SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Cena di fine anno per l’Itb Italia, associazione di Imprenditori Turistici Balneari, con il pensiero perennemente occupato dalla direttiva Bolkestein. “Siamo ridotti oramai allo stremo delle nostre forza per il perdurare, da anni dell’incertezza circa il nostro futuro” spiega il presidente Giuseppe Ricci.

Durante il convegno organizzato venerdì 12 dicembre, tra i numerosi interventi vi è stato quello dell’onorevole Sergio Pizzolante del Nuovo Centrodestra: “Stiamo proponendo innanzitutto al governo e quindi alla Commissione Europea di valutare separatamente i 4 km di spiaggia balneabili dove non insistono concessioni balneari con i mille dove sono presenti le 30 mila concessioni esistenti. Mentre per le aree ancora non assegnate, come d’altronde già avviene, i criteri di assegnazione saranno conformi alla Bolkestein, per le concessioni già esistenti, realizzate in forza di una legge dello Stato che autorizzava e favoriva l’investimento privato, chiediamo una deroga dalla direttiva a 30 anni o un diritto di superficie per l’area prefabbricata”. Questo perché, secondo Pizzolante, “la stessa direttiva è stata derogata in numerosi paesi europei grazie al tema, tutelato dall’Unione, di interesse nazionale. Infatti in Spagna la proroga è stata di 75 anni, anche per tutelare gli investimenti tedeschi nel settore negli ultimi 30 anni”.

“Il sottosegretario Gozi ha accettato e capito la situazione” conclude Pizzolante. Tra gli intervenuti, Lara Comi, Europarlamentare di Forza Italia, attraverso un contatto telefonico, e Ignazio Abrignani, onorevole di Forza Italia, Antonio Smeragliuolo, responsabile tecnico nazionale dell’Itb, l’assessore al Turismo del Comune di San Benedetto Margherita Sorge, il presidente del consiglio comunale di San Benedetto Marco Calvaresi, la criminologa e psicologa Antonella Baiocchi, la quale ha suggerito agli imprenditori “di aderire a vie legali per la tutela della salute messa alla prova da anni di incertezza lavorativa che hanno bloccato gli investimenti e la stessa fiducia nel futuro”.

Al termine dell’incontro, al ristorante “Il Pescatore”, si è tenuta la cena di fine anno con i consueti premi, tra cui quello dato a Vincenzo Del Zompo, 92 anni, storico “bagnino” sambenedettese (clicca qui), a Massimiliano Spina come “chalet storico” (da Josè), e inoltre altri premi a imprenditori balneari giunti dalla Sicilia e a Pasquale Bergamaschi come giornalista.