SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per il nono anno consecutivo si rinnova il tradizionale appuntamento che celebra gli antichi mestieri della civiltà marinara sambenedettese: funaio, canapino e retara. Infatti, nella giornata di San Biagio, patrono della categoria, la città di San Benedetto del Tronto rende omaggio a coloro che hanno svolto i mestieri di funaio, retara o canapino, professioni fondamentali nella storia dell’economia, e quindi della cultura, cittadina.

Quest’anno la celebrazione, organizzata in collaborazione con il Circolo dei Sambenedettesi e l’associazione “Amici di via Laberinto”, si svolgerà martedì 3 febbraio, alle 10, nel centro città tra via Laberinto e viale Secondo Moretti.

All’iniziativa, dal titolo “Trame di vita marinara: le retare”, sono stati invitati i ragazzi delle scuole primarie cittadine i quali rivivranno, attraverso la testimonianza di alcune donne vestite con abiti d’epoca, l’epopea di coloro che svolsero il duro compito di filare la canapa per trasformarla in reti.

A seguire, davanti al monumento “La Retara” dello scultore Aldo Sergiacomi in viale Secondo Moretti, si terrà una piccola cerimonia di premiazione di alcune ex retare da parte del sindaco Giovanni Gaspari e della presidente del Circolo dei Sambenedettesi Benedetta Trevisani. In caso di maltempo la cerimonia si terrà al Museo della Civiltà Marinara delle Marche in zona porto.

L’iniziativa è ovviamente aperta a tutta la cittadinanza.