SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Oggi è una giornata importante”. Sono queste le prime parole di Bruno Gabrielli nel giorno della sentenza d’Appello di secondo grado che condanna il sindaco Gaspari.
Una vicenda avviata proprio dall’esponente di Forza Italia, nel lontano 2007, quando contestò all’amministrazione comunale l’incarico affidato all’architetto Luigina Zazio per la redazione del Piano Regolatore Generale.
“Gaspari ora deve dimettersi”, affonda Gabrielli. “Lui stesso dichiarò che l’avrebbe fatto se la sentenza fosse stata confermata. Sarebbe la cosa più naturale. E’ stata acclarata l’incapacità del sindaco. Un anno e mezzo fa fui ampiamente garantista, ma le remore e gli indugi adesso non esistono più”.
Sfidante di Gaspari alle amministrative del 2011, il consigliere comunale azzurro non fa sconti al primo cittadino: “Anche se pagasse la cifra richiesta, la sentenza rimarrebbe lì. Non si annullerebbe mica”.
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Probabilmente questa è la prima dichiarazione di Gabrielli dal 2011 ad oggi
Il gatto mammone, caro matts, sta nascosto sempre dietro il cespuglio. Esce quando è ora!!! Ora è uscito e….a ragione anche. La sua è stata una battaglia intelligente, un silenzio doveroso e rispettoso. Il tempo delle parole è giunto. Vada via questo sindaco incapace di amministrare con parsimonia e profitto. Vada via questo uomo che ha cercato di tappare la bocca ai cittadini, alla stampa libera, all’associazionismo, alla libertà di opinione. Insieme a lui cadano tutti i suoi assessori, i suoi nani e le sue ballerine!!!