
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La crisi senza parole, solo fotografie. Per ora 120 scatti.
Parte del centro di San Benedetto del Tronto, 14 gennaio 2015.
La fotogallery sarà aggiornata nelle prossime ore.
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venite a porto d’ascoli…………
Piano piano sarà fatto, spero… ci vuole un po’ di tempo…
Mi scusi signor Flammini, le vorrei dare un’idea, da alcuni anni, ormai 2 ci sono numerose persone che vivono in camper e roulotte nella zona di via pigafetta, al porto per intenderci.
Sono sambenedettesi normali, li vedo andare al lavoro, con i figli, recuperare il cane che scappa, cose normali, ma vivono lì. Si sa se dipende dalla crisi? Visti i tempismi direi di si. Anzi ora sono un po’ meno, ma sempre tanti, fino alla scorsa estate ce n’erano di più.
Avete mai coperto il fatto?
Non posso aiutarla, magari verifichiamo nei limiti della privacy
Ma non deve aiutare me, è che mi pare una situazione molto triste e che, nei limiti della privacy, vada portata all’attenzione pubblica.
La sera della vigilia di natale ( o dell’ultimo dell’anno, non ricordo) si erano accesi il fuoco e si erano riuniti tutti insieme.
E’ molto triste, e ovviamente la stampa su carta non se occuperà mai.
E quello …che da veni’….
il bello è che al livello provinciale ogni volta che vengono fatte domande sull’attuale livello occupazionale e su quali azioni verranno intraprese per uscire da questo pantano si ottengono sempre risposte vaghe, blaterando qualcosa sul turismo e non pensando che una città come quella di SBT dovrebbe sviluppare (anche un minimo) un tessuto industriale
Signori…avete mai fatto un giro di telefonate ai numeri che riguardano l’affitto di locali commerciali? Prezzi da “Milano centro” e anche superiori. Vergognoso.
Sono giorni che chiedo informazioni per un locale commerciale in centro perchè vorrei spostare la mia attività in un posto più grande, ma penso proprio che sarà meglio rinunciare. Ho sentito richieste di canoni mensili che avrebbero fatto rabbrividire chiunque anche in tempi migliori….figuriamoci ora!
E la cosa che mi fa paura e’ che le persone che ci ha ridotto cosi oggi sono i papabili che dovranno salire al colle, togliendo cosi al popolo “sovrano ” la possibilita di scegiersi il Presidente.
Il Presidente viene scelto dal Parlamento. Per il resto, ha ragione
Urbinati: “I saldi hanno portato ossigeno al commercio cittadino” no comment…..
Ho sempre lavorato nel commercio, da tanti anni, come dipendente, fino a ricoprire cariche via via più’ importanti, fortuna ha voluto che lavorassi per grandi aziende, medio grandi , tutte a livello nazionale o multinazionale, fortuna spesso nella mia provincia, o al massimo in quella di Teramo, ora mi sono dovuto andare a cercare lavoro nella provincia di Ancona, dove la crisi sembra superata, le attività’ commerciali stanno aprendo come funghi, alcune delle quali multinazionali. La nostra provincia e città’ sono ormai svuotate da questi grossi gruppi, di conseguenza manca lavoro nel nostro settore, triste molto triste andare a prendere… Leggi il resto »
Sig. Marzetti mi spiace intervenire nuovamente su di lei però mi offre l’occasione per informare meglio la massa considerando i luoghi comuni rilevati e confidando di uscire da questa spirale in un altro futuro… Non è una questione personale sia chiaro, dunque, mi piacerebbe tanto che la gente riuscisse a ragionare in una certa maniera, andando oltre a micro-visioni comunali o provinciali o regionali. Molti suoi spunti sono da condividere ma secondo me perde di vista il nucleo centrale, quindi: Il bacino d’utenza (residenti? o anche d’estate i turisti?) tra l’hinderland “teramano” e “ascolano” è simile se consideriamo, al netto… Leggi il resto »
Guardi, o Guarda, la tua è una questione personale, vedo che rispondi solo a me, con lunghi e estenuanti papiri, dono della sintesi?, no?, preferirei che lei non mi rispondesse più’, la prenderei sul piano personale, la prossima volta, dunque la invito a non farlo, ci sono tanti commentatori, scriva di suo, non a me , Grazie.
Mi scusi se ho contraddetto le sue analisi pensavo comunque che ribattesse
sul merito. D’altro canto il confronto specie qui su RivieraOggi è universalmente riconosciuto.
Considererò l’invito a rispettare la sua sensibilità dogmatica.
Carlo Clementoni
Lei non fa’ dibattito o confronto, lei scrive solo a me, spesso, la invito a fare sapere a tutti il suo pensiero scrivendo di suo ma non su di me, Grazie, per la sua insensibilità’ dogmatica.
La Crisi c’e’ ed e’ durissima da un lato, dall’altro non dimentichiamoci che negli ultimi 10-15 anni i Centri Commerciali (Orologio, Fontana, Porto Grande, Citta’ delle Stelle, Val Vibrata) hanno portato molto volume commerciale fuori dal centro e soprattutto molti prodotti a buon mercato. In centro c’e’ anche da dire che l’offerta commerciale e’ aumentata a dismisura nel momento d’oro e quindi tutte quelle che erano botteghe o piani terra di vecchie abitazioni poi ristrutturate si sono trasformate in locali commerciali pensando a chi sa quali rendite future. infine i prezzi sono molto alti, e molti che hanno vissuto di… Leggi il resto »
…rivolgersi ore pasti. “puoi magnà tranquillo” , aggiunto sotto con un altro carattere.
Da vecchio commerciante do il mio piccolo contributo…per capire. Ho…avevo…negozi di abbigliamento a San Benedetto dal 1975. Ho ri/investito sempre tutti i miei guadagni sull’attività che svolgo da una vita. Ho realizzato, in 40 anni, i più caratteristici negozi che siano mai stati fatti a SBT( Garcon 1982, Corto Maltese 1985, Sista 1998, Puma 2005), con sudore e con enormi investimenti – alle cifre di oggi direi intorno ai 500/700 mila €; anche perché prima del decreto Bersani le licenze costavano un patrimonio ( noi non abbiamo Santi in Paradiso come i tassisti e i notai, o le farmacie) –… Leggi il resto »
Personalmente non condivido affatto la sua analisi. Come accennato da altri il problema dei centri commerciali è marginale rispetto al prezzo ingiustificato degli affitti dei locali. Esistono alcune attività che prescindono dai centri commerciali o dall’ecommerce, ma che sono strangolate da affitti senza mercato. E lo si vede dal fatto che le uniche attività che riescono a stare aperte sono quelle dei furbetti che affittano pochi locali per poi costruire su suolo pubblico i deors (o gazebi che dir si voglia). Poi c’è anche da riconoscere che molte attività sono nate come autoimpiego senza una reale professionalità e senza comprendere… Leggi il resto »
Sbaglia quello di Giorgini è un post sacrosanto, essendo LUI nel commercio da anni, mi fido piu’ di LUI che di lei, mi consenta…
Ottima idea quella della realizzazione di un “parcheggio scambiatore” in zona stadio e navette-bus (idealmente elettrici) da/verso il centro. Sicuramente si renderebbe più vivibile il centro cittadino. Non so se questa soluzione potrebbe anche invertire il trend negativo nel settore del commercio, ma sicuramente un centro vivibile e quindi più attraente, la possibilità di parcheggiare senza stress e perdite di tempo sarebbero fattori importanti. Peraltro, il parcheggio scambiatore in zona stadio potrebbe svolgere la sua funzione anche nel periodo estivo, con navette-bus di collegamento con il lungomare. Purtroppo l’idea del “parcheggio scambiatore” è troppo buona per essere colta da questa… Leggi il resto »
Le foto si commentano da sole. Ci sono mille concause tra cui eccessiva tassazione, affitti e prezzi degli immobili gonfiati, crisi di consumi che impatta pesantemente sul commercio e sulla piccola distribuzione, attività ripetitive o poco significative come le citate gelaterie fotocopia, e i negozietti di sigarette elettroniche. Ci sono anche strategie politiche perdenti che hanno fatto spopolare il centro costringendo le giovani coppie a comprare casa fuori a prezzi più competitivi, ci sono migliaia di sambenedettesi a Centobuchi, Stella, Grottammare, Acquaviva, ecc. ecc. Bisogna incentivare chi resta o chi torna a San Benedetto, chi ristruttura un immobile vecchio, chi… Leggi il resto »
Da tempo abbiamo scelto di premiare forme commerciali come le GDO, ricercare il prodotto dal prezzo sempre più basso senza chiederci il perché e disinteressandoci di come viene, appunto, prodotto e commercializzato. Ora abbiamo anche l’e-commerce. Anni fa sentivo molti condannare i piccoli commercianti come ladri per i prezzi più alti su alcuni prodotti, rispetto agli analoghi nelle GDO. Nessuno, però, si domandava se le due categorie godevano del medesimo trattamento (dilazione dei pagamenti, sconti sulle quantità …). Ormai non interessava più nemmeno la competenza e la serietà del piccolo commerciante (il quale aveva anche dei commessi). Non è da… Leggi il resto »
Spezzo una lancia a favore dei proprietari degli immobili: é vero, ci sono proprietari “impazziti” che chiedono somme molto alte, magari risalenti agli anni d’oro. Ma é anche vero che ci sono proprietari più motivati ( e scaltri ) che hanno ridimensionato, e di molto, le loro richieste. Il bello dell’immobiliare sapete qual’é ? é che ognuno può chiedere quello che vuole, senza limiti. Poi concludere é altra cosa. Poi trovare un cliente che paga veramente é ben altra cosa. Ma é anche vero che sono locali in pieno centro a prezzo dimezzato: un buon esempio é il locale dove… Leggi il resto »