SAN BENEDETTO DEL TRONTO – È questo il tema dell’evento formativo organizzato dall’Unità Operativa di Medicina Fisica e Riabilitativa dell’ Area Vasta 5 di San Benedetto del Tronto e dalla locale sezione Diocesana dell’ Associazione Medici Cattolici Italiani, presso l’Auditorium comunale di San Benedetto del Tronto, venerdì 5 dicembre

Il sistema Neuroni Specchio, costituisce la base neurofisiologica dell’empatia, e la sua scoperta , come sostiene Vilayanur  S. Ramachandran, celebre neuroscienziato dell’Università di San Diego in California, “rappresenta per le Neuroscienze  quello che il Dna ha rappresentato per la biologia”.  Questa straordinaria conquista scientifica, che si deve a Giacomo Rizzolatti, neurofisiologo dell’Università di Parma,  ha aperto la strada a nuovi approcci riabilitativi per le problematiche motorie e per situazioni cliniche  complesse come l’autismo, condizione nella quale tale meccanismo sembrerebbe “inceppato”.

I neuroni specchio  sono attivati sia quando si esegue un’azione sia quando la stessa azione viene osservata mentre è compiuta da altri. Da qui la sua applicazione in Riabilitazione. Questa modalità di apprendimento, infatti,  attinge direttamente al patrimonio di esperienze del “donatore”,  consentendo alla persona con disabilità di aggirare l’influenza esercitata delle proprie precedenti esperienze insieme ai vincoli imposti da modificazioni acquisite o insorte nel corso dello sviluppo nell’apparato locomotore. Il nuovo approccio terapeutico alla disabilità (chiamato Action Observation Therapy) è capace di agire sulla riorganizzazione dei circuiti neuronali, favorendo il recupero funzionale.

Sarà ospite Massimo Gandolfini,  Direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell’Istituto Poliambulanza di Brescia, che in molti abbiamo avuto già modo di conoscere ed apprezzare in occasione dell’ iniziativa A.M.C.I. “Elementi di Bioetica per operatori Sanitari” del marzo – aprile scorso. L’evento formativo sarà ulteriormente arricchito da una Lectio Magistralis del  nostro vescovo Carlo Bresciani.

L’iscrizione all’evento è gratuita e la partecipazione  rilascia crediti formativi per tutti gli Operatori sanitari. Visti il tema trattato, l’attualità, le rilevanti implicazioni scientifiche, etiche e sociali dell’argomento, l’evento è aperto a tutti i cittadini.