comunisti e delle truppe Jugoslave comandate dal Maresciallo Tito, furono barbaramente uccisi e gettati nei grandi inghiottitoi carsici detti appunto foibe. Furono uccise persone innocenti”.

Forza Italia segnala che in altri comuni italiani la toponomastica è già stata aggiornata in tal senso. “Sarebbe una buona occasione per dimostrare anche a San Benedetto che una conciliazione storica è possibile. Auspico che tutto il Consiglio si trovi concorde nel riconoscere la bontà dell’iniziativa, superando le divergenze politiche, perché la memoria di un dramma storico non dove essere strumentalizzata da nessun colore di appartenenza. Un popolo senza memoria è un popolo senza futuro e noi giovani abbiamo il dovere di ricordare. Ricordare è un atto politico e come tale presuppone un impegno costante e quotidiano da parte di tutti. Il 16 marzo 2004 il nostro Parlamento riconosceva quell’orrore che a partire dal 1943 ci fu, nelle regioni allora ancora Italiane dell’Istria, della Venezia-Giulia e della Dalmazia”.

Nei prossimi giorni, la delegazione giovanile chiederà ai consiglieri comunali berlusconiani di far approdare la richiesta in assise.