
“Se mi chiamano sindaco, spesso capita di girarmi”. Paolo Perazzoli lo ammette candidamente, rivelando che quell’esperienza, coltivata per otto anni, per lui rappresenta ancora “un sogno”.
Ma c’è un ma. Quello che in gergo si chiama minestra riscaldata, con tutte le controindicazioni che comporta. Eletto per la prima volta nel 1993, contemporaneamente alla conquista del Campidoglio da parte di un rampante Francesco Rutelli, con quest’ultimo condividerebbe anche la tentazione del bis che però, nel caso dell’ex leader della Margherita, coincise nel 2008 con un clamoroso tracollo.
“L’idea mi tenta, non è una storia chiusa”, dice il consigliere regionale. “Ribadisco: molti me lo chiedono, la cosa mi ispira, è un’esperienza che mi è piaciuta. Ci ragioneremo dopo le elezioni regionali assieme agli amici. Comunque prima di impegnarmi farò fare un sondaggio. Non vorrei essere condizionato solamente da chi mi vuole bene. A votare non vanno solo loro, vanno tante persone. Io amo questa città, non vorrei chiudere con una sconfitta”.
Qualcuno ipotizza che il sondaggio lei l’abbia già commissionato.
“Assolutamente no”.
Riguarderà il partito o l’intero bacino elettorale?
“Ovviamente tutta la città”.
Non teme invece che possa essere proprio il Pd il suo principale nemico?
“Vedremo. Se il partito non mi ritiene necessario non ho problemi. Smesso di fare il consigliere regionale farò il pensionato”.
Ritiene più pericolosa la sfida all’interno del suo partito o l’eventuale battaglia successiva con il centrodestra?
“Nel 1993 fu più difficile essere candidato che vincere le elezioni! E’ la mia storia. Non sono opportunista, dico quello che penso e faccio quello che dico, per questo delle difficoltà ce le ho. Ma se mi candiderò – e ci sono almeno tre o quattro se – sarà perché ci saranno riscontri oggettivi”.
La vicenda dello stoccaggio del gas, con la sua non contrarietà al progetto, rischia di renderla impopolare.
“La gente quando vota sa valutare chi è serio e più capace di governare e difendere gli interessi del territorio. Ho pregi e difetti. Non sono mai stato opportunista e non comincio adesso. Non dico che la centrale si debba realizzare, sostengo solo che è difficilmente contestabile una volta che il Governo e tutti gli organi amministrativi danno l’ok. Se pure la Corte Costituzionale dovesse ribadire che è competenza esclusiva dello Stato non ci sarebbero margini e a quel punto bisognerebbe aver trattato. Io la penso così, la democrazia è bella per questo motivo. Trovo troppo conformismo in giro, da chi si proclama seguace totale di Renzi e dopo lo contesta su una delle scelte più importanti che ha fatto”.
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Caro Perazzoli, 10 anni da sindaco non ti sono bastati? Nell’era in cui il PD rottama… a San Benedetto si rispolvera il passato. Il vostro giornale si è per caso schierato per Perazzoli? C’è il suo nome in testa a quasi tutti gli articoli di Politica!
Noi schierati? Potremmo offenderci ma se ci porta qualche prova vera e concreta, ne parliamo.
Nell’assemblea Agraria ,rafforzò il suo voto positivo sullo stoccaggio col dire che nella zona ci abitano madre e fratello,questi sono i nostri politici locali ,confermare quello che si decide a Roma,vedere lo sblocca italia ,anche a danneggiare il territorio e chinare sempre la testa
Ha una strana concezione della par-condicio. Secondo lei basta parlare eccessivamente di un personaggio per avviare l’equazione con il presunto intento pubblicitario. Tizio potrebbe finire in prima pagina per un’inchiesta (non è il caso di Perazzoli), per una polemica, per un’aggressione, per una gaffe o per una proposta politica e lei gli darebbe in ogni caso l’identico significato. In testa agli articoli ci finiscono le notizie, non le persone. Se le persone non portano notizie restano nell’oblio. Questa è la mia concezione del giornalismo. Si fanno tante chiacchiere su candidature, tanti endorsement, tanti proclami. Io ho semplicemente intervistato, a margine… Leggi il resto »
Caro Falcioni, faccia poco lo spiritoso. Se queste sono le risposte che ha dato Perazzoli, mi appare ancora più chiaro quali fossero le sue domande. Non so se si intende di pallavolo, ma in gergo questa la chiamano una bella “ALZATA”.
Si sta sbagliando
Io sono serissimo.
Lei invece cerca di provocare. Invano.
Mi piacerebbe proprio sapere chi e, soprattutto, perchè gli chiede di tornare a fare il sindaco!
Abbiamo già dato e tanto. Basta con questi dinosauri della politica! Accontentati e lascia il posto a quelli che, con la tua e vostra politica, avete rovinato!
Ok ma chi sarebbero quelli rovinati che andrebbero eletti. Sfrinca faccia qualche nome visto che il suo è top secret
Ok (io la penso come lei) ma quel “permettete di dire” non mi sembra molto democratico.
Eccomi. Un potenziale elettore di Perazzoli. Lo preferisco in quanto decisionista e pratico. Ha realizzato molte infrastrutture a sbt, alcune anche impopolari come la pista ciclabile di Viale De Gasperi che gli fece perdere le elezioni, pensando di vivere in un paese nordico dove tutti vanno in bicicletta mentre a sbt per andare da via Voltattorni al centro si prende il Suv. Meglio sti dinosauri che i “nuovi giovani” che ci stanno portando alla fame a livello nazionale oppure che dicono una cosa e ne fanno un’altra. Oppure votiamo Calvaresi che ha fatto la campagna elettorale contro Gaspari poi lo… Leggi il resto »
Allora votalo tu…, e resta agli anni 90! Non è detto che il vecchio è meglio del nuovo! Certo che con Gaspari, Sorge, Calvaresi ed i tanti dilettanti allo sbaraglio non caschiamo bene.. Ma tornare al professionista ella poltrona proprio no!
Quindi lui si candiderebbe… così poi si fa il deposito del gas… Bello come progetto, complimenti agli amici che gli dicono di candidarsi!
Da amministratore ha anche fatto (come una delle ultime decisioni) la pista ciclabile in viale de gasperi talmente fatta male da provocare subito incidenti gravi …. e non assumendosene le responsabilità chiedendo scusa ai cittadini per la sciagurata decisione!
Maglio andare a lavorare o in pensione (se ci si riesce con i nuovi requisiti !!!) se non si capisce il rischio di una centrale di stoccaggio del gas a SAN BENEDETTO. Stesso clamoroso errore del Gaspari fischiato e contestato anche all’ ultima fiaccolata di una cittadinanza che si ribella a tale schizofrenia senza razionali tecnici, energetici che non porta benefici se non ad una azienda che specula sulla nostra salute e sicurezza e con una polica inerme e qualche volta accondiscendente. Ed il nostro aspirante sindaco accetta questa ipotesi come “difficilmente contestabile” a chi ? a quel fenomeno del… Leggi il resto »
Se avesse proposto lui di farsi intervistare. Che poi lo abbiamo fatto sapere a tutti è un altro discorso. O vuole darci anche questa colpa?
A perazzoli vorrei fargli delle domande , che ci guadagna il territorio ? Niente , che ci perde ? Tanto . Questi dello stoccaggio vengono qui sfruttano il nostro territorio ,abbassando il valore delle nostre case e in cambio non ci danno niente , neanche un posto di lavoro,e tutto questo perazzoli lo appoggia. Vergogna.