dal Riviera delle Palme

PAOLUCCI Al di là del gol la squadra ha avuto un approccio positivo, considerando che venivamo da una brutta sconfitta. Il nostro primo tempo è stato ottimo come ritmo e spazi occupati. Nella ripresa abbiamo allentato. L’importante era non prendere gol, mi ero raccomandato su questo con i ragazzi. Cafagna? Ha fatto bene, come Fulop è un ragazzo valido, Fulop aveva bisogno di staccare un attimo a livello mentale. Sono d’accordo che il portiere, quando fa bene, deve rimanere in porta. Io ritengo sia Cafagna che Fulop due bravi portieri. Paulis ha dato velocità e dava profondità all’azione, ha reso veloce la manovra, ho chiesto di aggredire gli spazi, e la squadra ha risposto bene.

Baldinini? Per me è un centrocampista e l’ho rimesso lì. Paulis ha difeso bene, eravamo corti con la difesa ben stretta, è un giocatore che deve giocare in quel ruolo, potrebbe essere affiancato da un altro mediano.

Stiamo lavorando poco insieme, possiamo migliorare molto ma dobbiamo essere una squadra umile e compatta, possiamo far bene. I risultati degli altri? Dobbiamo migliorarci e non guardare delle squadre, noi abbiamo 5 punti di ritardo perché abbiamo lo scontro diretto con le altre in casa. Abbiamo un solo centravanti? No, Alessandro o anche Padovani possono giocare in quel ruolo, poi vedremo se troviamo l’occasione giusta con la società per un giocatore che possa sostituire Tozzi Borsoi in caso di infortunio.

Torneremo a San Benedetto il 27 dicembre, poi resteremo qui sia il 31 dicembre che il 1° gennaio.

MONETI Innanzitutto vogliamo fare gli auguri di buone feste a tutti i tifosi, ai giornalisti, e a tutti coloro che seguono la Samb. La vittoria della Maceratese è stata inaspettata anche se siamo abituati ai rigori al 95′, ma sono convinto che come nella vita anche nel calcio la fortuna gira, gira per tutti.

Siamo soddisfatti della reazione della squadra e del mercato, abbiamo avuto la conferma che tutto quanto fatto sia in entrata che in uscita è stato fatto bene, nel primo tempo abbiamo giocato davvero bene, una squadra più compatta e più veloce. Il mercato ci ha dato buone conferme, come Paulis e Jonathan, e anche nostri giocatori sembrano diventati più veloci. Arcipreti non ha bisogno di essere difeso da noi, i tifosi devono fare quello che si sentono e che vogliono. L’unica cosa che vorremmo chiedere è che c’è un’aria qui a San Benedetto che sarebbe meglio cambiare, come se la Samb fosse composta da tre entità distinte, giocatori, tifosi, società. No, la Samb è una, poi le contestazioni troppo forti non aiutano. Oggi abbiamo visto un numero di tifosi più ridotto, oggi c’erano i veri tifosi della Samb secondo me. Non serve dare battaglia a noi stessi, ma dobbiamo dare battaglia agli altri. Criticare poi è legittimo, ma dobbiamo restare sempre uniti.

ARCIPRETI: Lo striscione è del tutto legittimo, le esigenze della tifoseria sambenedettese sono note e alle parole devono seguire i fatti, però io sono qui da un anno e mezzo, abbiamo vinto un campionato di Eccellenza e per il resto dico, per l’ultima volta, che oggi abbiamo 30 punti, un distacco elevato, io ripeto che dobbiamo essere convinti delle nostre possibilità, e fra un mese riguarderemo la classifica e andremo avanti. Siamo tutti qui per fare i fatti. Noi ci siamo massacrati con due partite, Campobasso e Macerata, altrimenti eravamo con gli altri.

BUCCI Abbiamo deciso di mandare la squadra in ritiro per dare la possibilità di far lavorare il mister mattina e pomeriggio con la squadra e far ritrovare ai ragazzi l’autostima necessaria. La vittoria di oggi è limpida e schiacciante, con una manovra rapida e veloce, specie nel primo tempo. La delusione di domenica scorsa è stata tanta, ma questa dirigenza domenica scorsa ha detto che non avremmo mollato, e come non ci siamo abbattuti domenica scorsa, oggi non ci esaltiamo per la vittoria. Dobbiamo lavorare a testa bassa, e crediamo nel lavoro che abbiamo fatto. A dicembre abbiamo fatto in maniera intelligente manovre in entrata e in uscita per il bene del gruppo. Il nostro obiettivo non lo molliamo anche se stiamo ancora ad 8 punti, con umiltà e lavoro dobbiamo andare avanti così, tutti uniti con il gruppo, la tifoseria e i media.

Sullo striscione, ovviamente, ci può stare, i tifosi hanno diritto a criticare. Il d.s. deve accettare le critiche ovviamente ma credo che siano ingiuste, ha lavorato in modo cosciente e onesto, poi tutti possiamo sbagliare, vedremo a maggio cosa succederà.

AMAOLO Avevamo preparato la partita in un certo modo, ma dopo il gol dell’1-0 le cose sono cambiate, e il 2-0 è arrivato dopo 10 minuti, e quindi la partita è finita lì. Forse è il giorno peggiore per giocare contro la Samb, come l’ho vista oggi lotterà per la vittoria del campionato. Ora con la sosta dobbiamo ricaricare le batteria per un campionato che è il più difficile degli ultimi anni.

Vista oggi mi è sembrata una squadra di due categorie superiori, conoscendo singolarmente i giocatori a disposizione della Samb mi sembra che in questa categoria ci sta stretta, sicuramente la vittoria se la giocherà con Maceratese, Civitanovese e Fano. Napolano? L’ho avuto a Grottammare, è migliorato ancora ma credo non stia ancora ai massimi di cui è capace.

Contro la Maceratese abbiamo pareggiato, interpretando bene la gara.

PAULIS Abbiamo preparato la partita per tutta la settimana dopo la sconfitta la settimana scorsa. Io vengo da Cagliari, sono cagliaritano, dove ho giocato per 10 anni, sono stato capitano della Primavera e sono entrato nell’orbita della prima squadra. A Terracina hanno cambiato il mister e allora la situazione non era quella migliore dei giorni scorsi. Sono contento della fiducia della squadra, Tozzi Borsoi lo conoscevo solo di nome, un giocatore così non dovrebbe giocare in D.

ALESSANDRO La gara si è messa subito bene, rispetto a domenica scorsa si sono creati con i compagni degli automatismi. A Macerata hanno pesato gli episodi, anche per colpa nostra, perché vincevamo 1-0 sul campo della capolista, poi in 9 uomini le cose cambiano. Noi non dobbiamo pensare alla Maceratese ma alla Samb, andare avanti e giocarsi il tutto per tutto nelle ultime partite. Sicuramente il gol in avvio ci ha dato fiducia. Il ritiro ci è servito per conoscerci meglio, con i nuovi arrivati che hanno conosciuto la vecchia guardia, e abbiamo lavorato con tranquillità. Il gol mi ha riempito di gioia, sono cresciuto a San Benedetto quindi so cosa meritano i tifosi, in specie segnare sotto la curva è stato bellissimo.