SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Presentato nella sala giunta del comune di San Benedetto il convegno “La medicina del benessere”. L’incontro si terrà sabato 17 gennaio alle 9 presso l’auditorium comunale. Il convegno, organizzato dal Corpo delle infermiere volontarie Cri con il supporto dell’ amministrazione provinciale e regionale, sarà ad ingresso libero. In chiusura dell’incontro, alle 13, sarà offerto un buffet di piatti essenziali per una sana alimentazione.
L’associazione sulla ricerca delle terapie oncologiche integrate opera da anni sul territorio nazionale ma l’attività nelle Marche comincia ora. “Questo è motivo di orgoglio” commenta Rita Straccia, l’ispettrice del corpo delle infermiere volontarie. “Tutti i medici che operano nell’Artoi sono professionisti riconosciuti a livello nazionale e internazionale – prosegue l’ispettrice – il Dottor Massimo Bonucci Presidente di Artoi, ad esempio, ha lavorato anche in India”.
Scopo dell’appuntamento, lontano dal voler essere un convegno scientifico, è educare e sensibilizzare alla cultura alimentare tutti, soprattutto i giovani. La Dottoressa nutrizionista Cristiana Apeiro, spiega che “occorre uno stile di vita preventivo delle malattie tumorali. La sana alimentazione è l’aspetto più concreto su cui possiamo operare per tutelarci”. È stata proprio la nutrizionista a gestire la parte scientifica del convegno.
L’incontro sarà strutturato in due fasi. Una prima parte, concepita per la partecipazione dei giovani, tratterà i temi tristemente noti dell’obesità e degli effetti dell’alcool e del cibo spazzatura. La seconda fase sarà dedicata alla prevenzione oncologica tramite la terapie integrate. Rita Straccia ammette che l’Italia è molto indietro rispetto agli altri Paesi in questa materia. Per la medicina integrata l’alimentazione è una componente essenziale del processo preventivo. “Un’alimentazione sana è preventiva e suppletiva alle cure della medicina tradizionale” commenta la Straccia.
Sull’argomento interviene la Dottoressa Apeiro: “Spesso – dichiara la nutrizionista – le notizie non sono suffragate da alcun argomento scientifico consistente ma supportate solo da interessi economici”. Particolare sensibilità emerge per il tema degli integratori. “È un mercato, quello degli integratori naturali, che viene pompato costantemente dall’idea che ciò che è naturale non può far male” ammette la nutrizionista, “bisogna stare attenti e farsi consigliare da personale specializzato e competente”. “l’Artoi, continua la dottoressa, usa integratori nutrizionali ma sulla base di dati scientifici, studi completati e soprattutto ponendo attenzione a come questi integratori vanno in competizione con i farmaci previsti per i malati oncologici”.
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