SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le dichiarazioni dei protagonisti a margine della partita tra Samb e Agnonese, vinta dai rossoblu per 4 a 1. Oggi presenti 2241 tifosi, di cui 790 paganti.

ARCIPRETI: “Prima di iniziare vorrei mandare un abbraccio fraterno al Gianni e Gabriella per la perdita del padre di lei, perché ci tengo in maniera particolare. Da parte mia, di Bucci, e di tutta la squadra: la vittoria la dedichiamo a loro. Forse era meglio non subire gol, ma comunque buona partita; il doppio vantaggio ci ha facilitato subito, ma siamo stati bravi a mantenere e incrementare il vantaggio. Adesso è aperto il mercato dei professionisti, parleremo coi due presidenti per vedere se serve un altro fuoriquota. Tozzi Borsoi ha ricevuto solo una contrattura, non è in pericolo per il Giulianova. Purtroppo Borghetti ha preso ammonizione, era diffidato e salterà la prossima. Sarà un bel banco di prova per un giocatore importante come Fedi (anche se toccherà al mister decidere chi schierare al suo posto). Vallorani è di proprietà del Carpi, ma a fine stagione potremo tenerlo; lui è sambenedettese, un orgoglio in più per lui restare qui. Gli under non sono andati in gol ma vedo belle prestazioni”

PICCOLI “Sono stato giovedì in prefettura a Giulianova e abbiamo 375 biglietti, prevendita chiusa e nominale. Si potranno acquistare solo alla tabaccheria Marchionni. Forse si potranno acquistare biglietti della tribuna, ma lo sapremo solo a metà settimana. Lo stesso per i prezzi dei biglietti, che dovrebbero essere di 10 euro. Ho proposto a Carrozzieri di giocare a Civitanova (ma gioca in casa) e poi a Chieti: sarebbe stato interessante per noi (campo più grande e meno difficile di Giulianova) e per loro, che puntavano a fare incasso. Ma i tifosi erano contrari”

PAOLUCCI: “Mi sono arrabbiato per il gol alla fine, e soprattutto per gli ultimi 10-12 minuti della ripresa. Sapevamo che partivano forte e siamo diventati subiti pericolosi. Nel secondo tempo 35 minuti ottimi, a prescindere dell’avversario. Più che il discorso fisico penso che il miglioramento sia arrivato dal punto di vista mentale: quando sono arrivato la squadra stava bene fisicamente, forse ora c’è una squadra con elementi più di corsa. Scarpa oggi non ha esordito, ma solo perché sono entrati D’Angelo e Padovani. Volevo provare quest’ultimo e Alessandro prima punta. D’Angelo? Per me non è una riserva, e ciò vale anche per Padovani, Menicozzo, Fedi… Purtroppo si gioca in 11, ma in futuro tutti avranno modo di mettersi in mostra. Alessandro non è ancora in grandissima condizione, settimana scorsa ho sbagliato io a rischiarlo dall’inizio perché aveva la febbre e qualche noia fisica: colpa mia. Ci siamo avvicinati a Civitanovese e Fano? Io non guardo la classifica, e i primi sono ancora a 6 punti. E si deve arrivare primi, non secondi o terzi. Continuiamo a giocare con umiltà: dobbiamo vincere tutte le partite. Romano ha avuto un piccolo affaticamento, ha sentito indurirsi il flessore per evitare che si aggravasse; ma non è in dubbio per domenica”

NAPOLANO: “Meno male il gol, lo stavo cercando; ho approfittato dell’assenza di Romano (Tozzi Borsoi, ndr) e battuto il rigore: quando è uscito ci ho pensato, che se fosse capitato il rigore avrei battuto io. Siamo partiti molto bene e poi abbiamo gestito nel modo giusto, sapevamo che il terzo gol prima o poi sarebbe arrivato: le squadre quando sono sotto si devono scoprire, e potevamo approfittarne. Mi dispiace per l’infortunio di Tozzi Borsoi, spero non sia nulla di grave: per vincere il campionato dobbiamo esserci e segnare tutti. Gli assist? Merito anche dei miei compagni, che si sono mossi bene; con loro è più facile. Oggi si è messa subito bene ed è stato più facile, fortunatamente. Contro il Giulianova sarà difficile, ma anche settimana prossima cercheremo di imporre il nostro gioco; credo che siano gli avversari a doversi preoccupare di noi. Tra me e Tozzi Borsoi potrebbe farne di più Carteri? Forse, è una mina vagante (ride, ndr)”

CARTERI: “Ho eguagliato il mio record di reti in campionato; la speranza di farne tanti c’era, c’è sempre, ma l’importante è fare queste prestazioni e questi risultati; c’è tanto da fare e ci dobbiamo impegnare. Il gol l’ho dedicato alla mia bimba, la seconda; essere padre è la cosa più bella del mondo. I miei inserimenti? Abbiamo tre attaccanti pericolosi, forse si concentrano più su di loro ma è normale. Ad ogni categoria gli inserimenti delle mezzali sono pericolosi, ma è importante muoversi da squadra: più cresciamo più raccogliamo frutti. Ha detto bene il mister: è inutile guardare gli altri, dobbiamo fare solo il nostro dovere. Ho ancora sullo stomaco la partita col Campobasso: in pochi minuti siamo passati dal poter vincere e diventare prima a quel che è successo. Le più pericolose sono quelle davanti, la Maceratese non ha mai perso e secondo me al momento è quella più temibile. Più che perdano qua, spero perdano prima. Mancano tante partite, ce la giochiamo fino alla fine”

ALESSANDRO: “Gol e assist? In casa sta andando benissimo, merito anche del pubblico che ci spinge tanto; in trasferta devo migliorare ma col crescere della squadra crescerò anch’io. Come prima punta mi trovo bene: non ho le caratteristiche di Romano ma mi oiace anche giocare lì, se serve; naturalmente io il ruolo devo interpretarlo diversamente. La partita di oggi l’abbiamo resa facile noi: le squadre come questa sono sempre ostiche, siamo stati bravi a sbloccarla subito. Settimana scorsa ho avuto un virus intestinale e non ero nelle migliori condizioni, oggi meglio. la differenza tra casa e trasferta? Partiamo dal presupposto che tra le partite giocate fuori casa e quelle in casa ci sono molte differenze, anche e soprattutto a livello pratico e ambientale. Di positivo c’è che anche in difficoltà riusciamo a portar via punti”