
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A margine di una conferenza stampa relativa al tema della Macro Regione Adriatico-Ionica di cui presto riferiremo, Pietro Colonnella, ex presidente della Provincia di Ascoli e attuale presidente del Corecom Marche, ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni in merito al futuro politico suo e del suo partito, il Pd, in ambito sambenedettese soprattutto e in parte in relazione alle elezioni regionali o eventuali elezioni nazionali: “Si sappia che io ci sarò, non posso ancora sapere come, ma fosse anche come semplice consigliere comunale o con incarichi a Roma, ma sarò della partita nel caso la mia esperienza fosse ritenuta importante e utile“.
Un modo per anticipare anche il suo nome nella galassia movimentata del centrosinistra cittadino, sia in vista delle elezioni comunali previste nel 2016 ma anche – incidentalmente – per le Regionali del 2015 o altre opzioni da valutare. Senza entrare nel merito di nomi e di situazioni particolari – e quindi occorrerà anche un lavoro di leggibilità rispetto alle sue dichiarazioni – Colonnella ha comunque espresso forti critiche rispetto all’operato dell’attuale sindaco Giovanni Gaspari: “Io soffro nel vedere che San Benedetto non viene considerata ad alti livelli nelle Marche nonostante sia una città dove le intelligenze non siano sicuramente da meno che nel resto della Regione. Per questo io intendo dovermi impegnare per rilanciare questa città e l’intero territorio da essa rappresentato”.
Le cause della debolezza di San Benedetto sono per Colonnella dovute a “un eccesso di divisioni, alcune provocate per motivi autoctoni (si riferisce alla divisione con Loredana Emili, ndr), altre indotte dall’esterno. In questa città non possiamo soltanto commentare le scelte fatte altrove, serve un impulso propositivo che si è andato perdendo. Non mi riferisco solo all’amministrazione comunale, a San Benedetto il protagonismo della politica è insufficiente rispetto alle necessità che la situazione richiederebbe. Occorre una accelerazione, perché la nostra debolezza, più che alla cattiveria degli altri, dipende dalla nostra mancanza di proposte forti”.
Pungolato sull’azione del sindaco, Colonnella si è limitato ad una pilatesca citazione evangelica: “Io non scaglio la prima pietra. San Benedetto torni protagonista, questo interessa anche fuori dai confini comunali”.
Mentre sull’attuale presidente della Regione Gian Mario Spacca l’ex sottosegretario del governo Prodi afferma che “lo vedrei bene in un ambito governativo, le Marche vivono una situazione particolare, dopo di me non hanno avuto nessuno in funzione governativa”, ritenendo che “occorra trovare una soluzione più innovativa”, Colonnella tira le orecchie anche al resto del partito sambenedettese: “Si leggono nomi sui giornali, candidature o ipotesi. Io credo che prima di Natale il Comitato comunale del Pd debba convocare una riunione per valutare le possibilità esistenti a San Benedetto, prima di dover invece valutare le proposte che arrivano da altri comuni”.
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puntualissimo
Quindi essere portaborse è una buona refenza
Forse non sarà il caso che Colonella si tolga di mezzo?Ma ancora dobbiamo sopportare i politicanti degli anni 90 se non prima? Continuiamo a chiedere una svolta e poi parliamo ancora dei vari Colonnella e Perazzoli, Sveglia cari amici, sveglia!
Lei ha ragione e io sono d’accordo. Una cosa però vorrei sottolinearla: Pietro Colonnella ha detto che anche un ruolo di consigliere comunale gli starebbe bene. Non ha detto se con candidato sindaco un altro del Pd o di una lista extra partiti convenzionali. Io credo che nel primo caso non accetterebbe mentre apprezzerei molto se si mettesse in discussione veramente e dicesse: io non mi propongo come candidato sindaco ma mi piacerebbe prendere parte di una coalizione tutta nuova, non guidata da metodi poco raccomandabili come quelli precedenti, semplicemente per mettere a disposizione la mia esperienza come semplice… consigliere… Leggi il resto »
Caro direttore, non condivido il fatto che debba entrare a far parte della prossima amministrazione, nemmeno come consigliere, apprezzerei invece se aiutasse, da semplice cittadino i nuovi arrivati, la politica la si può fare anche senza incarichi! Ovviamente chi arriverà, nella speranza che siano davvero persone nuove, avranno bisogno di qualcuno con esperienza! Detto questo prego davvero Dio che le cose possano cambiare, siamo alla frutta e stavolta per davvero, notizia di oggi… Mentre diamo centinaia di milioni (e non lo dico per dire, basta farsi due conti) agli immigrati, tra l’altro per farli star male, 1,9 milioni di ragazzi… Leggi il resto »
Direttore…. Stà scherzando?? ….Lei accetterebbe Colonnella Sindaco??? Perchè vuole così male alla sua città???
Non mi pare di aver scritto che accetterei Colonnella sindaco. Legga bene e vedrà che ho scritto di Colonnella quello che avevo già scritto per altri vecchi politici. Potrebbero dare un aiuto dall’esterno o come semplici consiglieri comunali, Di più no anche perché non vincerebbero mai, secondo me.
….Bè …..anche come consigliere… Non lo trovo un atto d’amore verso San Benedetto!!!
È chiaro che lei vuol capire quello che le piace capire e mettermi in bocca cose non nel modo in cui le penso. Se sapessi chi ho di fronte probabilmente il nostro colloquio scorrerebbe meglio. Non crede?
No…No… Per carità… Non voglio metterle in bocca cose che non pensa! Assolutamente. Dicevo che, anche se fosse solo come consigliere, Colonnella, in assoluto, non è un gesto d’amore nei confronti di San Benedetto. Solo questo. Poi ognuno la pensa come vuole.
Ma per piacere! Ti hanno sistemato con una carica inventata proprio per te perchè eri rimasto senza una minima “poltroncina”, ben retribuita.accontentati! Non abbiamo più bisogno di politicanti e perennemente riciclati! Lascia il posto a gente nuova e non immischiata con questa politica che ci ha portato alla rovina! Sei e resti uno di questi che ci hanno ridotto così, basta con te, Perazzoli & C.! Abbiamo già dato!
Vogliamo parlare della carica inventata in Regione? A beneficio di chi ancora la ignorasse.
Le elezioni si avvicinano, ed ecco che spuntano fuori vecchie conoscenze. Il popolo sambenedettese ce la fara’ questa volta a dare un taglio al passato?
Bene ma è vero anche che nel taglio al passato ci sono anche tutti coloro che hanno appoggiato la giunta Gaspari e la giunta stessa. Oltre a chi ha fatto un’opposizione da quattro soldi. O no?
Se non la pensa così, la sua affermazione un po’ “puzza”.
Sbaglio?
Guardi, la mia affermazione e’ un’affermazione di un ragazzo di 20 anni che ha estremamente a cuore la sua citta, e che non ne può più di vederla morire in mano ai soliti politici. Detesto l’attuale giunta e l’attuale opposizione, la prima per la nullità che ha portato avanti in questi 8 anni, e la seconda per la quantità’ infima di cose che e’ riuscita a fare.
penso proprio di no se il conteggio voti avviene tramite le promesse di assunzioni nelle municipalizzate.
La politica è una cosa seria, servono competenze, passione, abnegazione, intelligenza. Ho visto Colonnella all’opera anche fuori dalle Marche: mai una volta si è dimenticato del suo territorio, anzi, il suo impegno verso il turismo, i valori locali, lo sviluppo del Piceno è stato costante. Credo che la sua esperienza e la sua onestà possano solo far bene a questo territorio.
Come sindaco?
Di solito sono gli elettori a decidere e dare le proprie preferenze, quindi se Colonnella si presenterà staremo a vedere cosa succederà. Nel caso del PD, poi, si fanno anche le primarie, cosa che non accade tra gli altri partiti. Mi piacerebbe che qualche volta, anche sul web, si potesse discutere senza dare giudizi sprezzanti sulle persone, soprattutto quelle che, come Colonnella, hanno dimostrato amore per il proprio territorio e nessuna propensione all’arricchimento personale.
Visto che la sua è propaganda elettorale, sarebbe il caso che si identifichi. Grazie.
Non mi pare che siamo in campagna elettorale, ho solo espresso un parere su una persona che conosco e che stimo.
Ci siamo, ci siamo
Vista la malapolitica di cui sono stati e sono ancora interpreti, non potendosi presentare in prima fila (con che faccia?) per il momento cercano di restare a galla magari arraffando un posto in seconda o terza fila (consigliere?) sapendo benissimo che, con la scusa dell’esperienza, possono continuare ad indirizzare chi comanderà. Sempre validi i proverbi: meglio soli che male accompagnati- chi và con lo zoppo prima o poi imparerà a zoppicare- Per me bisogna sbagliare con la propria testa, non con quella degli altri soprattutto se questi non sono proprio stati degli esempi da seguire!Facce nuove, basta con questi politici… Leggi il resto »
Nessuno vuole più facce nuove di me ma dove sono? Ci sono? Nella mia ricerca ho notato una certa paura (anche da parte sua signor sfrinca) a introdursi in un contesto che non conoscono affatto. Tanto è che prima la pensavo come lei poi la constatazione di cui sopra mi ha suggerito che un aiuto in tal senso ma non decisionale (ha letto bene?) potrebbe rivelarsi utile. Sentire poi che Pietro Colonnella e Paolo Perazzoli la pensano allo stesso modo non può che farmi piacere. Le malignità sono invece un’altra cosa. Io sono abituato a giudicare i fatti e non… Leggi il resto »
Parlare di malapolitica è fin troppo facile: generalizzare e fare di ogni erba un fascio fa proprio il gioco della malapolitica. Noi cittadini dovremmo interessarci e informarci davvero, non limitarci alle chiacchiere da bar. Ricordiamoci che nel grande calderone del “tanto sono tutti ladri, incapaci, arraffatori” sguazzano proprio quelli che andrebbero cacciati. Distinguere è assolutamente necessario, proprio e soprattutto per noi. Il potere, il governo esiste ed esisterà sempre, è ovvio: quando si dice basta a tutto di solito ne guadagna uno solo (in tutto questo l’Italia ha avuto la primogenitura). E’ necessario creare una nuova classe dirigente, giovane e… Leggi il resto »
Ha ragione ma purtroppo la politica oggi è un fascio d’erba cattiva quindi non si tratta di un generalizzazione,
Sui suoi propositi e sulle sue preoccupazioni sono d’accordo con lei