Video realizzato da Vincenzo Ingiulla.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’attesa fiaccolata anti-gas si è trasformata ben presto in un processo a Gaspari. Il sindaco, salito sul palco installato in Piazza Giorgini su invito del comitato Ambiente e Salute nel Piceno, è stato ferocemente contestato nel corso del suo intervento. “ Avevo detto che se fosse servito uno per prendere dei fischi mi avrebbero potuto chiamare”, ha esordito il primo cittadino non riuscendo tuttavia a placare gli animi della folla. “Questa protesta è di tutti, non di una parte. Il problema va affrontato con tutta la determinazione e l’impulso possibile. Va cioè fatto quello che ha fatto il Comune di San Benedetto con altri enti, dando prima di tutto forza all’Università di Camerino, che ci ha fornito elementi scientifici per poter prendere in considerazione l’idea del ricorso al Tar. Lo stiamo portando avanti, la difficoltà è grande, ma la possibilità di conseguire il risultato la avremo solo lavorando insieme, spoliticizzando la questione e avendo a cuore le sorti di questo territorio”.
Tanti i cittadini presenti in Piazza Montebello domenica pomeriggio. Una partecipazione simile al primo raduno di tre anni fa, successivamente bissato da un’altra protesta – del febbraio 2013 – che non ottenne l’identico successo. A partire dalle 17.30, il corteo si è quindi diretto lungo Viale Secondo Moretti, fino ad arrivare in prossimità della fontana.
Megafoni alla mano, i promotori hanno snocciolato cori e slogan: “Giù le mani da San Benedetto”, “Stoccaggio eutanasia della città e stupro della natura”, “Noi non ci stiamo”, “Chi non è con noi è contro di noi”, “Se lo stoccaggio volete fare, lontano da San Benedetto dovete andare”, “La salute non si baratta”. Banditi i simboli politici, c’erano in compenso quelli di varie associazioni: Cobas, Legambiente, Lipu, Oipa, Confesercenti.
Sul fronte politico non mancava nessuno: destra, sinistra, centro, militanti del Movimento Cinque Stelle e amministratori di località limitrofe, come Martinsicuro, Monteprandone e Grottammare. Perché il pericolo di una centrale all’Agraria coinvolge tutti: “Lo stoccaggio distruggerebbe l’intero piano di Riviera”, ha osservato Enrico Piergallini. “Fondiamo la nostra economia sul turismo, sull’agricoltura di qualità. Quell’ipotesi distruggerebbe tutto”.
“Questo appuntamento unisce con forza il territorio”, ha affermato il presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Paolo D’Erasmo. “La risposta è determinata, c’è un no secco ad progetto che non vogliamo per tanti motivi. La centrale insisterebbe su una zona densamente abitata, con una storia incompatibile con il processo di stoccaggio. Ritengo valido il ricorso della Regione alla Corte Costituzionale. Togliere alle amministrazioni locali l’opportunità di esprimere un parere rispetto ad un progetto che incide per decenni sul territorio è profondamente sbagliato. I fischi al sindaco? Chi amministra ne è oggetto. Non è giusto, Gaspari ha fatto tutto ciò che poteva. La preoccupazione dei cittadini è alta, ci possono stare certe reazioni, ma il Comune sta facendo di tutto”.
Meno tenero il primo cittadino monteprandonese, Stefano Stracci: “C’è stata una grossa mobilitazione. Penso sia un monito dal basso a noi che abbiamo responsabilità politiche. Oggi i cittadini sono particolarmente esasperati. Se anche le risposte erano difficili da dare, era necessario che mettessimo un orecchio a terra per sentire la nostra comunità. Ci sono ancora spiragli. C’è bisogno di un lavoro politico affinché il Governo abbia presente che non tutti i territori sono uguali”.
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Mi sia consentita un’annotazione da osservatore, cronista, nonché testimone oculare. Criticare è legittimo, fischiare pure e anche qualche parola di troppo può starci, a patto che si resti nel limite del decoro. Nessuno come questa testata ha sottolineato, a partire dal lontano 2006, errori, autogol e gaffe dell’amministrazione comunale in merito alla vicenda dello stoccaggio del gas. Il rapporto tra questa testata e Gaspari non è idilliaco. E il termine “idilliaco” è decisamente un eufemismo. Detto ciò, ritengo che un aspetto vada chiarito: usare i bambini per le manifestazioni è una pratica deprecabile e detestabile. Sentire uscire da ragazzini di… Leggi il resto »
Amo la mia citta’ come credo la amiate tutti voi, ma vorrei farvi presente quanto questo ostruzionismo insensato faccia male a noi e al nostro paese. L’allarmismo ed il terrorismo psicologico creato in questi anni fa solo male all’interesse comune. E’ uno stoccaggio, un banale e semplice stoccaggio. Dove prima vi era gas (estratto senza alcuna lamentela, protesta o fiaccolata) ora verra’ rimesso, per poterne usufruire in futuro. Viviamo in una citta’ appartenente ad una zona con sismicità molto molto bassa (classificazione 3, su una scala decrescente da 1 a 4). Detto cio’, non vi sarà alcun danno al turismo,… Leggi il resto »
Condivo in pieno quest’analisi…
Purtroppo pare siamo in pochi a pensarla così. D’altronde, e’ notizia dell’altro giorno lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi nell’Adriatico da parte della Croazia. Morale della favola: loro ci guadagneranno, noi no, peccato che si andrà’ ad estrarre anche il petrolio spettante la nostra nazione. Italia paese di NIMBY, oggi più che mai.
Non condivido affatto quest’analisi…
Già che ci siamo..togliamo lo stadio ( tanto anche la Samb oramai e’ oggetto aspetti poco piacevoli sia dal verso sportivo che non) e facciamo una centrale nucleare..tanto stanno in tutta europa e se succede qualcosa ne siamo conivolti…tanto vale che la ubichiamo qui’ cosi’ risolviamo la crisi economica che deprime il ns. territorio!!
Molto razionale il suo commento, davvero. Faccio fatica pero’ a cogliere il nesso tra stadio e centrale nucleare
Non mi sembra affatto che elefantino abbia detto questo, Se aveste letto lo studio di terre.it avreste capito quello che dice elefantino!
Data 12/01/2015. Torni nella giungla, o se ne vada a Chernobyl.
Potrebbe spiegarmi il senso della sua risposta? 12/01/2015…si, la ringrazio di avermi fatto notare che oggi e’ il 12 gennaio del 2015. La giungla, beh, e’ un po’ distante, se per lei va bene me ne vado in qualche bosco. A Chernobyl poi non si può andare causa divieto d’accesso militare.
Data 13/01/2014. Ho cominciato a mettere la data perché il sistema tende a “frullare” i commenti, e poi, chi ci mette il lauro, chi l’aglio, chi il peperoncino, viene fuori un “polpettone” indefinibile. Io, poi, sono pignolo, metto anche nome e cognome….. Ho semplicemente consigliato ad un elefantino di ritornare nel suo ambiente naturale. In questi tempi, è facile finire in uno zoo. A parlare di centrali nucleari ha cominciato Lei. Senza rancore, se l’ho offesa mi scusi.
Ma come si fa a paragonare il gas a sostanze radioattive? O è una questione di profonda ignoranza o è una questione di puro terrorismo!
Data 14/01/2014. Tutti gli atomi possono essere radioattivi, quindi anche i gas. E’ sufficiente che contengano isotopi instabili per assistere al loro “decadimento” con emissione di energia (radioattività). MISURABILE, naturalmente. In campo minerario è usuale inserire nei liquidi per le “INIEZIONI” oltre ai soliti composti chimici, per controllare l’andamento e l’efficacia delle fratturazioni, anche TRACCIANTI RADIOATTIVI. E’ la tecnica usata dai medici usando iodio radioattivo, per capire se la tiroide utilizza lo iodio oppure, con la stessa tecnologia, se il cervello utilizza gli zuccheri . E’ inevitabile,direi, che a lungo andare, questi isotopi finiscano nei nostri rubinetti. Speriamo che la… Leggi il resto »
Dalla sua risposta è evidente che deve ripassare chimica, in quanto la sua risposta è chiaramente scorretta. E’ sbagliato dire che tutti gli atomi sono radioattivi, prendiamo ad esempio l’idrogeno che ha 3 isotopi di cui solo il trizio è radioattivo in quanto instabile, bene, sa qual’è la percentuale di trizio in tutto l’idrogeno presente sul nostro pianeta? Una percentuale inferiore alle 0,015%. Quindi cosa va dicendo? Le non sa assolutamente nulla di quello che dice, parlo solo per secondi fini! Ancora una volta, accertato che in Italia è proibita l’iniezione di liquidi e la fratturazione di rocce nel sottosuolo… Leggi il resto »
Data 14/01/2015. Ho detto che tutti gli atomi, ossia tutti gli elementi chimici POSSONO ESSERE RADIOATTIVI: QUELLI CHE LO SONO PER NATURA (URANIO, RADIO, ecc.) e quelli che lo diventano per essere stati esposti a radiazioni nucleari. L’acqua normale non è radioattiva, l’acqua che è venuta in contatto con il reattore nucleare di Fukushima sta contaminando l’oceano. Sarà già arrivata sulle coste americane. A Chernobyl non si può vivere perché la radioattività ha contaminato tutto. Sono casi estremi, d’accordo: il tracciamento radioattivo è altra cosa……Tanto per significarle che le castronerie le dice lei. Specialmente sulle iniezioni.
già il fatto che confonde l’atomo con gli elementi chimici dimostra appieno tutti i suoi limiti in materia. Ma sono limiti da scuola media! Un isotopo non radioattivo non diventa di colpo radioattivo per semplice esposizione (lei quando va a farsi i raggi non diventa mica una sorgente di radiazioni ionizzanti!!!!!) ma al massimo si può essere contaminati come nel caso dell’acqua di Fukushima o delle foreste attorno a Chernobyl che sono state contaminate dalla fuoriuscita di materiale fissile! Fino a prova contraria le mie castronerie sono scientificamente dimostrabili, quello che lei dice invece non risulta mai documentato al punto… Leggi il resto »
Io sono una albergatrice Lei dice che non ci saranno danni per il turismo, io la penso diversamente e le voglio spiegare perché: Quando verrà realizzato lo stoccaggio ricadremo per legge in una zona ad alto rischio di incidente rilevante Legge SEVESO . Sarà obbligatorio negli alberghi mettere sulle porte delle stanze un piano di evacuazione e un kit di sopravvivenza . Il turista dovrà essere informato che in caso di esplosione dovrà chiudersi in camera e utilizzare il nastro adesivo per sigillare le finestre , chiudere impianto di aria condizionata , indossare la maschera ecc….. Sig. Elefantino Lei porterebbe… Leggi il resto »
Allora, premesso che mi sono letto la Direttiva Seveso (1, 2 e 3), le risponderò’ punto per punto usando frasi trovate sul sito del Ministero dello Sviluppo Economio, e non su qualche forum disfattista trattante scie chimiche, rettiliani ecc ecc. 1) D: Esiste la possibilità che si verifichino fenomeni sismici a seguito dello stoccaggio del gas nel sottosuolo? R: Nessuno degli studi e delle analisi condotte in questi anni ha evidenziato possibili correlazioni fra fenomeni sismici e lo stoccaggio di gas nel sottosuolo in Italia. Come ulteriore e continua verifica, tutti i giacimenti sono costantemente monitorati con appositi sensori inseriti… Leggi il resto »
Data 14/01/2014. Ogni tanto mi scappa qualche battuta, credo, però, di essere, tutto sommato, una persona onesta e informata. Le sue affermazioni in merito alla SEVESO e alle caratteristiche dell’impianto, a mio parere, sono fuorvianti e tendenziose. Dal documento di VIA regione Marche (Il Miniambiente dice le stesse cose), a Pag. 17 capo 2 A afferma: “DOVRA’ ESSERE PREDISPOSTA UNA RETE DI MONITORAGGIO MICROSISMICO IN GRADO DI DETERMINARE LA MASSIMA ACCELERAZIONE DEL SUOLO PROVOCATA DA UN TERREMOTO RICONDUCIBILE ALLE ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO ecc. ecc.”. B Omissis. C ” QUALORA LA SISMICITA’ REGISTRATA, in un raggio di 10 km dal fondo… Leggi il resto »
Ancora una volta la sua ignoranza la porta a fare un terribile autogol, che purtroppo potrebbe sfuggire al grande pubblico. “DOVRA’ ESSERE REALIZZATO UN MODELLO NUMERICO POLIFASICO POLICOMPONENTE del FLUSSO NEI MEZZI POROSI DEL GIACIMENTO CHE INCLUDA IL TRASPORTO ATTRAVERSO LA POROSITA’ PRIMARIA E LA FRATTURAZIONE” non riguarda il fracking (vietato in Italia e non funzionale allo stoccaggio, è la trecentesima volta che lo ripeto e che lei non riesce a smentirmi, dunque si dimostra come ostinatamente riproponga tale tematica solo per terrorizzare e non per evidenziare un reale problema) bensì riguarda la garanzia di tenuta del giacimento, in quanto… Leggi il resto »
Data 14/01/2915. Non mi dica continuamente che sono ignorante. Lo so da me e l’ho detto più volte. Gli autogol li sta collezionando Lei. a) Sta dicendo che le FRATTURAZIONI sono quelle possibili della roccia di copertura sotto le sollecitazioni del gas iniettato: Tranquillizzante! Dice ancora che l’impianto ha emissioni pari a quelle di una turbogas di piccola potenza, solo 48 megawatt. Il metano disperso è omaggio. E ancora che la tecnologia Power drive è un sistema di guida della perforazione: In quale direzione? Andiamo a recuperare il gas in Siberia?…L’Australia è un pò lontana. Ha dimenticato le “piantumazioni” Ci… Leggi il resto »
Lo sa che questa è una falsità propinata da questi attivisti? Chi ha letto la legge, sa che quello che lei dice si riferisce ad impianti di trattamento, la parola stoccaggio (in cui non avvengono trasformazioni chimiche come magari in una raffineria) non compare mai nella prescrizione di legge! Voi continuate a fidarvi di questi che credono negli alieni e mettono in discussione la legge di gravità di Newton! Poi vedete come distruggeranno questa città! Già hanno iniziato con l’anno scorso con le cartoline della sentina con le maschere anti-gas vedrete dove vi porteranno! Se a voi vi piace sputtanarvi… Leggi il resto »
E che si aspettava un tripudio di applausi? Come dimenticare quanto scoperto? Il progetto nascosto in un cassetto e fatto scadere i termini per opporsi (mai una spiegazione del perchè!),le firme dei dirigenti comunali che appoggiavano lo stoccaggio (l’hanno fatto da solo senza dir nulla al sindaco?), la clamorosa gaffe del ricorso contro l’autorizzazione firmata da loro stessi (senza parole!), la pallida, finta opposizione allo stoccaggio solo per cercare di abbindolare i soliti fessi per non perdere voti e consensi!
Speriamo che i tanti fessi che si fanno abbindolare, questa volta aprino gli occhi!
Insulti rivolti al sindaco da ragazzi appena adolescenti, da la misura dello spessore etico culturale di molti partecipanti alla fiaccolata “no gas”. Nel merito, mi sia consentito ,alcune riflessioni. il 2 aprile scorso la Croazia ha lanciato una gara per l’esplorazione di giacimenti di idrocarburi in 29 blocchi che coprono tutta l’estensione dell’Adriatico croato.Questi blocchi confinano con la porzione di Adriatico italiana, comprendendo potenziali giacimenti estesi su entrambi i territori nazionali e che, “verranno sfruttati dalla sola Croaziato, dall’Istria a Dubrovnik con tecnologia Eni. Tra settembre 2013 e gennaio 2014, la Croazia ha ultimato una serie di ispezioni, effettuate dalla… Leggi il resto »
Ho scritto in breve anche io sopra circa questa decisione del governo di Zagabria…che dire, oltre al danno la beffa. Non solo non sfruttiamo le risorse, ma le sfruttano altri al posto nostro
Prendo spunto dal post del signor Tozzi, per cercare di capire…come in questo paese si possano dire molte cose , fare supposizioni, citare dati su temi che riguardino – ad esempio – l’energia e gli idrocarburi, rappresentando però la vera realtà in un modo… irreale. Schopenhauer docet. Le informazioni nel nostro paese sono sempre distorte o filtrate ( e non faccio riferimento a quelle fatte dal sig. Tozzi, ma rientrano in un discorso generale). Ad esempio nel settore di cui stiamo parlando il 95% dei tecnici, ingegneri,dirigenti, funzionari, esperti con formazione ed esperienze legate in qualche modo al mondo degli… Leggi il resto »
Lei vuole far apparire come senzazionalistiche delle tesi complottistiche non lo sono affatto e solo la sua ignoranza non le permette di comprendere delle banali nozioni scientifiche. Se lei ritieni che gli esperti sono tutti a libro paga, lei che non lo è per prima cosa non è qualificato a parlare di certi argomenti e chi mi dice che anche lei non tragga qualche guadagno dal suo argomentare (senza alcun supporto scientifico appunto). E’ evidente che se per far tenere in piedi le sue tesi deve insunuare sempre il germe del complotto e della corruzione, lo stesso ragionamento si può… Leggi il resto »
Data 15/01/2015. Ho trovato il luogo dove può trasferirsi per vivere meglio: NELLA EX CAMPANIA FELIX (ora meglio definita come TERRA DEI FUOCHI). P.S. Ieri un altro incendio in una centrale nucleare ucraina…..Tutto normale hanno assicurato.
Data18/0/1/ 2015. Dedicato a Lei e agli altri “informatori scientifici” vaganti in questo Paese colonizzato e svenduto. Gli antichi credevano nell’esistenza di 4 elementi: Terra, Acqua, Aria e Fuoco. Poi si è capito che non era così: per es. l’acqua era un COMPOSTO di due gas semplici, idrogeno e ossigeno….Con una ricerca durata secoli tuttora in corso si sono identificati e classificati nella famosa TAVOLA DEGLI ELEMENTI oltre 112 atomi: uno per ogni elemento chimico. Da notare che di ogni atomo esistono VARIANTI con identiche caratteristiche chimiche ma con massa diversa: gli ISOTOPI. Quelli noti sono almeno 3 000. Sono… Leggi il resto »
Data 18/01/2015. E’ Lei ad avere grosse lacune culturali. La scissione è la reazione in cui si assiste alla divisione degli elementi pesanti: uranio e simili. La fusione l’unione di elementi leggeri: le reazioni delle stelle che sintetizzano atomi più pesanti partendo dall’idrogeno. La FUSIONE FREDDA di cui parlavo è un FENOMENO DIVERSO. Scoperto da KERVRAN intorno al 1935, se ben ricordo, DIMOSTRATO SECONDO I PROTOCOLLI USUALI, è tuttora contestato e ignorato dalla GRANDE SCIENZA UFFICIALE. Questi fenomeni , PARTENDO DA UNA PALLA DI LAVA AVVOLTA DA VAPORI INFERNALI, HANNO CREATO L’ECOSISTEMA TERRESTRE. Nel quale una qualche forma di vita… Leggi il resto »
Allora se le mi cita KERVRAN allora io le posso rispondere con le avventure di Zio Paperone trattandosi di un personaggio notamente accostato alla pseudoscienza ed all’alchimia, ed anche se volessimo considerarlo uno scienziato è errato parlare di fusione fredda, semmai di trasmutazioni biologiche, ed anche qui mi pongo serissimi dubbi sulle sue capacità di comprensione della lingua italiana! La fusione fredda, o più tecnicamente trasmutazioni LENR, risale agli studi del 1989 di Martin Fleischmann e Stanley Pons dell’università di Salt Lake City. Sebbene dal punto di vista teorico non si evidenzino particolare contraddizioni, dal punto di vista sperimentale si… Leggi il resto »