SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Momenti di vero panico a San Benedetto, dove, nel pomeriggio del 7 dicembre, in pieno centro, si sarebbe verificato un tentativo di rapimento di una bambina da parte di tre persone (due uomini, di cui il più anziano sulla quarantina, e una donna) di etnia rom. L’episodio è stato denunciato alla Questura di San Benedetto dai genitori della bambina e in questo momento sono in corso le indagini della Polizia.
Il tutto è avvenuto in via Leopardi (la via dove si trovano le scuole Sacconi). Stando ai resoconti più puntuali, i genitori della bambina si trovavano in piazza Nardone, dove in quel momento stava terminando (quindi attorno alle 16,15) la messa in ricordo di Livio Capriotti, il marittimo morto a causa del naufragio del motopesca Stella Bianca, mercoledì scorso. I genitori attendevano l’arrivo della loro bambina e della zia, le quali, dall’isola pedonale, si dirigevano verso la Cattedrale Madonna della Marina passando per via Leopardi.
Qui, precisamente in prossimità della tabaccheria vicina all’incrocio stradale, venivano avvicinate dalle tre persone con il più anziano il quale, con un pallone in mano, catturava l’attenzione della bambina con fare amichevole, come a voler donare la palla. Immediatamente però la bambina veniva cinta e stessa sorte toccava alla zia, nel tentativo di separarle. La donna, tuttavia, reagiva e afferrava la nipote per mano, e iniziava a scappare raggiungendo presto la vicina piazza Nardone, dove incontrava i genitori della bambina e raccontava loro l’accaduto.
In quel momento la funzione religiosa era da poco terminata; il padre della bambina intravedeva i tre rom avvicinarsi ai gradoni della chiesa e si assicurava, tramite la cognata, che si trattasse esattamente dei tre che poco prima avevano avvicinato la bambina. A quel punto, sono parole del padre, “mi sono avvicinato loro chiedendo di andarsene via, in maniera la più pacata possibile anche considerando la situazione estremamente delicata eravamo, con un povero morto a pochi metri di distanza“. Ottenuta una risposta tutt’altro che cortese, la situazione si surriscaldava e il padre, assieme ad altre persone presenti, rincorreva i tre rom, aiutati da alcuni vigili urbani.
Tuttavia i tre, disperdendosi nei vicoli del centro, riuscivano a far perdere le loro tracce. A quel punto è stata presentata denuncia contro ignoti e la famiglia della bambina si è detta disponibile ad eseguire il riconoscimento dei tre nel caso fossero trovati dalle forze dell’ordine.
“Mi sembra assurdo che una cosa del genere possa accadere a San Benedetto, in pieno centro” afferma il padre.
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Ad ogni uscita di bar o incroci stradali è fissa la presenza.L’accampamento vicino allo stadio dietro Ipsia si può sgomberare, prima che la situazione degeneri?
E no Avatar, non si può sgombrare… Dobbiamo aspettare che succeda qualcosa di grave (e non mi riferisco ai tanti furti che avvengono, guarda il caso in coincidenza del girovagare nei quartieri di questa gente)!. Dobbiamo finirla di essere razzisti con gli Italiani, siamo arrivati a questo paradosso! Questi Rom girano indisturbati per la città, li vedo ovunque, dal paese alto a Porto d’Ascoli, ma non li controlla nessuno? Dove stanno le forze dell’ordine? Questa gente di cosa vive, come fanno a spostarsi indisturbati su e giù per l’Italia a bordo di auto sempre nuove, o al max seminuove? Facciamola… Leggi il resto »
Assistenzialisti , finti buonisti , boldrinisti , siete contenti adesso? Oppure aspettiamo veramente il fatto grave?
Questa è gentaglie punto e basta , va evitata , allontanata , estirpata . Chi ancora li difende è complice delle loro malefatte.
Quindi secondo il suo ragionamento lei è complice dei quei non buonisti che hanno picchiato il giovane straniero che vendeva rose?
io sono contro l’essere fuorilegge punto e basta , di qualsiasi coloro. Spetta alle autorità competenti farci vivere in una città civile che non comprenda giustizia fai da te ne tantomento accampamenti di roulotte e camper allo stadio.
sorvegliante… a chi serve sparare a caso nel mucchio ?
Un gruppo di Rom che tenta un sequestro di minore al centro di San Benedetto è strano… Se poi penso che gli stessi si facciano vedere ad un funerale come quello della buonanima di Livio Capriotti, rischiando il linciaggio le perplessità aumentano. Non vorrei rischiare di essere il bastian contrario, dicendo cose fuori dal coro, ma le forze dell’ordine cosa dicono? C’e un comunicato ufficiale?
Magari ora la sinistra dirà che siamo razzisti e pieni di pregiudizi! Spero Dio che una cosa simile non capiti a me altrimenti rischio seriamente di finire in manette… Che Italia!
Ha visto che i suoi simili che erano presenti hanno picchiato uno straniero a caso? Ma non si preoccupi non sono finiti in manette.
Non conosco il fatto e credo nemmeno tu conosci i fatti, quindi meglio tacere… non credi?
Sul fatto del pestaggio non ci sono dubbi. Anche perché il povero ragazzo è stato soccorso dalle forze dell’ordine.
Il dubbio è sul tentativo di rapimento.
Il pestaggio avrà dei colpevoli che andranno processati, per il “povero ragazzo” se clandestino, dovrà essere rimandato nel suo paese! Mi pare così semplice, limpido ed equilibrato, oppure dobbiamo mettere in galera i “pestatoti” e magari dare una casa popolare al clandestino?
Ma che cosa sta dicendo perché mischia le cose?
Il povero ragazzo è un ragazzo che ha preso le botte che c’entra la clandestinità presunta?
Sta facendo di tutta l’erba un fascio.
Personalmente la cosa non mi meraviglia, vista l’etnia dei presunti rapitori. Fin quando vivevo a sbt non riuscivo a capire tutto questo accanimento verso i ROM, poi trasferendomi in una grande citta ho capito cosa volesse dire conviverci: furti, tentati rapimenti, accattonaggio, ecc ecc. Adesso arriveranno i soliti buonisti di turno a dirci che siamo brutti e cattivi. Prima pero’ fatevi un giro nei balcani, andatevi a vedere cosa succede nei mercati degli zingari. O forse basterebbe farsi un giro con la guardia di finanza in un campo rom
Non bisogna cadere nell’errore di credere ad una voce, ascoltiamo cosa dicono le forze dell’ordine.
No perché può passare il Salvini di turno ed inventarsi cose barbare e poi tutti i pecoroni dietro.
…..A parte che le forze dell’ordine non dicono assolutamente niente, ma basta avere dei normali occhi per vedere di persona che, quello che scrive Samba 55, corrisponde (magari con scrittura un pò forbita) al vero.
Non possiamo accusare la gente senza che sia dimostrato il crimine. Altrimenti diventiamo barbari. O leghisti, che poi è uguale.
E non sto difendendo gli zingari o chi per loro.
Su questo son d’accordo.
Io mi riferivo al racconto di un week end di Samba 55…..
Signor Verde Sorprendente, lei ha mai vissuto in una grande citta? Si e’ mai fatto un giro in paesi con grandi quantità’ di rom? Prima di fare il solito buonista alla Boldrini, analizzi bene il problema. Condanno fermamente l’aggressione del bengalese, cosa che tra l’altro distoglierà l’attenzione dal problema grave, ossia quello degli zingari. Purtroppo l’esasperazione, unita all’ignoranza di certe persone, portano ad eventi tipo questo. Qui non si tratta di essere xenofobi, ma di far rispettare le regole a TUTTI, compresi gli zingari.
Caro Direttore, fortunatamente l’episodio, pur grave ed allarmante, sembra essersi concluso senza guai peggiori. Senza alcun intento razzista e col massimo rispetto per quanti arrivano nel nostro Paese per costruirsi un futuro migliore integrandosi e rispettando la legge, mi permetto sintetizzare un ordinario weekend da semplice cittadino italiano e sambenedettese. Sabato mattina: vado di buon’ora dal fornaio e trovo il primo giovanottone di colore sulla porta che mi piazza il cappellino in faccia e comincia a biascicare di fame e bisogni vari. Dato che nessuno deve aver fame, mi offro di comprargli tutto il pane di cui ha necessità. Il… Leggi il resto »
Questo è il classico discorso del “non sono razzista, ma…” e poi via con i soliti luoghi comuni. Non riesco a capire quale sia la differenza tra i tanti mendicanti italiani e quelli stranieri, visto che tiene tanto a specificare la nazionalità in ogni suo esempio: si tratta di persone in difficoltà, non credo che i controlli (su cosa?) possano servire a qualcosa. Si mettono in prigione così almeno si fa finta che non esistano? La storia dei rom che volevano rapire la bimba, poi, è stata smentita pure da fonti ufficiali della polizia, quindi la sua mi sembra solo… Leggi il resto »
Da quello che risulta ufficialmente, la Polizia avrebbe semplicemente affermato a chi glielo ha chiesto che non c’è correlazione con la ‘diceria’ dei Rom che rubano i bambini. Normale.
Se poi lei ha fonti ufficiali di una smentita da parte della Polizia ce lo comunichi. Grazie.
Sono tre settimane che un gruppo di zingari staziona all’ex tirassegno…aggiungendo schifo allo schifo e squallore allo squallore. ..i vigili mi hanno risposto che quella e una zona complicata
Abbiamo le forze dell’ordine per far rispettare le regole, non per proteggere i forcaioli. Devono far spostare gli zingari, se li non possono stare e arrestare chi pesta a sangue un innocente. Trova qualcosa di sbagliato nel mio ragionamento?
Provengo da una famiglia di immigrati, per questo motivo, pur avendo un’atteggiamento tollerante , mi torvo costretto ad associarmi in pieno a questi commenti. I bambini non si toccano. Mio Nonno è andato in Venezuela per lavorare, rispettando in pieno le leggi, gli usi ed i costumi del Paese che lo ospitava, chi sgarrava e, fortunato capitava nelle mani della polizia , secondo i reati commessi, veniva imprigionato, adeguatamente picchiato, e poi accompagnato alla prima nave in partenza per l’Italia: e il discorso era chiuso lì. Se per caso l’immigrante si macchiava del reato accaduto domenica, ritornava in Italia dentro… Leggi il resto »
Condivido in pieno il tuo commento… Lavoro spesso all’estero e quando sono fuori, ovviamente, rispetto le leggi e gli usi e costumi del luogo, che sia io negli USA, in Francia, in Marocco o in Turchia… Si tratta di rispetto, che dobbiamo avere quando siamo ospiti ma che dobbiamo pretendere quando siamo a casa nostra ed ospitiamo emigranti…. Senza ma e senza se!
Anche a SBT siamo vicini al punto di non ritorno, ovvero quello in cui tenteremo tutti inutilmente di chiudere la porta de lu stallétt dopo che lu purc se n’ha rrescìtE… Stiamo facendo entrare di tutto di più, senza nessuna capacità e volontà di controllo. Senza pretendere che chi vive qui sia sottoposto alle medesime regole a cui deve sottostare ogni italiano. Poi ci svegliamo quando succedono queste cose. Facciamo lavorare polizia, vigili e carabinieri. Vedi uno che sgarra? Chiamali e insisti fino a che non intervengono. Chi ci deve pensare? Chi li deve chiamare? Vedi commercio abusivo, accattonaggio, molestie… Leggi il resto »
Incredibile episodio!!! Anche se secondo me il pericolo maggiore per i bambini rimane quello di quando sono con i parenti. Avete sentito in TV quello che succede a quelli che vengono accompagnati dalla mamma a scuola? Per non parlare di Cogne, Avetrana ecc. ecc.
Un fatto simile anzi peggio avvenne negli anni ’90 al centro commerciale la fontana, dove una ROM prese un bambino, portato in bagno per tagliarli i capelli, non fece in tempo , scappo’ , me lo ricordo benissimo …..non è razzismo, è cronaca…..accade..è accaduto, accadrà’….
lei assistette personalmente a tutto quello che racconta?
No, ma c’erano testimoni, i testimoni per legge sono prove, Costituzione Italiana, legge dello stato, codice civile e penale, quindi a cosa serve il suo commento?, domanda.
Caro Massimo, spero che alla luce del comunicato degli inquirenti, le abbia capito ora il senso del mio commento. I latini dicevano VOX POPULI VOX DEI, ma sono passati duemila anni e ora è il caso di innescare un processo di maturazione.
Gli zingari non volevano rapire la bambina ma l’ignoranza di un gruppo di persone (purtroppo ancora vergognosamente ignote) ha colpito un innocente. Visto che le piace leggere la costituzione credo che potrebbe approfondire questi aspetti la prossima volta che le capita sotto mano.
Così magari la prossima volta eviterà di cadere nella tentazione di semplificare. Meditate gente meditate.
“Gli zingari non volevano rapire la bambina”, questa sua affermazione e sicurezza non ha riscontri certi. Credo che come risposta sia più che sufficiente.
ragioni anche su chi semplifica.
Io ho mai scritto che i Rom nel accaduto scorso volevano rapire la bambina?, no, ho riportato una cosa nota di 20 anni fa’, il mio era fare crono-storia , null’altro, che poi è lei che semplifica, i rapimenti da parte di Rom sono accaduti, o forse vuole mistificare la storia?, mediti, mediti, non cada nella tentazione di evolvere un popolo che è involuto, lei predica nel deserto, a parole tutti bravi, ma con i fatti?.
si , mi ricordo che intevenne la guardia giurata e chiusero tutte le porte d’uscita.
Certo, uno straniero affronta un viaggio via terra/mare che dura dei giorni e in cui rischia di morire per venire a mendicare in Italia…questa è bellissima!
Ti ricordo che molti stranieri sono in Italia vengono in Italia solo di passaggio per poi trasferirsi in paesi dell’Europa del Nord, in cui non vengono rimandati a casa come dici tu, anzi.
Beh no, non lo sono, e si sono barbari. Il rito del Po, i rimandi ai celti, mica li ho inventati io.
Allora, stando a quello che scrivi, è barbara anche la cultura greca, è barbara la cultura egiziana… Mah! Hai un concetto di barbaro tutto tuo…
Boldrini , il peggio , anzi il meglio del radical chic:stipendi da favola , ville e la grana dei clandestini lasciata a noi contribuenti.
giusto!
Ascolti io non la penso come il gregge, anzi, ho solo scritto di un fatto realmente accaduto, che i Rom RAPISCANO bambini è suffragato dai fatti o li comprano, solo questo, è cronaca, solo cronaca.
Lei è solamente l’ennesimo avvocato delle cause perse, uno dei tanti, non la biasimo, ma non la seguo. Saluti.