SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Senigallia meglio di San Benedetto, anche d’estate. La pubblicazione dei dati turistici del comune anconetano conferma il trend già mostrato nel primo periodo del 2014. Nel trimestre di luglio, agosto e settembre gli arrivi complessivi (alberghi più esercizi complementari) sono stati 100.457 e le presenze 715.807, contro i 94.365 arrivi e le 662.294 presenze della Riviera delle Palme.
Scorporando i dati, ci si accorge che Senigallia domina a luglio (38.175 arrivi e 291.944 presenze contro 37.214 arrivi e 268.655 presenze) e ad agosto (49.519 arrivi e 352.023 presenze vs 40.899 e 301.482 presenze). San Benedetto recupera invece a settembre con 16.252 arrivi e 92.157 presenze (rispetto ai 12.763 arrivi e 71.840 dell’outsider).
Riguardo alla città picena, emerge soprattutto il flop degli esercizi alternativi agli hotel nei mesi di luglio ed agosto, nonostante il settore extra-alberghiero conti ben 90 strutture pari a oltre mille camere e a quasi 2.900 posti letto. Nel primo caso tra gli italiani si sono calcolati 6.031 arrivi e 49.056 presenze (contro 10.372 e 122.707 dei senigalliesi) e tra gli stranieri 1.930 arrivi e 14.052 presenze (contro 2.355 e 16.700). Nel mese centrale della stagione gli arrivi italiani sono stati 6.299, le presenze 64.447 (vs 13.563 e 154.963), mentre sul versante straniero 1.043 gli arrivi e 11.274 le presenze (vs 1.427 e 13.274).
Un mese fa il sindaco Gaspari e l’assessore Sorge cantarono vittoria, sottolineando l’aumento dei vacanzieri in confronto al 2013. Vero, ma le cifre dell’Osservatorio dimostrano che l’incremento è stato generalizzato. In altre parole, San Benedetto si aggrega all’ottima resa dell’intero territorio marchigiano, perdendo tuttavia qualche scontro diretto.
Pesaro, ad esempio, pur lasciando il passo a San Benedetto sul computo complessivo, trionfa nella categoria degli stranieri nel mese di agosto, sia negli alberghi (6.567 arrivi – 39.634 presenze vs 2.983 arrivi – 20.322 presenze) che nei complementari (1.496 arrivi – 11.438 presenze vs 1.043 arrivi e 11.274 presenze).
L’insuccesso dell’extra-alberghiero spicca inoltre nel raffronto con Fano. Ad agosto si sono registrati 14.629 arrivi e 193.730 presenze italiane (a San Benedetto 6.299 e 64.447) e tra gli stranieri 1.982 arrivi e 14.004 presenze (in Riviera, come scritto sopra, 1.043 e 11.274). Identica la musica a settembre: 2.038 e 20.340 sul fronte italiano (vs 709 e 9.922) e 911 e 5.892 su quello straniero (vs 555 e 5.095).
Che dire infine di Numana. Il paese costiero di appena 4 mila abitanti surclassa ad agosto San Benedetto sempre nell’ambito degli esercizi complementari: 20.253 arrivi/205.449 presenze fra gli italiani e 1.332 arrivi/21.277 presenze nel bacino straniero.
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Ma come!
Il nostro Sindaco mi ha contraddetto quando ho detto che ormai non siamo più la regina del turismo, bensì al secondo posto.
Egli ha solennemente affermato che siamo saldamente primi (e quindi va tutto bene).
Pur di nascondere la verità l’animale politico è disposto a qualunque menzogna. Anzi, con fare diabolico, vuol far credere che nelle affermazioni del suo interlocutore, che indirettamente ritiene quindi BUGIARDO, ci sia addirittura una sottile smorfia di compiacimento nel dire che San Benedetto del Tronto sta inesorabilmente perdendo i suoi primati positivi, mentre ne acquisisce altri di senso opposto (come quello d’essere attualmente la cittadina con la peggiore qualità dell’aria di tutta la regione). Come possiamo compiacerci di questa miseria se siamo i primi a subirne le conseguenze? La smorfia che abbiamo sul volto non è compiacimento bensì un senso… Leggi il resto »
Caro Riego, condivido la vostra analisi. Ma quanti cittadini sono al corrente di questa situazione? Se l’amministrazione è arrivata a chiudere la strada (viale Asiago dove c’è la stazione di rilevamento per evitare troppi superamenti dei limiti è l’emblema di come l’unica capacità di questa amministrazione sia quella di insabbiare. Riusciranno i “polli” a diventare “Aquile” entro il 2016?
Signor Gambini, con tutto il rispetto, io non ho mai controllato la qualità dell’aria di una citta prima di decidere se andarci in vacanza o meno. Scelgo questa o quell’altra citta per cio’ che mi può offrire in quanto a: mare, escursioni, scavi archeologici, storia, divertimento, ecc ecc
Ora attendiamo i commenti trionfalistici del sindaco e della sua banda!
Diranno ancora che è stato un boom turistico quest’anno?
Caro Gaspari, cara Sorge, si vedeva ad occhio nudo che il boom era solo nelle vostre chiacchiere, bastava solo non essere ciechi o con i paraocchi della malapolitica!
Invece dovremmo esultare per questi dati! Le teorie sul Turismo già insegnavano come evitare l’effetto saturazione dell’Offerta. SBT bulimica meno qualità (della vita) più quantità (urbanistica) anche a favore delle nostrane casse? E poi a cosa servirebbe il primato regionale se non a soddisfare una vanità provincialotta? Questi dati verranno utilizzati da “conformisti tecnici” per criticare l’Amministrazione comunale di turno? Lo ribadisco come in precedenti commenti (vedi sotto) un certo modo di pensare finalizzato a dei numeri ha peggiorato la città (densità demografica-urbanistica e inquinamento ambientale senza precedenti, questi si veri primati come ricordava il sig. Gambini. Le prossime generazioni… Leggi il resto »
Caro “chomsky” apprezzo molto i tuoi interventi anche quest’ultimo. Ti pregherei però, anche se il senso si capisce, di spiegare più dettagliatamente la parte finale, compreso il significato del link. Grazie
IL DIRETTORE
Direttore non posso escludere di aver lasciato adito a interpretazioni e mi rincresce. Ultimamente cerco solo di essere meno loquace online, i commenti lunghi spesso annoiano, come questo appunto. Specifico che mi riferivo ai LETTORI e a certi commenti conformisti riguardanti l’ articolo di Falcioni che riporta solo dati statistici con un titolo giustamente accattivante Con la PARTE FINALE cercavo solo con ironia di non passare per visionario mentre il LINK è complementare alla discussione in argomento poichè nonostante il titolo iniziale sul brodetto, i numerosi commenti si svilupparono anche sull’annosa questione Senigallia/SBT. Ogni volta che si ripropone questo dualismo… Leggi il resto »
Se non ci sono volumi adeguati alcune attività economiche non sono sostenibili, ed il discapito è tutto dell’economia locale.
Ma che domanda è questa…? Chiediti allora perché uno dovrebbe andare in vacanza a Senigallia! Levati la curiosità e vai a vedere Senigallia… poi te lo chiederai sicuramente! L’unica domanda che si deve porre, con forza e magari urlando è… Cari amministratori come siete riusciti a far perdere il patrimonio turistico alla ns città?
uno va a Senigallia perchè non ha investito solo in palme e ha tutto quello che abbiamo noi, più eventi di richiamo nazionale. Provi ad analizzare la situazione senza le bende davanti agli occhi
Ma come?! Gaspari e co non festeggiavano (dati alla mano) la stagione turistica sambenedettese? Questo ennesimo flop e’ frutto della disorganizzazione che regna sovrana in questa citta. Collegamenti ferroviari pressoché assenti, pubblicità online, televisiva, radiofonica e cartacea nulla, grandi eventi spariti, festival inutili. Tranquilli, tra un po’ ci supera pure Palombina
Il problema non è la disorganizzazione, ma la volontà di disorganizzarsi per avvantaggiare degli interessi molto personalistici. Se c’è così tanta frammentazione un motivo ci sarà….
Eh, ormai certe situazioni sono sotto gli occhi di tutti. “Nuovi Eventi” che finiscono sempre in mano agli stessi organizzatori, ecc ecc. E io sto ancora aspettando un comunicato in cui si spieghi che fine hanno fatto i soldi dei parcheggi