ASCOLI PICENO – La Polizia di Stato ha sgominato un’organizzazione composta da cittadini italiani e stranieri che dopo aver fatto arrivare l’eroina direttamente da Napoli la spacciava sulla Riviera e nell’entroterra Piceno.

L’attività d’indagine era stata attivata a seguito dell’incendio dello chalet Medusa di San Benedetto del Tronto avvenuto nel marzo 2014. Dalle indagini è risultato che la sera prima dell’incendio Ben Fattoum Afif e altri suoi connazionali tunisini erano stati cacciati dal locale in quanto ritenuti responsabili di uno spaccio di eroina all’interno. Per ritorsione Afif, insieme a Ben Alì Mohamed, Fallah Ousama, Gabsy Farid e Abdessalem Ameur intorno alle 23.15 del 10 marzo 2014 si erano introdotti all’interno del locale e dopo aver cosparso di benzina la moquette dello stabilimento appiccarono il fuoco distruggendo buona parte della struttura.

Le successive indagini, coordinate dalla Procura, consentivano non solo di acclarare la piena responsabilità del raid al “gruppo di Afif” ma anche di comprendere l’esistenza di un’organizzazione criminale attiva nel mercato dello spaccio dell’eroina lungo la costa marchigiana e abruzzese.

Gli uomini della Squadra Mobile di Ascoli intervenivano in operazioni antidroga arrestando i seguenti corrieri. Issaq Tajeddine, togolese, arrestato il 7 maggio 2014 nei pressi della stazione di San Benedetto con 600 grammi di eroina. Alì Suleiman, togolese, arrestato il 14 giugno nei pressi della stazione di San Benedetto con 300 grammi di eroina. Ghezail Khalil, tunisino, arrestato il 20 giugno nei pressi della stazione di San Benedetto con 120 grammi di eroina. Idris Issahq, sudanese, arrestato il 20 giugno nei pressi della stazione di San Benedetto con 400 grammi di eroina. Abdurahab Adam, togolese, arrestato il 19 luglio nei pressi della stazione di San Benedetto con 200 grammi di eroina. Abd Ellah, nigeriano, arrestato il 19 luglio nei pressi della stazione di Giulianova con 200 grammi di eroina. Tutti i fermati provenivano da Napoli.

I seguenti accertamenti permettevano di comprendere che l’eroina partenopea era diretta a tre gruppi di acquirenti. Il primo faceva capo a Domenico Palma che controllava il territorio del capoluogo Ascolano. Il secondo a Ben Fattoum Afif interessato al territorio di San Benedetto del Tronto e Martinsicuro. Il terzo a Mauro Di Serafino che controllava il territorio Teramano.

Circa 100 uomini della Polizia hanno eseguito 18 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip di Ascoli per rispondere al reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione ha permesso il sequestro di circa 4 chili di sostanza stupefacente immesso nel mercato che avrebbe reso ai malviventi circa 300 mila euro.

Sono stati arrestati Domenico Palma (ascolano 45enne), Ilaria Fioravanti (ascolana 31enne), Mauro Di Serafino (moscianese 49 enne), Ghezail Khalil (tunisino 35enne), Ben Fattoum Afif (tunisino 40enne), Ben Alì Mohamed (tunisino 24enne), Gabsy Farid (tunisino 34enne), Abdessalem Ameur (tunisino 49 enne), Hamouda Imed (tunisino 47 enne), Fallah Ousama (tunisino 23enne fermato a Napoli), Brahim Adel (tunisino 38enne fermato a Civitanova), Gritet El Medhi (marocchino 23enne), Khan Asgar (afgano 27enne), Valentina Brancato (agrigentina 27enne) e Idris Issahq (sudanese 32enne).

Sono in corso ricerche per arrestare gli altri responsabili di questo giro di eroina.