
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una nuova difesa a tutto campo del proprio operato alla presenza di Luigina Zazio, architetto che avrebbe dovuto gettare le basi per la realizzazione del Piano Regolatore.
All’Unione Comunale di lunedì il sindaco ha ribadito la bontà delle sue azioni affermando che ripeterebbe il percorso contestato in primo grado ed in Appello dalla Corte dei Conti. Parole che cozzano con i recenti malumori del Circolo Nord, che aveva espressamente chiesto a Gaspari di non affermare più che avrebbe ripercorso l’iter tale e quale.
I partecipanti alla riunione erano appena una trentina e proprio la sezione di Andrea Manfroni è finita sotto il fuoco amico della segreteria, a causa di un atteggiamento considerato distaccato rispetto al resto del Pd.
Duro ma non imprevisto l’intervento di Paolo Perazzoli: “Le dimissioni sono una scelta personale, il sindaco sappia però che la Idem si dimise da ministro per una questione di Imu non pagata. La Corte dei Conti ha ufficializzato un’opinione negativa diffusa in città, urge un cambiamento radicale. Vedere un Pd ridotto così è un pianto”.
Il consigliere regionale ha inoltre stigmatizzato l’iniziativa della colletta per coprire le spese della condanna. “Si presta a discutibili interpretazioni. E poi basta con questa storia dell’onestà. Non è una virtù per un amministratore, bensì un requisito, un fatto scontato. Il dissenso nei confronti di Gaspari emerse già alle elezioni del 2011. Fu trascinato dagli alleati; non accade mai coi sindaci uscenti. Semmai sono loro a trascinare la coalizione”.
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La domanda sorge spontanea:
Ci è o ci fà?
Ci è, ci è, certo che ci è!!
Condannato in due gradi di giudizio e dice che rifarebbe tutto!
Pazzesco
Ancora Perazzoli… ma quando ci libereremo?
Mariano, fosse per me farei tabula rasa ma non vedo un´alternativa valida. Mi fa piacere che sei passato dall´appellativo “giovane” a “troppo lontano per capire”, questo e´sicuramente un passo avanti: forse essere cosi´ lontano mi rende piu´ oggettivo. Di sicuro la tua adorazione per la famiglia Perazzoli mi lascia perplesso… non capisco se e´ dettata dalla disperazione del momento o da una effettiva convinzione che moglie e marito rappresentano una classe dirigente modello per tutti. Spero tanto nella prima, non ti biasimerei.
L’altro giorno al telefono Perazzoli ha ammesso l’errore
E cosi´ siamo tornati sul troppo giovane per capire… mi ero illuso. Quando io ero all´ARCI Sentina con i calzolcini corti davo il mio contributo con il giornalino la Zanzara che nel suo piccolo faceva la sua parte… ma queste cose non le sai perche´ eri gia´ troppo adulto e sicuro di te per guardare a cosa facevano i ragazzi. Mi fa piacere che riconosci la tua adorazione verso Perazzoli e ribadisco che tra 15 anni adorerai anche Gaspari. Putroppo la memoria corta e´ tipica del nostro paese… e forse va bene cosi´. Aspetto che mi vieni a portare il… Leggi il resto »
L´idea di una lista trasversale e con persone senza inciuci mi piace ma i presupposti non ci sono… pensando a te e Perazzoli…
Iniziamo a trovare i presupposti
a meno di un posticino in Regione riservato dal suo amico Spacca.