SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una brutta piega. L’evento del sospetto tentativo di rapimento di una bambina, avvenuto domenica scorsa a San Benedetto a seguito della denuncia della zia con la quale si trovava (attorno alle ore 16,15, in via Leopardi), ha avuto come immediata ripercussione il pestaggio di un ragazzo di 25 anni, originario del Bangladesh, che ha avuto la sfortuna di trovarsi in prossimità del fatto e di essere scambiato per uno dei tre rom che, secondo la versione fornita dalla zia della bambina, avrebbe tentato di rapirla.
Ricordiamo che i tre rom si sarebbero avvicinati ai gradoni della Cattedrale e, da qui, allontanati correndo nel momento in cui sono stati inseguiti da parenti e amici. Dividendosi nelle strade del centro, un gruppo di 7 o 8 persone ha visto in via Custoza, nei pressi di un noto locale del centro cittadino, il giovane bengalese. Si era attorno alle 16,40 di domenica 7 dicembre.
Così è iniziato un pestaggio, concluso fortunatamente con rapidità grazie all’arrivo di un vigile urbano. Calci e pugni a raffica e anche una sedia prelevata e scaricata sulla testa del giovane. Lo stesso ragazzo, incontrato la sempre la sera di domenica dallo stesso vigile urbano, lamentava un forte mal di testa a causa dei colpi ricevuti. Non mostrava evidenti ferite in volto tranne che per una modesta abrasione sulle labbra.
Dopo il pestaggio è stato accompagnato dentro il locale di via Custoza dove ha bevuto un poco d’acqua.
Nessuno degli autori dell’aggressione è stato identificato.
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È vero è una assurdità ma il problema è che nelle menti di noi italiani in generale il vedere lo straniero è visto sempre come colui che delinque perché? Semplicemente perché vedi stranieri vender cover di cellulari e borse sotto un ponte in pieno centro in estate e nessuno fa niente (autorità intendo) . È normale tutto ciò? Poi chi è integrato e paga le tasse ha la bancarella a 50 metri nel mercatino. Questo sistema lede anche loro. Questo non va bene in Italia!
Noi paghiamo anche l’aria che respiriamo….ma paghiamo anche la loro purtroppo è normale che ci siano questi casi di intolleranza…abbiamo problemi ad arrivare alla fine del mese (anzi nn ci arriviamo più) nn possiamo accollarci le disgrazie di tutti i popoli del mediterraneo….questo nn è razzismo ma la goccia che fa traboccare il vaso.
Basta buonismo bisogna rimandarli a casa se nn hanno un lavoro regolare
Sinceramente faccio fatica a seguire il tuo ragionamento: “Noi paghiamo l’aria che respiriamo, ma paghiamo anche la loro ( loro chi?)” e questo secondo te genera intolleranza.
Secondo il mio ragionamento invece il vero buonismo e’ tentare di giustificare atti criminosi di violenza insensati e ingiustificati come questi.
In un paese civile e’ impensabile che si possa essere aggrediti mentre si sorseggia un caffè, semplicemente perché scambiati per un altra persona, o peggio ancora perché accusati di qualcosa,solo perché considerati diversi.
Ma cosa c’entra il suo commento con l’articolo? Come fa a considerare normale picchiare un povero cristo? Cioè io non arrivo alla fine del mese e quindi picchio gli immigrati? E poi basta con questa storia di rimandare a casa. Dove, se spesso non hanno i documenti? In un paese qualsiasi? E se quel paese non li accetta? E poi sa quanto costerebbe di tasse pagare biglietti aerei e tutto il resto? Ma lei non è che crede a quelli della lega che per 20 anni hanno governato e poi ci raccontano che l’immigrazione è colpa della sinistra? I capitali… Leggi il resto »
Quello che succede nel resto d’Italia prima o poi arriva anche in provincia, come la moda, paragone blasfemo ma del tutto oggettivo, come la moda di prendere a pugni inermi sconosciuti filmandoli, anche questa moda arrivata regolarmente, insomma cosa voglio dire, nessun posto è sicuro, perché’ è la cultura che crea benessere sociale, la cultura ad oggi è terrorismo mediatico, le menti e gli adepti captano tutto quello che la scatola o meglio il plasma gli passa ogni giorno. Orwell aveva ragione, cominciamo a ragionare con la nostra testa, altrimenti saremmo tutti adepti dell’orrore….”..l’orrore ha un volto”. cit.
Questa estate ho assistito personalmente ad una contestazione di cittadini Italiani che inveivano contro le forze dell’ordine , le quali, stavano tentando di sequestrare la merce dei “Vu cumpra”. Le cronache dei ns giornali sono piene di fatti dilettuosi dei “rom” (furti in appartameniti, borseggi, raggiri agli anziani, spaccio di droga, usura ecc.ecc.) scoperti dalle forze dell’ordine. Non mi risulta una sollevazione popolare degli Italiani scaturenti da questi fatti. Tre o quattro anni fà a San Benedetto del Tronto, un immigrato del Nord Africa violentò una donna. La Cittadinanza non disse nulla. Ergo, gli Italiani non sono razzisti, sono troppo… Leggi il resto »
IO MI VERGOGNO DI QUELLO CHE STA SUCCEDENDO A SAN BENEDETTO. Ma la Polizia che dice? La Questura? I Carabinieri? Perchè tutto tace? Direttore, Falcioni, Flammini, tutti voi giornalisti che non passate le veline ma cercate la notizia, perchè non cercate veramente di capire cosa è successo? Siamo diventati davvero un popolo di ignoranti forcaioli? Gli zingari sono un problema e sono il primo a dirlo, ma cedere agli istinti primari ci mette al rango delle bestie. Colpire un innocente semplicemente per il colore della pelle è un ATTO RIPUGNANTE. Chi sono i vigili che non sono riusciti a prendere… Leggi il resto »
Lei è un inquirente? Fumoso? Era al funerale? se c’era lo avrebbe visto coi propri occhi. Poi la smetta di fare battute su Lega e su Salvini che non fa ridere nessuno, qui non si parla di politica ma di sicurezza , da ambo le parti, per i cittadini italiani ed extracomunitari. il suo politichese non impressiona nessuno qua , lascia soltanto il tempo che trova. aggiungo che non sono leghista, voto5stelle.