SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riceviamo e pubblichiamo da Alessandro Marini dell’associazione “Possibile”.

Le notizie del vile pestaggio da parte di una ventina di persone ai danni di un ragazzo di 25 anni, reo solo di avere la pelle di un colore diverso da quella dei suoi aggressori, desta preoccupazione e sconcerto. Lo scetticismo e i dubbi relativi al presunto tentativo di rapimento di una bambina da parte di tre rom, vicenda sulla quale sono in corso le indagini, e sulla quale sono già state dette tante inesattezze, non possono assolutamente giustificare simili episodi, in una città come San Benedetto, da sempre capofila per quello che riguarda l’accoglienza e l’integrazione. Come associazione «Possibile» non possiamo che condannare il clima di ‘giustizia fai da te’ che rischia di sfociare nel populismo autoritario più bieco.