
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Uno dei temi cardini relativi al progetto sulla centrale di stoccaggio del gas (rientrante nelle industrie a rischio incidente rilevante) a San Benedetto riguarda sicuramente la sicurezza dell’impianto con ricadute importanti nel settore del turismo cittadino. Ad esempio in diverse occasioni si è detto che le strutture alberghiere dovranno mostrare alla propria clientela le informazioni relative alla possibilità all’evacuazione in caso di incidente rilevante. Su questo tema, ad esempio ribadito da Umberto Cuccioloni nel video che alleghiamo all’articolo (precisamente al minuto 8:36), abbiamo cercato di avere conferma dalla Protezione Civile di San Benedetto, in quanto si è originato ampio dibattito e si tratta di un elemento essenziale ai fini dell’immagine turistica cittadina.
Vinicio Cipolloni, responsabile appunto per la Protezione Civile di San Benedetto in merito al Piano di Evacuazione, ci ha però detto che “al momento è una informazione che non riesco a fornire, perché il Piano di Evacuazione va realizzato dalla Prefettura e coordinato con la Regione Marche, per cui soltanto al momento della stesura potremmo sapere se realmente gli alberghi di San Benedetto dovranno comunicare ai clienti informazioni inerenti alla centrale di stoccaggio, nel malaugurato caso che si realizzi”.
Abbiamo provato ad ampliare un poco l’orizzonte, spostando la nostra attenzione a Falconara, città della provincia di Ancona, anche essa costiera, nota per la presenza ingombrante e pericolosa della raffineria Api (anche se negli ultimi anni ha lavorato a ritmi molto ridotti). Per prima cosa abbiamo ascoltato Alessandra Cartuccia, dell’Ufficio Ambiente del Comune: “Ovviamente conviviamo da tempo con il problema della raffineria. Nel Piano di Evacuazione è sicuramente prevista una procedura di informazione particolareggiata per i luoghi sensibili, come ad esempio le scuole, ma non abbiamo un obbligo relativo alle strutture turistiche, per le quali credo vige l’obbligo soltanto per la rituale informazione interna, come in tutti gli alberghi del mondo. Ovviamente tra Falconara e San Benedetto parliamo di due situazioni completamente diverse a livello di fruizione turistica”.
A questo punto abbiamo chiamato direttamente un imprenditore alberghiero falconarese. La titolare dell’Hotel Tenda Verde di Falconara, che da 24 anni gestisce l’albergo, ha affermato che “come sapete la raffineria sta qui da una vita, anche se ultimamente non è sempre in funzione. Tuttavia non abbiamo mai dovuto comunicare nulla ai clienti in merito alla presenza della raffineria: le uniche comunicazioni sulla sicurezza e sull’eventuale evacuazione riguardano invece le procedure standard, comuni a tutti gli alberghi italiani e del mondo”.
Riportiamo di seguito anche il testo completo, tratto da pagina 12 della “Scheda informativa sui rischi di incidente rilevante per lavoratori e cittadini” presentata dalla Gas Plus Storage Srl e oggetto della lettura di Cucciolone nel video indicato.
A pagina 12, in merito a “Comportamento da seguire da parte della popolazione“, leggiamo integralmente quanto segue:
In caso di segnalazione di emergenza tutte le persone presenti all’interno della Centrale dovranno attenersi a quanto previsto dal Piano di Emergenza Interno.
In caso di segnalazione di emergenza, si consiglia che la popolazione interessata si ponga al riparo al chiuso e assuma i seguenti comportamenti:
• chiudere tutte le finestre e porte esterne. Successivamente tenersi lontani dalle stesse;
• mantenersi sintonizzati a radio e tv locali;
• non usare il telefono se non per assoluta necessità;
• fermare i sistemi di ventilazione o condizionamento centralizzati o locali ed eventualmente sigillare con nastro adesivo o tamponare con panni bagnati le fessure degli stipiti di porte e finestre;
• spegnere i sistemi di riscaldamento e le fiamme libere;
• non uscire dal locale, se non autorizzati dalle autorità;
• in caso di necessità azionare le docce dei bagni o tenere un panno bagnato sugli occhi e davanti al naso e alla bocca.
In caso di ordine di evacuazione da parte del Autorità Preposta, oltre a quanto sopra indicato, si consiglia di seguire i seguenti comportamenti:
• abbandonare la zona seguendo le istruzioni delle Autorità, secondo percorsi possibilmente trasversali al vento o seguendo percorsi schermati in caso di incendio/esplosioni
• dirigersi al Punto di Raccolta indicato dalle Autorità
• non utilizzare le automobili per non intralciare i mezzi di soccorso.
Mezzi di comunicazione previsti
I mezzi di comunicazione in situazioni di emergenza per il personale presente all’interno della Centrale sono quelli precedentemente descritti.
Per quanto concerne gli eventuali mezzi di comunicazione all’esterno, l’Autorità Preposta alla Pianificazione delle Emergenza individuerà i mezzi più idonei
Presidi di pronto soccorso
All’interno dello Stabilimento, sarà predisposta una cassetta di Pronto Soccorso contenente l’attrezzatura necessaria, indicata nell’Allegato 1 del D.M. 388/03 per prestare i primi soccorsi in attesa del servizio di emergenza presso lo spogliatoio.
COMMENTO
Da quanto riportato ci sembra che il fatto che le informazioni di cui sopra debbano essere obbligatoriamente comunicate ai turisti degli alberghi sambenedettesi sia una ipotesi, pur possibile, abbastanza remota. Molto dipenderà da che tipo di interpretazione si darà al passaggio “si consiglia alla popolazione interessata“, che in caso di “rilascio di gas infiammabile e relativo incendio (Jet Fire o Flash Fire)” dovrebbe riguardare l’intorno della centrale ubicata nel quartiere Agraria, in prossimità dell’Autostrada A14, e difficilmente può giungere fino al lungomare, anche quello di Porto d’Ascoli. Ovviamente una applicazione estremamente severa di tale disposizione non escluderebbe che ciò possa accadere.
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Conosco a fondo la situazione abitativa, turistica e ambientale di Falconara. Non è minimamente paragonabile a quella di San Benedetto, per molti fattori. In primis la reattività sociale di molti – forse troppi – cittadini , che oltre a far parte di un comprensorio fortemente degradato ( Zona AERCA ) hanno avallato – con silenzio ed ” orrori ” – politiche ambientali scellerate; come la triste storia dell’approvazione del rigassificatore offshore, dove non è mai stata applicata la Seveso II (334/99).Si farà dopo la costruzione? Nel dato dei 5.700 turisti che hanno frequentato la zona, da giugno ad agosto, sono… Leggi il resto »
Noi abbiamo semplicemente dato informazioni in più. Come si addice agli organi di informazione che hanno l’obbligo di aiutare ad avvicinarsi più possibile alla verità-realtà.
E’ chiaro che la situazione non è paragonabile: la raffineria è infinitamente peggio!
Quindi sei un’esperto di impianti di raffinazione di idrocarburi?
sulla base di quali dati scientifici “Alessandro 84” ritiene che la raffineria è peggio del sito di stoccaggio? E’ forse un esperto in materia di raffinazione di idrocarburi? E’ forse un geologo? Ha esperienze professionali in uno o in entrambi questi settori? Ha pubblicato studi in materia? Dal numero e dal contenuto dei suoi commenti mi pare di arguire che Egli difenda a spada tratta la realizzazione del deposito di gas, dedicando parecchio tempo alla difesa di tale progetto contro tutti coloro che, vuoi per ignoranza, vuoi per secondi fini legati ad oscure aspettative di lucro personale, sono contrari alla… Leggi il resto »
Nel corso dei miei studi ho sostenuti i seguenti esami in materia: – Impianti di conversione dell’energia 1 – Impianti di conversione dell’energia 2 – Impianti Industriali – Sistemi per l’energia e l’ambiente – Energetica – Gestione dei sistemi energetici Ho visitato centrali a trigenerazione e ho fatto studi di fattibilità (parte economica) per un impianto cogenerativo. Il Tutto certificato da una Laurea Magistrale al Politecnico di Milano ed una Laurea Triennale all’Università Politecnica delle Marche. Adesso mi dica le sue di referenze! Le faccio notare che la raffineria è un impianto in cui avvengono delle trasformazioni chimico-fisiche mentre nel… Leggi il resto »
A parte studi, visite guidate e analisi di fattibilità (economica!!!) per altre tipologie di impianti (cogenerazione e trigenerazione), che ESPERIENZA ha maturato sugli impianti in questione? Lei pensa davvero di avere un buon curriculum per far passare le sue opinioni come quelle di un tecnico? Non si pavoneggi la prego. Viste le sue refenze ho molta difficoltà ad inquadrarla come esperto in materia (le mie le può avere quando vuole) e sono giunto alla conclusione che non sa’ di cosa parla. Bacchetta tutti su come dovrebbero pensare e quale atteggiamento avere o anche solo di parlare a sproposito e poi… Leggi il resto »
Se io non so di cosa parlo e dunque non dovrei trattare la materia non vedo proprio perchè si dovrebbe prendere in considerazione gli esponenti del movimento che non hanno la metà delle mie qualifiche! Chi espone idee diverse deve dare prova di quello che dice, si rende conto che ci sono persone che parlano di “Incidenti certi” allora su quale base questi incidenti sono da ritenersi certi? Non sarò di certo un esperto nazionale in materia, ma ho una laurea in Ingegneria che mi permette di comprendere di cosa si parli e soprattutto di capire la differenza tra chi… Leggi il resto »
Data 02/02/2015. Sono l’autodidatta di cui parla Alessandro. Le scrivo per ringraziarla per aver difeso la mia onestà intellettuale e il diritto di esporre le mie idee. Nel mio piccolo ho presentato al CTR e al Miniambiente le mie osservazioni sulle molte criticità dell’impianto e sul modo con cui è stato presentato alla popolazione. Oltre alla documentazione che non descrive la realtà fisica del sistema e del luogo in cui lo si vuole realizzare (distanze ecc.), si vuole far credere che l’impianto sia localizzato in aperta campagna e non sotto le città. Si dice che il giacimento non si presta… Leggi il resto »
Giusto per capire: Lei dichiara “e fughe di gas, sono possibili, o più o meno probabili in qualsiasi punto del GIACIMENTO (leggi CITTA), magari nello scantinato di un palazzo o dell’ospedale o di una scuola” ci può illustrare su quale base sono stati condotti i suoi studi che la portano ad affermare ciò? Sempre per capire che non sia l’ennesimo caso di disinformazione propinato dal vostro movimento come nel caso dei piani di evacuazione degli Hotel. Dalla documentazione presente sul portale del comune di San Benedetto si può invece leggere “La tenuta del serbatoio è garantita dal fatto che il… Leggi il resto »
Si direttore, il mio era solo un appunto, non un disappunto.
Non è paragonabile il rischio posto dalla raffineria di Falconara con quello cui sarebbe esposta S. Benedetto in caso di realizzazione del sito di stoccaggio di gas. Il deposito avrebbe una capacità di oltre 500 milioni di metri cubi. Una “enorme” bombola di gas posizionata direttamente sotto le città. Si continueranno a dormire sonni tranquilli? I rischi connessi agli impianti di stoccaggio di gas naturale sono stati ampiamente studiati. Per tutti i “fan” del metodo scientifico e i sostenitori sfegatati dello stoccaggio del gas. Riporto quanto segue. Miyazaki, Brent (2009). “Well integrity: an overlooked source of risk and liability for… Leggi il resto »
Noi abbiamo semplicemente fatto un’indagine, il suo commento non è in tema.
Da dove si evincerebbe che i rischi non sono paragonabili?
Mi preme riportare due commenti già inviati per far comprendere la dinamica sia dell’articolo che, ulteriormente per chi voglia approfondire, la sua essenza. “il caso di incidente rilevante però è solo relativo all’incidente dentro la centrale (jet fire o flash fire) come da documento Gas Plus Storage allegato, eventuali altri rischi hanno un altro “codice” (uso un termine improprio). Nel caso in cui la centrale si realizzasse (e io spero di no) comunque confrontare San Benedetto e Falconara sarebbe utile per gli albergatori per evitare l’invadenza di una comunicazione ai turisti che sarebbe pesantissima. Anche se occorrerebbe vedere anche altri… Leggi il resto »
Pierpaolo il tuo lavoro svolto è ottimo, e contribuisce a migliorare l’informazione e la ricerca della verità su questa faccenda.
Pier Paolo, il mio post non è una critica al tuo articolo ( ci mancherebbe, tu hai il diritto/dovere di dire tutto ciò che ritieni opportuno), ma una semplice constatazione; anche per evidenziare che prima della costruzione della raffineria dell’Api, Falconara Marittima era una rinomata località turistica – forse superiore alla nostra Sbt. Quindi il mio post era propedeutico ad una seria riflessione – rivolta a tutti i cittadini ” liberi ” di questa città – di quanto sta per accadere nella nostra città. Chiaramente, credo, che da questa riflessione siano immuni i ” vassalli ” che lavorano da tempo… Leggi il resto »
Ma lo sa che le opere di costruzione della Raffineria sono iniziati nel 1933? E non si può certamente affermare che il turismo in quei anni fosse sviluppato ed economicamente rilevante come ha iniziato ad esserlo nel secondo dopo guerra, per cui le sue costatazioni ancora una volta non hanno alcun senso e dunque nessuna rilevanza. Se lei ha il ragionevole dubbio sulla documentazione prodotta dalla Gas-plus ha pieno diritto di procedere per le vie amministrative intervenendo sul procedimento di approvazione. Sul rapporto Ichese, lei deve essere completo e deve dire che non solo il rapporto Ichese, ma tutta la… Leggi il resto »
Come si fa a pensare che una raffineria abbia le stesse criticità di un deposito di gas nel sottosuolo?!! Le criticità sono chiaramente diverse perchè si tratti di impianti di natura diversa da ogni punto di vista. La differnza maggiore sta nel fatto che mentre sulle raffinerie ci sono tecniche e tecnologie ormai consolidate e ritenute affidabili (le prime raffinerie di petrolio risalgono alla fine del 1800) per gli impianti di stoccaggio la situazione è ben diversa. Mentre gli impianti di una raffineria sono per lo più fuori terra, sotto l’acqua e comunque equipaggiati con sistemi di monitoraggio e controllo… Leggi il resto »
Innanzitutto l’area da lei indicata è sbagliata, basta consultare il seguente link per vedere che ha dato un’informazione errata: http://www.comunesbt.it/Engine/RAServePG.php/P/1065110010100/M/250010010303, sempre nello stesso link, può trovare un documento elaborato in risposta alle richieste del ministero redatto da dei professori universitari di Roma “La Sapienza” scongiurano qualunque fuga in superficie. Sempre nei documenti presenti nel link che ho riportato, si mostrano come la maggiore area di impatto di un incidente di tipo Jet fire è di meno di 50 m…. vogliamo parlare a ruota libera e facciamo chi la spara più grossa oppure ci vogliamo attenere alle documentazioni degli esperti? Se… Leggi il resto »
Il principio di precauzione va bene se è fondato, le i solleva dei dubbi cosa alquanto diversa dalle certezze improvate degli sapientini del movimento contro il gas. I suoi dubbi hanno delle risposte nella documentazione prodotta dalla Gasplus. Ho apprezzato il suo intervento in quanto lo ritengo pertinente ma adesso se la documentazione prodotta non è corretta o è falsa credo che la Magistratura possa prendere i dovuti provvedimenti, ma se i suoi dubbi derivano dalle teorie dei complotti possiamo parlarne all’infinito ma tanto ci sarà sempre un motivo per dubitare di tutto. Le faccio presente che la mia ostinazione… Leggi il resto »
Le informazioni da lei fornite sono molto interessanti. “Ri”-faccio presente che l’articolo è relativo solo al “rischio incidente rilevante” quindi Jet Fire o Flash Fire.
Pochi minuti fa, casualmente, da un mio contatto venezuelano su Twitter – che si occupa di temi non strettamente ambientali – ecco che il problema delle trivellazioni del gas appare anche in quei lontani lidi. Potrei essere fuori tema ma mi sembra una casualità interessante
Ho messo un link di un’istituzione come il Comune di San Benedetto in cui si riporta tutta la documentazione del procedimento correlata da studi di vari professori universitari, e sono loro a dichiarare che i pericoli ed i rischi derivanti sono ampiamente gestibili e non catastrofici come volete far credere.
Data 05/02/2015. La documentazione in parola inizia col dire che l’impianto è localizzato in zona agricola a distanza di 150 metri dall’autostrada e di quattro chilometri e mezzo da San Benedetto…… Gli studi dei vari professori , probabilmente, hanno lo stesso livello di attendibilità……. E non dico altro.
Data 22/02/2015. Non mi risponde nessuno, continuo io, meglio tenere vivo il discorso…..Avete letto bene l’articolo? Avete sentito quello che dice Umberto Cuccioloni della protezione civile? La proponente, davanti ad una corte dirà, probabilmente, di aver dato ai cittadini tutte le informazioni…..Se nessuno ha protestato significa che sono d’accordo…. Vinicio Cipolloni , da parte sua dice che non può fornire informazioni perché il piano di evacuazione è compito della Prefettura e della Regione…..Tale piano, comunque, non riguarda il personale interno alla centrale che deve semplicemente applicare il piano di emergenza interno, raggiungendo lo spogliatoio dove troverà la cassetta di pronto… Leggi il resto »
Mi scusi può indicare la fonte secondo cui la popolazione “deve porsi al riparo, chiudendo e sigillando porte e finestre e allontanandosi dalle stesse…..ecc. ecc” essendo un virgolettato deduco sia una fedele citazione di un qualche documento, per completezza d’informazione sarebbe un segno serietà citare il suddetto documento. L’informazione deve continuare, così si capisce di che pasta è fatta quest’opposizione….
Data 23/02/2015. Il documento che cerca è l’articolo che stiamo commentando. Se lo rilegga con attenzione e si veda l’annesso filmato. Continui a non preoccuparsi per i turisti degli alberghi che possono rifugiarsi in acqua….gli utenti dell’autostrada e i residenti dell’agraria possono aspettare il piano di evacuazione delle autorità competenti. Stiano sereni…..Vittorio D’Ascanio.
Rimane il fatto che il sig. Umberto Cuccioloni ha detto delle falsità come dimostrato da quest’articolo.
Data 24/02/2015. Il sig. Cuccioloni non ha DETTO delle FALSITA’ . HA solamente LETTO informazioni tratte dalla pagina 12 della Scheda Informativa sui rischi da INCIDENTE RILEVANTE per lavoratori e cittadini. SCHEDA PRESENTATA DALLA GAS PLUS Storage s.r.l. come documento ufficiale. Nella Sala Consiliare di S. Benedetto del Tronto, di fronte al pubblico, alla stampa, alla televisione che ha messo tutto in rete. E’ possibile che il sig. Cucciolone sia stato abilmente “STRUMENTALIZZATO” per dimostrare, tardivamente, la “TRASPARENZA” delle procedure nei confronti della popolazione e delle autorità. Sicuramente, comunque, non ha detto falsità: ha letto dei documenti scritti da altri.… Leggi il resto »
Non mi risulta che a pagina 12 del documento in questioni si parli di mettere delle comunicazioni nelle camere degli hotel come espressamente detto dal Sig. Cuccioloni e smentito da questa inchiesta…. I cittadini sono disinformati dalla vostra sapiente operazione di terrorismo.
Data 25/02/2015. Sta dicendo che è onesto affittare una camera d’albergo senza neanche informare che esiste una probabilità che possa essere coinvolta in un evento esplosivo? Si può ammettere che migliaia di persone su automezzi di qualsiasi tipo e con carichi anche potenzialmente pericolosi in proprio, transitino ogni giorno a 25 metri da un sistema minerario ufficialmente CLASSIFICATO A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE che lavora, in superficie, 20 tonnellate di metano al giorno a pressioni di 300 atmosfere? Cipolloni dice di non poter fornire informazioni in merito: tale compito spetta al prefetto e alla regione. Ci si preoccupa del modo… Leggi il resto »
Non sto dando dei giudizi morali su cosa sia giusto o meno, sto semplicemente dicendo che la legge non dice quello che afferma con tanta insistenza, ed in maniera infondata, il sig. Cuccioloni! Il paragone iperbolico con la raffineria (in quanto non ci sono dubbi che la raffineria sia un impianto decisamente più invasivo e pericoloso di un semplice deposito di stoccaggio) dovrebbe far comprendere l’infondatezza degli allarmismi da voi propinati. Io rimango del parere che ignorando il decreto sblocca Italia ed il suo contenuto relaltivo a questo impianto giocate pericolosamente con il fuoco. Perchè non vi battete per l’adozione… Leggi il resto »
Data 25/02/2015. La differenza di pericolosità fra le raffinerie e gli stoccaggi Le è stata spiegata, in questo articolo, dall’ ing. “LITTLE” Se non riesce a capirla si faccia aiutare. Con il decreto Sblocca Italia Lorenzo il magico sta cercando di spostare i confini fra l’Europa e il “terzo mondo” alla catena delle Alpi. L’unica cosa che ha fatto finora è il tentativo di accentrare tutte le decisioni nel campo dell’energia. Affidando le relative decisioni ad una Commissione di esperti e politici nominata da lui. Lo stesso dovremmo fare noi adottando le soluzioni espresse da Terre.it. Così sarebbero automaticamente “SANATE”… Leggi il resto »
Non mi sembra che l’Ing Little abbia spiegato alcunchè, ha solo cercato di screditarmi… Poi se permette visto che sono Ingegnere anche io, rimane la sua parola contro la mia… Io ho avuto l’onestà di elencare le mie esperienze in questione l’Ing. Little anche, per cui i lettori crederanno a chi riterranno più opportuno. Lei mette in discussione la qualità della relazione di Terre.it? Mette in dubbio la professionalità dell’Università di Camerino? Ma chi si crede di essere.
Data 26/02/2015. Se c’è qualcuno che cerca di screditare le persone, questo è Lei…..Ma restano i fatti: L’ing: “Little” ha 19 anni di esperienza manageriale nel campo delle estrazioni petrolifere in giro per il mondo con società come ENI e Saipem. Evidentemente parla sapendo quello che dice…..In merito a TERRE.IT sono andato a informarmi su Wikipedia dove si dice che è una SPIN- OFF di UNICAM….Che vuol dire spin-off? “traducibile con derivativo/derivato/ruotato via……elemento che si diparte da un corpo principale…..ancora rotante/attivo/vivo”. Si riporta un esempio ” il cane bagnato che si scrolla l’acqua di dosso genera, con gli stessi, degli… Leggi il resto »
Lei è un personaggio alquanto contraddittorio: gli ingegneri che la pensano come lei sono persone credibili ed accreditate, mentre gli ingegneri che non la pensano come lei, secondo la sua opinione non sono nemmeno ingegneri! Io le ho dimostrato di avere competenze in materia come sicuramente le avrà anche l’Ing. Little, ciò non toglie che Cuccioloni ha detto delle falsità! Quindi non cambi discorso ed ammetta che il movimento, con la storia dei piani di evacuazione negli hotel ha solo fatto terrorismo mediatico nella speranza di far impaurire anche la categoria degli albergatori ed averli dalla vostra parte nella vostra… Leggi il resto »
Data 27/02/2015. Sono stato promosso “personaggio” sia pure con qualche difetto. Grazie. L’esempio del Cane l’ho preso, letteralmente, da Wikipedia. L’ho nobilitato riconoscendo che il cane era di razza: piccolo espediente per alleggerire questo dialogo fra sordi. Speriamo che qualcuno legga e si diverta…..Naturalmente so benissimo cos’è una Spin-off…. Nei Paesi normali funzionano bene…..Nel Paese più corrotto d’Europa con gli Atenei che arrancano, ostaggio dei baroni, non credo possano avere molto futuro….Lo so per esperienza: Le mie idee innovative sulla GRAVITA’ e sulle TRASMUTAZIONI BIOLOGICHE hanno destato interesse in tutto il mondo (USA, Germania, Cina, India, Brasile, ecc. anche nella… Leggi il resto »
Come dice lei, essendo nel paese più corrotto d’europa cosa mi garantisce che anche voi non agiate nei vostri interessi personali? Potrebbero essere corrotti anche i vostri studi…. siccome credo nella buona fede e nella professionalità delle persone non ho la sua arroganza di dare agli altri dei corrotti (al limite della diffamazione) ma mi limito a chiederle le fonti di ciò che dice, e quando va bene lei si auto-cita cosa che è scientificamente scorretta quando va male dice che sono sordo e non cita nulla. Io le cito i documenti ma le risposte che lei da è che… Leggi il resto »
Data 28/02/2015. Non ho mai parlato di CORROTTI. Ho menzionate delle statistiche che affermano che il nostro è il paese più corrotto d’Europa e fra i peggiori del mondo. Confermate dal governo, dalla magistratura, dall’Europa e dalla stampa di tutti i giorni. Come diceva Socrate “SE ESISTONO I MULI DEVONO ESISTERE ANCHE I CAVALLI E GLI ASINI CHE LI HANNO GENERATI”……. I classici qualche volta sono volgari, ma molto espressivi…. Tornando al presente: la prima repubblica è naufragata per lo scandalo Enimont, Le multinazionali dell’energia sono continuamente invischiate in processi per tangenti, quando non in azioni di destabilizzazione dei governi… Leggi il resto »
Lei cita Mattei come un delinquente, io le dico che magari ce ne fossero di personaggi come Mattei… ora non vivremmo questa declino economico…. I professori della Sapienza dicono che non c’è rischio di fughe, li informerà anche su questo? Le ricordo che, come per la TAV e tutte le opere ritenute dal Governo strategiche e di interesse nazionale, la popolazione può solo prendere manganellate…. la soluzione è mediare con la Gas Plus per la revisione del progetto, questo è un atteggiamento responsabile. Se i cittadini ascolteranno voi, prenderanno solo manganellate ed in più si ritroveranno con un impianto non… Leggi il resto »
Data 28/02/2015. Ho riportato solo una frase attribuita a Mattei, senza aggettivi. Smettiamo di preoccuparci per il declino: ora di Mattei ne abbiamo 2. Uno dei professori della Sapienza ha lavorato in Lucania. Non lo ricordano con simpatia. E’ stato consulente dalle parti di Mirandola, quella dei terremoti. Anche li dovevano stare tranquilli. Ho riletto il lavoro di Terre.it ed ho notato almeno 30 criticità insanabili. Gli unici miglioramenti suggeriti: spostare le linee elettriche, innalzare la recinzione contro gli allagamenti, interrare le cisterne per il gasolio, usare l’elettricità per purificare/deumidificare il gas e altre amenità del genere. Si dice che… Leggi il resto »
Prima cosa io non ho citato nessuno dell’INGV, per cui se non riesce a rispondere a tema non le viene il dubbio che forse non ha argomentazioni per controbattere? Lei continua a dibattere sul Fracking e per l’ennesima volta le ripeto che è una tecnica estrattiva e non di stocaggio tra l’altro vietata in Italia dal 2014, per cui cosa va blaterando? Voi state continuando con la disinformazione ed il caso dei piani di evacuazione negli hotel ne è l’emblema del vostro piano speculativo basato sul terrorismo e la disinformazione. Sa qual’è la differenza tra le sue affermazioni e quelle… Leggi il resto »
Data 01/03/2015. I ridicoli miglioramenti in parola sono solamente il “CAVALLO DI TROIA (o TROIKA) per aggirare le leggi e raggirare i cittadini a vantaggio della “proponente” e dei loro complici politici. Meglio le manganellate e i fumogeni che essere presi per i fondelli……..Se poi, nonostante tutto ,faranno la centrale del gas. Almeno l’opinione pubblica MONDIALE comincerà a conoscere che genere di democrazia e legislazione “governa” l’Italia.
Non sto sostenendo la causa dell’inceneritori, ma soltanto mostrando come le dichiarazione del M5S siano demagogiche e scollegate dalla realtà e come il terrorismo scuota molto gli animi! Grillo ha detto che anche la FIAT sarebbe fallita… sto ancora aspettando…. diciamo che aveva annunciato il fallimento del 50% delle società quotate in borsa e ne ha prese solo 2, non mi sembra questa grossa capacità di veggenza…
Data 02/03/2015. Ormai i lettori si stancano….Comunque sarà anche vero che la Fiat non è fallita, però è sparita! E’ diventata F.C.A. (fabbrica “catorci” secondo d’Agostino….)ossia società di diritto olandese con sede a Londra e quotazione in Wall Street……S’è fatta la chirurgia plastica, ha cambiato nome e ha dato 3 indirizzi…Dal Giornale.it del 28/02 apprendiamo poi: “la Fiat di Marchionne bocciata negli USA …..Secondo quanto riportato dall’ASSOCIATED PRESS l’industria nostrana dell’auto nell’ultima classifica J.D. Power si piazza ultima con 273 problemi su 100 auto. Media del settore 147. Grillo non sarà da prendere alla lettera ma ha sempre DNA genovese…..quando… Leggi il resto »
Allora perchè il genovese, visto che quando si parla di quattrini non da sottovalutare, non comprò le azioni FIAT visto che con la manovra dell’acquisizione Chrysler e poi lo scorporo di FIAT industrial avrebbe incassato una bella plusvalenza? Per il semplice fatto che spara a zero su tutti senza cognizione di causa! E voi avete imparato bene a parlare senza cognizioni di causa…. Meglio altri 50 anni di PD che un solo anno di voi al governo!
Chi dovrebbe offendersi di più per la dichiarazione di voto? Anche perché manca un complemento oggetto.
Quale dichiarazione di voto?
Quella per il Pd e per chi sennò? Non ‘c’è niente di male, era giusto per capire. Manca ancora l’altro complemento oggetto. Non tutti sono in grado di capire.
Perchè? Ho forse scritto che voto il PD? Non mi sembra che nel panorama locale esitano solo PD e M5S….. Direttore credo che se una persona non voglia per forza metterci delle dietrologie, quello che ho scritto è ampiamente comprensibile da un buono studente di 5 elementare. Se qualcuno non capisce è perchè non vuole capire, cosa c’è di arcano nella frase “Meglio altri 50 anni di PD al governo che un solo anno del M5S al governo”? E’ semplicemente un paragone, avrei potuto fare un esempio più di moda tipo “Meglio 30 anni di Lega Nord al governo che… Leggi il resto »
Capito.