SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Episodi di vandalismo sul lungomare di San Benedetto. Nell’ultimo fine settimana il Lido dell’Esercito è stato preso di mira dai writers, che hanno lasciato il segno sulle mura esterne della concessione numero 20.
“No a guerre tra poveri nei quartieri. Sbirri e fascisti unici stranieri”, si leggeva domenica mattina sul lato destro della struttura, a pochi metri dall’altro messaggio trascritto pochi giorni prima: “No Tav, liberi tutti”.
Nel primo caso, tutto lascia supporre che la protesta sia collegata alla recente vicenda dei tre rom accusati in un primo momento del tentato rapimento di una bambina in Piazza Nardone. Lunedì mattina la facciata dello stabilimento è stata comunque ripulita dagli stessi militari.
Restando sul litorale, hanno subito l’attacco delle bombolette spray anche la sede dell’Assoalbergatori e lo chalet Sud-Est.
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Quelli che l’hanno scritto avranno si e no 16 anni, non credo sappiano cosa sia il Fascismo , dato che a scuola erano impegnati a fare riprese hot con i cellulari con le compagne di classe….
Un piccolo appunto al bravissimo Massimo Falcioni.
Per “onestà semantica” e fini pedagogici possiamo evitare di usare il termine writers !?
Una critica: se fossera state scritte nere recanti frasi o parole di ideologia fascista, al posto di usare il termine vandali, molto probabilmente si sarebbe usato l’aggettivo “neofascisti” con conseguente sdegno di comune, sindaco, anpi, giovani democratici, ecc ecc
Scrittura incerta , grafia da quarta elementare , ci troviamo davanti al gesto di qualche ragazzino emulatore che si autoconsidera bravo credendo di aver fatto un gran gesto agendo di nascosto nel buio riportando una frase letta quà e là su qualche social network
Qualcuno che gioca a fare il rivoluzionario… senza nemmeno avere chiaro il messaggio che vuole lanciare.